Il Lago di Varese: una fragile bellezza da salvaguardare
Quando penso al Lago di Varese, inevitabilmente, sento, nelle narici, un odore oleoso, quasi dolciastro e, da qualche parte nella mia mente, il frusciare delle canne al vento. È esattamente come, per chi è nato e cresciuto in una città di mare, il sapore della salsedine tra i denti o il luccichio delle lamiere di una nave cargo più in là, dove il cielo tocca le acque. Essere sentimentali, infatti, è bello poiché confortante; lascia intravedere solo ciò che quadra con una certezza matematica. Ma siamo sicuri che un simile atteggiamento vada sempre bene? In questo articolo si vuole scommettere…