In Emilia Romagna troviamo un altro Bene inserito nella Lista Unesco, proclamato tale nel 1996. Si tratta del complesso dei Monumenti Paleocristiani di Ravenna. In totale sono 8 gli edifici Patrimonio dell’Umanità. Andiamo a scoprire di più su quella che è stata la prima Capitale del mondo bizantino d’Occidente (402 d.C).
Unesco Italia: gli 8 edifici che compongono i Monumenti Paleocristiani di Ravenna
I Monumenti Paleocristiani di Ravenna son formati da 8 edifici, tutti costruiti fra il V ed il VI secolo d.C.:
- Mausoleo di Galla Placidia: riflette la tradizione architettonica della Roma occidentale.
- Battistero Neoniano: rappresenta l’emblema di un battistero paleocristiano, tra i più belli nonché completi, giunti ai nostri giorni. All’interno conserva mosaici che mostrano il battesimo di Cristo e altri dettagli iconografici.
- Basilica di Sant’Apollinare Nuovo: costruita durante il regno di Teodorico come cappella palatina, ospita mosaici in stile tradizionale romano con una forte influenza bizantina.
- Il Battistero degli Ariani: chiamato oggi Chiesa dello Spirito Santo.
- La Cappella Arcivescovile: è l’unico monumento ortodosso che sia stato costruito durante il regno di Teodorico.
- Mausoleo di Teodorico: famoso esempio di costruzione funeraria ostrogota in onore del re Teodorico.
- Chiesa di San Vitale: una delle più alte rappresentazioni di architettura bizantina in Italia che unisce elementi delle tradizioni occidentali e orientali. Inoltre un importante polo di culto religioso.
- La Basilica di Sant’Apollinare in Classe: è un grande edificio dalle forme imponenti. Contiene un campanile cilindrico e i suoi interni sono spaziosi e ricchi marmi e mosaici.
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I Monumenti Paleocristiani di Ravenna sono preziose testimonianze dello sviluppo culturale europeo di quel periodo. Fondono arte e architettura a sfondo religioso e funerario. I maggiori esempi sono proprio i mosaici che questi edifici contengono e che rappresentano come forma d’arte che fonde le culture tradizionali e orientali.
Le motivazioni per cui i Monumenti di Ravenna sono stati inseriti tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco
L‘inserimento nella Lista è avvenuto precisamente il 7 dicembre 1996 e i criteri di selezione sostanzialmente sono 4:
- Rappresentano un capolavoro del genio creativo dell’uomo.
- Mostrano un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi nell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
- Sono testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
- Costituiscono un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico, o di un paesaggio, che illustri una o più importanti fasi nella storia umana.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Ravenna è stata per 3 volte capitale di 3 imperi: dell’Impero Romano d’Occidente, di Teodorico Re dei Goti, dell’Impero di Bisanzio in Europa.
- La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo ospita il più grande ciclo di mosaici del mondo.
- Il re barbaro Teodorico ha governato l’Italia per 33 anni.
- La tomba di Dante Alighieri si trova a Ravenna e non a Firenze come molti pensano.
- Agli inizi degli anni 2000, si è scoperta sotto 3 metri della chiesa di Sant’Eufemia, la Domus dei tappeti di pietra.
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