Visitare Petra da soli: tutto quello che c’è da sapere per un viaggio sicuro e indimenticabile

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I viaggiatori esperti non possono lasciarsi sfuggire una delle 7 meraviglie del mondo moderno: vediamo come visitare Petra da soli e tutto quello che c’è da sapere per un viaggio sicuro e indimenticabile.

“La propri destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose” – Henry Miller

Visitare Petra da soli: un’esperienza indimenticabile

Definita una delle 7 meraviglie del mondo moderno e quasi sempre tra le top 10 destinazioni nelle classifiche delle cose da vedere almeno una volta nella vita, visitare Petra da soli resta sempre uno dei sogni più grandi di ogni viaggiatore esperto. Chi è un viaggiatore incallito spesso viaggia da solo: organizza il tour con largo anticipo, prenota volo e albergo via Internet, e spera che tutto vada bene durante il viaggio. Questo, però, implica avere esperienza nel viaggiare, riuscendo a pianificare ciò che è possibile in anticipo e a gestire i cambiamenti e le eventuali difficoltà sul posto. Il viaggio in solitaria presuppone una buona conoscenza dei propri limiti e del proprio partner. Non sempre tutto va bene, a volte un piccolo imprevisto può scombussolare la vacanza, o la stanchezza può creare situazioni non facilmente gestibili. Solo dopo anni di esperienza si può iniziare a pensare di avere trovato un corretto modo di approcciarsi a questo tipo di viaggio.

Visitare Petra da soli: tutto quello che c’è da sapere per un viaggio sicuro e indimenticabile
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Visitare Petra da soli ci fa risparmiare

Rispetto a molte altre destinazioni nel mondo, visitare Petra da soli è abbastanza semplice perché è una meta piuttosto vicina all’Italia, con collegamenti aerei abbastanza frequenti. Inoltre è un paese sicuro dove si può affittare l’auto senza timori, le persone sono estremamente gentili e l’ampia scelta di strutture ricettive è in grado di soddisfare qualsiasi richiesta. Una meta perfetta sia per un backpacker che vuole viaggiare low cost sia, invece, per chi preferisce concedersi un lussuoso resort.

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Visitare Petra da soli: dove dormire

Uno dei primi elementi da considerare in fase organizzativa del viaggio è l’alloggio. La cittadina di Wadi Musa è sorta nell’area circostante la città di Petra semplicemente in funzione del turismo, per cui la scelta di ostelli, guest house e hotel di tutte le categorie è davvero ampia. Ci sono tre alberghi molto belli subito all’entrata del sito archeologico e vicini al Visitors Center: il Petra Guest House con il suo Cave Bar, un bar ricavato all’interno di una casa Nabatea del 1 secolo DC, il Crowne Plaza e il Movenpick. Altri hotel si susseguono uno dietro l’altro: se si dispone della macchina ci sono alberghi molto belli sulla cima della collina, da cui si godono bellissime vedute dall’alto di Petra.

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Visitare Petra da soli: come arrivare a Petra

Per arrivare a Petra da Amman ci sono principalmente tre strade. La prima è quella a scorrimento veloce, chiamata Autostrada del Deserto, sulla quale transitano anche i mezzi pubblici. C’è poi la Strada dei Re, sicuramente la più scenica ma percorribile solo con auto a noleggio o driver e la strada che fiancheggia il Mar Morto. Una volta arrivati, per raggiungere il sito archeologico di Petra, a meno che non si alloggi in un hotel dal quale sia possibile andare a piedi, alcuni hotel organizzano dei servizi navetta. In alternativa, se non si vuole essere costretti ad avere orari fissi, i taxi sono molto comodi ed economici. In ultimo, se si è con la macchina, c’è un posteggio di fronte al Petra Moon Hotel, vicino alla stazione dove partono e arrivano anche gli autobus della JETT, che prestano servizio regolare tra Petra ed Amman.

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Visitare Petra da soli in modo economico

Il biglietto per visitare Petra è abbastanza caro, ma se si decide di passarci un paio di giorni allora diventa più conveniente, poichè il biglietto per la visita al sito per un giorno al momento è 50 JD, mentre per due 55JD. Little Petra è gratuita, ma per arrivarci si deve prendere un taxi (15 JD), Petra by Night invece è un biglietto a parte e costa 17 JD. È possibile acquistare i biglietti al Visitor’s Center: attenzione al pagamento, poichè qui non accettano bancomat, ma solo pagamento cash. Munitevi anche di passaporto e del nome dell’hotel in cui siete alloggiati, in quanto informazioni richieste al momento dell’acquisto.

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Quando visitare Petra da soli

La Giordania è un Paese che raggiunge temperature piuttosto alte durante l’estate, quindi è un periodo sconsigliato per un turista. I momenti dell’anno migliori per visitare Petra sono la primavera e l’autunno quando le temperature sono più miti. Le temperature molto alte rendono difficile e faticoso visitare Petra in agosto, ad esempio, perché ci sono da affrontare lunghe e sfiancanti salite. I momenti migliori della giornata per visitare Petra sono la mattina presto prima che comincino ad arrivare le invasioni di turisti dei viaggi organizzati e al tramonto quando i raggi del sole accarezzano l’arenaria rossa rendendola morbida come se fosse vivente. Il Tesoro a quell’ora ti lascia senza fiato per la sua bellezza.

