Unesco Italia: alla scoperta della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano

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Situata nel cuore pulsante della famosa città di Milano, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie oltre ad essere un’opera architettonica molto imponente, è proprio un emblema della religiosità cattolica. Quando si nomina, il pensiero non può evitare di collegarla al magnifico genio di Leonardo da Vinci. Perché? All’interno si trova una delle opere più importanti e chiacchierate al mondo: l’Ultima Cena o il Cenacolo, affresco che si trova all’interno della Chiesa, nel refettorio. La chiesa di Santa Maria delle Grazie è protetta dall’Unesco in quanto testimonianza fondamentale dell’arte rinascimentale, impreziosita e avvalorata dalla grande opera del genio da Vinci. È stata inserita nella World Heritage List nel 1980.

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La nascita della chiesa di Santa Maria delle Grazie

L’inizio della sua costruzione risale al 1463 per vederne il completamento soltanto nel 1497. Oggetto di varie ricostruzioni e modifiche oltre che aggiunte, per opera di diverse ‘mani’, la Santa Maria delle Grazie racchiude in sé oltre 500 anni di storia e personalità. Attraverso molte difficoltà e cambiamenti di rotta, andiamo a ripercorre insieme i punti salienti del suo trascorso:

  • 1460: il comandante delle milizie di Francesco Sforza, Gaspare Vimercati, elargì all’Ordine dei Domenicani una cappella con all’interno l’affresco rappresentante l’immagine della Madonna, detta appunto, “delle Grazie” affinché vi edificassero una chiesa ed un convento.
  • 1463: iniziarono i lavori  progettati e diretti da Guiniforte Solari.
  • Il convento venne completato nel 1469.
  • Per il completamento della chiesa si dovette aspettare il 1482.
  • Con il Duca di Milano, Ludovico il Moro, furono fatte delle modifiche alla chiesa in quanto decise di trasformarla nel mausoleo di famiglia. I lavori di completamento spettarono al famoso architetto Bramante, che ne ampliò la struttura, aggiungendo la Cupola colonnata, il Chiostro, absidi semicircolari ed infine, il refettorio.
  • Dal 1553 al 1778 divenne prima sede del Tribunale di Inquisizione e poi, una caserma.
  • Nel 1943 il complesso monasteriale venne quasi completamente distrutto a causa dei bombardamenti anglo-americani conseguenti alla Seconda Guerra Mondiale.
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Unesco Italia: alla scoperta della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano – Renata Sedmakova per shutterstock

L’architettura di Santa Maria delle Grazie

Lo stile architettonico della Basilica racchiude quello gotico (per le navate) e quello rinascimentale (absidi). È considerata una delle più alte espressioni dell’arte rinascimentale italiana. D’impiantistica lombarda, l’edificio presenta la facciata a capanna ed una pianta a 3 navate. Ai fianchi della chiesa si trovano sette cappelle quadrate per lato, quasi tutte ad opera del Solari.

Il convento, invece, si articola attorno a tre chioschi. Risaltano: l’antica Cappella delle Grazie, tra le parti più antiche della struttura; il Chiostro delle Rane, così chiamato per la presenza di 4 rane in bronzo intorno alla fontana, posto sul retro della chiesa fino a sbucare nella Sagrestia Vecchia e al refettorio contenente il famoso affresco. La Basilica è dotata anche di un Locutorio e di una biblioteca.

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Unesco Italia: alla scoperta della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano – Jaroslav Moravcik per shutterstock

Santa Maria delle Grazie, Patrimonio Unesco

Dopo le incisioni rupestri in Valcamonica, è stato il secondo sito italiano ad essere classificato come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Il refettorio nel Convento della chiesa è parte integrante del sistema architettonico, contenente la famosissima opera d’arte di Leonardo da Vinci: L’ultima Cena.

Insieme sono tutelati e considerati Patrimonio Culturale dell’Umanità. Dalla storia turbolenta, il magnifico Cenacolo è sopravvissuto fino ad oggi nonostante i problemi di conservazione e l’usura. Questo capolavoro è stato dipinto tra il 1495 ed il 1497 dal Da Vinci. L’ultima cena è una delle rappresentazioni più famose, copiate e riprodotte nella Storia dell’Arte. I criteri adottati dall’Unesco per dargli tale titolo si basano sul valore universale e senza tempo di questa rappresentazione artistica e anche per l’influenza iconografica nonché pittorica di tale affresco. Mentre per la chiesa di Santa Maria delle Grazie, anche questa proprietà viene considerata un elemento dal valore unico.

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Unesco Italia: alla scoperta della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano – Yuri Turkov per shutterstock

Pillole di Curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • L’ultima campagna di restauro per il Cenacolo è terminata nel 1999 dopo più di 20 anni di lavori. Il totale in ore si traduce in 50.000 per una ricerca scientifica pari a 60 indagini.
  • L’ingresso per la visita della chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano, è gratuito.
  • Sono 11 le Comunità Domenicane in Italia.
  • Le canne dell’organo della basilica sono 3200.

Beni italiani: la lista Patrimonio dell’Unesco

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