Domenica 23 ottobre 2022 si dovrebbe tornare all’ora solare, ma lasciare l’ora legale farebbe risparmiare di più?
Mentre prende forma un piano del governo che ha come obiettivo quello di far risparmiare energia in inverno ed è in arrivo un decreto per il Lockdown energetico, giunge una nuova proposta per contenere ulteriormente i consumi di elettricità: non tornare all’ora solare.
Secondo la Società italiana di medicina ambientale (Sima) – società dedicata a promuovere l’alleanza fra medicina e ambiente – lasciare l’ora legale per tutto l’anno potrebbe consentire un grande risparmio sui consumi di energia stimabili in circa un miliardo di euro nel primo biennio, oltre ad un taglio di emissioni da 200 000 tonnellate di anidride carbonica all’anno.
L’ora legale è la convenzione di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi allo scopo di rendere più lunghe le giornate, cioè di avere più luce solare nel tardo pomeriggio a e un po’ meno al mattino. In Italia, e nell’Unione europea, l’ora legale parte l’ultimo weekend di marzo e dura fino all’ultimo weekend di ottobre, quando le lancette vengono riportate di un’ora indietro e scatta l’ora solare.
Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nel 2022 l’ora legale potrebbe consentire un minor consumo di energia elettrica pari a 420 milioni di kilowattora nei sette mesi in cui sarà in vigore. Si tratta del fabbisogno medio annuo di 150 000 famiglie.
Nel 2019, il Parlamento europeo aveva già votato per porre fine al cambio stagionale dell’ora a partire dal 2021, ma a causa della pandemia la questione è stata rimandata.
In arrivo un decreto per il Lockdown energetico: un’ora in meno di riscaldamento
L’idea di spostare avanti di un’ora le lancette dell’orologio, quando le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento, comporterebbe un’ora in più di luce naturale al giorno e limiterebbe l’utilizzo di luce artificiale e quindi il consumo di elettricità.
Istituire l’ora legale tutto l’anno, abbandonando il passaggio dall’ora legale all’ora solare, potrebbe aiutare a contrastare il caro energia permettendo a imprese e famiglie un buon risparmio in bolletta.
Pannelli solari liberi sui tetti di case e aziende per combattere il caro bollette
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Dopo l’interruzione della fornitura del gas del 19 agosto, lo scorso 31 agosto c’è stata una nuova chiusura del gasdotto Nord Stream 1. Dovrebbe durare tre giorni, fino a domani, 3 settembre. Ufficialmente sembra che il motivo sia la necessità di manutenzione, ma è probabile che si tratti di un ennesimo modo per mettere in ginocchio i Paesi dell’UE, già danneggiati dai prezzi alle stelle di gas ed energia.
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