La necessità verso cui si dirige la progettazione contemporanea ingloba senza dubbio il concetto primario di sicurezza. Questo significa che la nostra casa deve essere immune a tanti pericoli naturali o antropici a cui è più o meno esposta, in base alla geolocalizzazione, al clima ecc.
Negli ultimi anni l’Italia è stata vittima di ingenti danni provocati dal sisma verificatosi in più parti della penisola, che ha provocato la morte di molte persone e la perdita economica della maggior parte degli immobili coinvolti. Gli addetti ai lavori si sono messi in moto per poter costituire un documento unico a cui far riferimento durante la progettazione di nuovi e vecchi edifici in modo sicuro e con criteri scientifici.
Yokohama, come l’architettura si concilia con la sicurezza
Oltre alla questione meramente scientifica esistono però degli esempi nel mondo, dove il terremoto è un fenomeno con cui gli abitanti convivono, che possono insegnarci o quantomeno ispirarci per la realizzazione di nuove forme di architettura antisismica, che sia allo stesso tempo vivibile e gradevole agli abitanti.
Andiamo a Yokohama in Giappone e scopriamo la famosa libreria inclinata progettata da Shinsuke Fujii Architects.
I progettisti hanno scelto per questa piccola abitazione di effettuare un taglio diagonale nel muro così da poter posizionare una libreria a tutta altezza. Come vediamo negli elaborati grafici, la superficie è di circa 86 mq suddivisa su due livelli: il materiale principale per rivestimento e arredo il legno. La scelta non è casuale, poichè è il solo elemento materico che va così a generare un unicum tra pavimento, soffitto e pareti e rende l’atmosfera molto più calda e accogliente.
Le ragioni di una parete inclinata
La realizzazione della parete diagonale nel muro è nata principalmente per creare una nuova libreria che fosse facile da usare e soprattutto integrata con l’edificio. Come vediamo dalle foto, tutti gli scaffali risultano inclinati, quindi sia i bambini, che le donne o gli anziani possono facilmente salire fino in cima senza l’utilizzo di una scala, che comporterebbe il rischio di caduta.
Allo stesso tempo l’idea è utile anche per evitare il rischio di caduta dei libri durante il sisma: la posizione dei libri infatti è inclinata in modo tale che siano facilmente estraibili e messi in opera, ma allo stesso tempo non nella posizione percui possano cadere e diventare pericolosi per gli abitanti.
Pareti oblique contro le abbondanti precipitazioni
Altra ragione interessante che ha spinto i progettisti a questa scelta stilistica è dovuta alle abbondanti precipitazioni atmosferiche a cui è soggetta la città di Yokohama: in Giappone piove spesso quindi le pareti oblique giocano un ruolo come da tetto riparatore per l’ingresso.
Affinchè sia tecnicamente possibile la realizzazione della parete, i progettisti hanno utilizzato la parete laterale verticale come pilastro della struttura.
Mentre invece il ripiano orizzontale serve per prevenire l’instabilità dei montanti lunghi 4 m.
Dal punto di vista progettuale è stata proposta quindi una nuova idea di architettura sicura: un mix tra struttura abitativa e arredo strutturale dove la libreria è contemporaneamente:
-un muro
-un elemento d’arredo
-una scala come quella del pavimento
-un posto piacevole dove rilassarsi.
Serena Giuditta