Il Vaticano per la prima volta nella storia della manifestazione parteciperà alla Biennale di Architettura di Venezia 2018 curata da Yvonne Farrell e Shelley McNamara. A raccontare la Santa Sede sarà Francesco Dal Co – storico d’architettura e direttore di Casabella – e lo farà, così come da lui dichiarato, non con un vero e proprio padiglione, ma con dieci cappelle (ognuna firmata da un progettista di chiara fama).
Il progetto, il cui compito è raccontare l’architettura, è stato spiegato dall’architetto Javier Corvalán alla testata paraguayana Abc color. Infatti, ha dichiarato: “Non si tratta di cappelle qualsiasi, sono spazi ecumenici che, oltre ad essere caratterizzati da un bel disegno, dovranno avere fini pratici, perché una volta terminata la mostra, per volontà di Papa Francesco, viaggeranno in diverse parti del mondo per diventare parte delle comunità colpite da terremoti lo scorso anno”.
L’opera è stata ideata a partire dalla Cappella nel bosco costruita nel 1920 da Gunnar Asplund nel Cimitero di Stoccolma. Un’idea che permetterà la costruzione delle cappelle all’interno dell’area alberata all’estremità dell’isola di San Giorgio Maggiore.
L’idea è stata quella di realizzare, per il Vaticano, un padiglione diffuso che portasse a riflettere sui temi della vita attraverso un pellegrinaggio spirituale di un itinerario percorribile che si contestualizza in “un ambiente naturale del tutto astratto, connotato unicamente dal suo emergere sulla laguna e dal suo aprirsi sull’acqua”, così come lo definisce Dal Co.
Gli architetti chiamati a progettare le cappelle sono: Andrew Berman (USA), Francesco Cellini (Italia), Javier Corvalàn (Para-guay), Eva Prats e Ricardo Flores (Spagna), Norman Foster (UK), Teronobu Fujimori (Giappone), Sean Godsell (Australia), Carla Juacaba (Brasile), Smiljan Radic (Cile), Eduardo Souto de Moura (Portogallo), mentre Francesco Magnani e Traudy Pelzel sono gli autori del padiglione che ospiterà la mostra dei disegni di Gunnar Asplund per la “Skogskapellet”, la “Cappella nel bosco” a Stoccolma.