Vado a vivere da solo. Una frase piena di responsabilità, sogni e speranze. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere per questo nuovo capitolo di vita.
Vado a vivere da solo: i vantaggi
Decidere di andare a vivere da soli è sempre un grande passo, al di là dell’età che si possiede, delle condizioni economiche e delle varie motivazioni. Il momento giusto non esiste, proprio per questo è bene prendere la decisione nell’attimo in cui ci si sente davvero pronti ad una nuova vita.
Vivere da soli presenta vari vantaggi, sia che la casa sia in affitto che di proprietà. Il grande passo, infatti, porta molta più indipendenza e rende autonomi al 100%. Inoltre, in una casa tutta per noi si impara a provvedere a sé e ad organizzarsi al meglio. Infine, grazie ad una casa propria si hanno più privacy e spazi per sé, fattori di cui spesso si sente un gran bisogno. Dunque, se vuoi finalmente cavartela da solo questa è la scelta giusta per te.
Le spese
Nel momento in cui si decide di andare a vivere da soli sono molte le spese da dover considerare. Oltre al mutuo, all’affitto o alle spese condominiali, infatti, è importante considerare:
- i costi delle varie bollette
- la spesa settimanale
- tutto ciò che riguarda l’auto: benzina, controlli periodici ed imprevisti, o i mezzi pubblici
- le spese per telefono, internet ed altri dispositivi
- i costi del trasloco, l’agenzia e, se necessaria, la ristrutturazione
- tutte le uscite che consentono di mantenere un buon tenore di vita.
Facendo alcuni conti è possibile comprendere se il sogno nel cassetto di una casa propria può diventare realtà. In base al budget, inoltre, si potrà comprendere che tipologia di casa scegliere e quali dimensioni fanno al caso vostro. Infine, alcune persone per risparmiare o per scelte personali scelgono di vivere con dei coinquilini con cui condividere alcuni spazi comuni.
I consigli
Per iniziare un nuovo capitolo della propria vita è importante prepararsi al meglio alle nuove esperienze e responsabilità. Una vita da soli comporta l’ingresso in un nuovo status e l’inizio dell’indipendenza. Proprio per questo è importante organizzare tutto il necessario e prepararsi psicologicamente a ciò che il nuovo percorso porta con sé ed ai vari e possibili imprevisti. Nonostante molto spesso il cammino potrà sembrare lungo e spaventare chi lo percorre, è importante non perdere mai di vista l’obiettivo finale e le soddisfazioni che questo porterà con sé. Quindi, se vuoi andare a vivere da solo rimboccati le maniche, fissa l’obiettivo e raggiungilo!
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- I giovani in Italia lasciano casa, in media, a 30 anni. I maschi però, vanno a vivere da soli a 31,2 anni, più tardi delle femmine che, invece, a 29,1 anni iniziano un nuovo percorso di vita.
- In Svezia i giovani lasciano casa dei genitori prima dei 18 anni. L’età media dei ragazzi che vanno a vivere da soli, infatti, è di 17,8 anni.
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