Avere un po’ di tempo per se stessi, meditare e ricaricare le energie può essere una parte fondamentale per allontanarti dalla solita routine frenetica.
Zen è una parola nipponica che significa pensare; è una pratica interiore di raggiungimento della consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Ecco perché avere un piccolo angolo zen in casa può migliorare la propria vita.
Arredare casa con un giardino zen: scegli lo spazio giusto
Si può progettare un giardino zen in uno spazio aperto o anche solo in un angolo della casa in scala ridotta. Ce ne sono di molto piccoli chiamati bonseki, che sono contenuti in vassoi in legno e possono essere posizionati ovunque. Attenzione a come pianificare ogni componente del giardino. In quello occidentale vegetazione e colore si mescolano in decorazioni volte a riempire e migliorare gli spazi, nella cultura giapponese il giardino zen è minimalista ed essenziale e non ha quasi mai piante.
L’importante è che ci siano acqua, quale simbolo di vita e dello scorrere del tempo, accompagnata da sabbia o ghiaia per creare piccole cascate, laghi o fontane, e rocce, simbolo della natura e della stabilità. La vegetazione, se presente, è costituita da muschi e piccoli fiori. I mini giardini zen sono zone che migliorano l’umore con il solo prendersene cura. Basta rastrellare la sabbia creando le onde del mare per trovare subito senso di pace.
I colori del tuo giardino zen in casa
Dopo aver individuato lo spazio ideale, anche piccolo, all’interno della casa, è il momento di scegliere i colori. Meglio quelli naturali e caldi, ispirati dalla natura. Sabbia, terra, vegetazione e acqua si armonizzano tra loro per infondere pace e tranquillità. Bisogna essere minimal anche nell’arredo. Lo stile essenziale e tutti gli oggetti di questo piccolo angolo zen dovranno prediligere i materiali della terra come bambù, legno, vimini, carta e simili.
La luce naturale è perfetta per la meditazione ma anche una buona luce artificiale può essere utile, basta optare per luci calde, non troppo forti e che simulino quella del sole. Delle belle lampade da tavolo, delle lanterne in legno, o delle candele andranno benissimo. Accompagnarle a degli olii essenziali per il miglior effetto rilassante possibile.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Il giardino zen è considerato metafora dell’esistenza umana. Il muro che lo circonda infatti simboleggia il limite fra interno ed esterno tra due parti separate. L’ingresso è simbolo di questo passaggio tra fuori e dentro e, a livello alchemico, si riteneva che accedendo a questa porta, l’uomo potesse cambiare la sua condizione.
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