Vivere senza gas e senza bollette in casa: prepariamoci a una vita sostenibile

Vivere senza gas e bollette

Raggiungere una vita senza gas e bollette ora è possibile. Il via ad una vita sostenibile e nel rispetto dell’ambiente può sembrare semplice, ma ciò di cui l’Italia ha bisogno è di essere ben informata. Se si avessero più nozioni a riguardo chiunque potrebbe accedervi, ma vi è poca informazione. Questo momento particolare della storia ci porta ad iniziare almeno a pensare a vivere senza gas e senza bollette in casa: prepariamoci a una vita sostenibile.

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Vivere senza gas e senza bollette in casa: si può fare?

Arrivare a vivere senza gas e senza bollette è lo step più semplice, ma ovviamente per arrivare e raggiungere l’obbiettivo il percorso è più vertiginoso e stretto. Ciò di cui ha bisogno un paese come l’Italia è di essere ben informato, soprattutto sulle nuove tecnologie. Il solo fatto di pensare ad una casa riscaldata da fonti rinnovabili è un gran passo. L’Italia viene chiamata il paese del bel sole, proprio perché vi è una grande opportunità per rinnovare il modo di concepire l’energia. Vivere senza gas vuol dire fornirsi di una pompa di calore che produca energia termica utile per riscaldare gli ambienti di casa tutto l’anno. Invece, vivere senza avere bollette da pagare vuol dire che si ha l’intenzione di sfruttare l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili. Ciò di cui si ha bisogno, in pratica, e ciò che si trova all’interno nella centrale termica sono:

  • Il serbatoio d’accumulo per l’acqua sanitaria
  • Il serbatoio per l’acqua tecnica
  • Le pompe di rilancio
  • Le valvole miscelatrici
  • Sistemi di filtrazione
  • La gestione elettronica

Un errore da evitare, che è molto frequente è proprio quello di fare come si usava tempo fa, l’utilizzo di pellet o legna. Una tecnologia che ha fatto il suo tempo, proprio perché se si pensa al contatto del pellet con i polmoni potrebbe aumentare rischi di malattie cardiovascolari.

I vantaggi di una casa senza gas

I vantaggi sono senza ombra di dubbio moltissimi, partendo dal fatto che non vengono utilizzati metano o GPL, ovviamente vi è anche più sicurezza domestica nel caso di esplosioni e salute umana. Invece, per quanto riguarda i costi di riscaldamento, si dice totalmente addio al metano e si abbraccia caldaie a biomasse o pome di calore. La scelta di eliminare il gas nelle case italiane vuol dire non solo un impatto economico estremamente positivo, ma anche rendere l’ambiente di casa più sicuro e anche più elegante per gli occhi di design più attenti.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Alcuni dati sui costi in merito all’acqua sanitaria rilevano che i risparmi dovuti all’utilizzo di una pompa di calore invece del classico metano, toccano il 30% e il 70% quando si utilizza una pompa di calore che sostituisca il boiler elettrico.
  • Il teatro dell’opera di Sydney è stato progettato e costruito per funzionare senza caldaie a gas. L’architetto Jørn Utzon non voleva che le canne fumarie interrompessero la linea del tetto, né voleva che l’edificio avesse torri di raffreddamento per il sistema HVAC. Il Teatro dell’Opera utilizza invece un sistema ad acqua di mare per lo smaltimento del calore e dispone di pompe di calore elettriche per il riscaldamento dell’acqua calda.
  • Il Paddock di Castlemaine è un eco-villaggio progettato per 27 case, un centro comunitario, un impianto di ricarica per veicoli elettrici, giardini condivisi e altri servizi. Non ci sarà installazione di gas e tutte le case includeranno un sistema solare fotovoltaico da 4kW, acqua calda a pompa di calore, aria condizionata con sistema split e ventilatori a soffitto. Sette case sono complete e già occupate e lo sviluppatore del Paddock, riferisce che gli occupanti hanno ricevuto bollette elettriche basse o nulle.

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