Ho l’angolo cottura, l’angolo soggiorno e l’angolo riposo tutti nello stesso angolo
Boris Makaresko
Vivere la casa del futuro significa convivere con la tecnologia, ma non quella cui siamo soliti abituati legata agli smartphone, tablet, domotica, etc, ma quella che ci permette di aver a che fare con la realtà aumentata.
La realtà aumentata è una tecnologia “recente”, che si evolve giorno dopo giorno. Quindi, non è altro che una rappresentazione della realtà quotidiana, quella percepita dai nostri sensi, che viene alterata con la presenza sovrapposta di informazioni artificiali e virtuali. Insomma, una tecnologia del vivere 4.0.
Vivere con gli ologrammi significa vivere nel 4.0
Stiamo parlando di una tecnologia che ci permette di avere gli ologrammi tra noi. Questa nuova forma del quotidiano viene introdotta da Google e dai suoi “Google Glass”. Un sistema tecnologico e innovativo di occhiali che riempiendo il campo visivo di dati e informazioni ci permette di percepire in modo differente l’ambiente circostante.
Questa tecnologia si è spinta ad oggi fino a conquistare anche il settore della casa. Una vera e propria tecnologia esperienziale, una nuova forma dell’home living che diventa così la nuova forma del vivere.
Questo modo di concepire la casa ha il sapore della rivoluzione, perché permette di interagire con cose e persone in modo naturale e completamente diverso, innovativo.
Non più sistemi touch ma avremo diretto contatto con immagini tridimensionali che saranno delle vere e proprie “presenze“.
Il nostro futuro, quindi, sarà caratterizzato da case sempre più vuote ma piene. I salotti non avranno più il televisore perché sostituito dalle pareti, non avremo più telecomandi perché basterà la voce o perché sarà sostituito da un box avente altre funzioni, e così via.
Quindi, le nostre case saranno dominate da una realtà virtuale sempre più presente e sempre più reale che ci permetterà di vivere in contesti sempre più differenti e variabili.
Cambierà di conseguenza il modo di vivere la vita. Ogni uomo diventerà sempre più umanoide ed ogni “arredo” sempre più funzionale e tecnologico. Insomma, la nuova rivoluzione è già arrivata e non ce ne stiamo accorgendo.
SE TI È PIACIUTO L’ARTICOLO ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it