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Petra by night: uno spettacolo da non perdere

Se decidete di vistare Petra da soli, dovete assolutamente organizzare le giornate in previsione di questo spettacolo serale. Lo spettacolo Petra by Night non si tiene tutti i giorni, ma solo il lunedì, mercoledì e giovedì. Lo spettacolo è molto coinvolgente, ci si ritrova all’entrata del sito verso le 20,30 e alle 22 e 30 si è di ritorno. Attenzione che orari e giorni possono cambiare: verificate sempre dal SITO UFFICIALE le informazioni più aggiornate. Quando si arriva di fronte al Tesoro, illuminato solo dalla luce di centinaia di candele il fiato si mozza in gola: ci si siede in silenzio, finché le note del flauto non riempiono lo spazio intorno. Durante lo spettacolo viene anche raccontato come doveva essere la vita al tempo dei Nabatei e il tentativo è quello di ricrearne in un certo senso l’atmosfera.

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Come vestirsi e cosa portare per visitare Petra

Quando si affrontano viaggi come questi, il vestiario va scelto con cura insieme agli accessori che ci aiuteranno a sopportare le temperature anche più ardue. Ecco alcuni consigli pratici su cosa portare quando si vuole visitare Petra da soli:

  • Occhiali da sole: quando si esce dalla camera dell’hotel alla mattina è difficile tenere gli occhi aperti proprio per la luce. Gli occhiali da sole proteggeranno i vostri occhi anche dalla sabbia che inevitabilmente viene sollevata ad ogni volata di vento.
  • Cappello da sole o foulard: coprirsi il capo quando fa caldo è una delle cose migliori che possiate fare per evitarvi colpi di sole ed insolazioni.
  • Altre cose da portare con sé sono il burro di cacao, una bella crema solare tanta acqua.
  • Le scarpe devono essere comode e da trekking, c’è tanto da camminare e in alcuni punti l’arenaria è sdrucciolevole e si rischia di scivolare.
  • Come vestiti chiaramente dipende dal periodo in cui si va. In inverno può essere ventoso e alla sera può fare freddo per cui portarsi un maglione e una giacca male non fa.
  • Sconsigliati pantaloni corti e canottiere, poichè i raggi solari sono davvero fortissimi da sopportare. L’ideale è portarsi pantaloni leggeri in cotone e una maglietta con manica a ¾, perché oltre a proteggervi dai raggi solari vi evitano anche noiose punzecchiature di insetti.

Luoghi da non perdere assolutamente

È possibile visitare Petra da soli in uno o due giorni: vediamo tutte le tappe imperdibili di questo viaggio. Dall’entrata al Siq si cammina per circa 5 minuti sotto il sole cocente per cui l’ombra dell’impressionante gola scavata nella roccia sarà una benedizione. Il Siq è lungo circa 1,2 km, per percorrerlo ci vuole circa una ventina di minuti, e alla fine del quale si rivela il Tesoro. L’itinerario continua attraverso la strada delle facciate, circa una 4oina di tombe dei Nabatei scavate nella morbida arenaria fino ad arrivare al Teatro Romano. Proseguendo troviamo una serie di ristoranti sopra cui riusciamo a scorgere le Tombe Reali: qui l’arenaria ha dei colori incredibili, come se fosse dipinta di onde dal rosso al viola al blu grazie a ferro, calcio, manganese, rame e altri metalli, contenuti all’interno della roccia, che nei secoli si sono ossidati generando questi colori mozzafiato. La salita è davvero faticosa se si decide di arrivare fino al Monastero (Ad-Dair) senza farsi trasportare sulla groppa da un piccolo asinello, ma ne vale assolutamente la pena!

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Viaggiare da soli o con agenzia: pro e contro

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • Una comodità insolita da trovare negli hotel è presente nel Movenpick: all’interno della hall ha anche un bancomat da cui è possibile ritirare.
  • La biglietteria del sito archeologico di Petra è praticamente sempre aperta, dalle 6 del mattino fino alle 18 della sera in estate mentre in inverno chiude alle 16. Anche l’orario di chiusura del sito archeologico cambia a seconda del periodo dell’anno, ma comunque sempre intorno all’ora del tramonto.
  • Chi sono i backpackers? Sono i viaggiatori con lo zaino, che sta a indicare un modo di viaggiare economico. Questa la definizione da dizionario del nuovo modo di affrontare il viaggio che sta spopolando da tempo tra i giovani. Viaggiatori solitari, per la maggior parte delle volte, che decidono di intraprendere un percorso di scoperta di sé stessi e del mondo. Il vero senso del viaggio in solitaria è poter esprimere sé stessi.

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