Quando si tratta di ridimensionare i propri spazi abitativi o di sperimentare la vita in un furgone, tutto diventa più allettante e avvincente. Quotidianamente ci troviamo di fronte blog e pagine social in cui vediamo coppie ma anche singoli, che hanno avuto il coraggio di fare quel salto in là e decidono di cambiare la loro vita in modo netto. La sfida è dura: Tiny House VS Vanlife: qual è meglio tra i due?
Tiny House VS Vanlife: le differenze
La bella Tiny House, moderna, funzionale è sicuramente molto più comoda di un minivan. Ovviamente ci sono anche delle differenze riguardanti il prezzo di ognuno. Per non parlare del fatto che con il minivan si può salire e partire immediatamente verso nuove mete, con la tiny house tutto si rallenta. Vediamo l’elenco delle principali differenze tra una tiny house e un minivan:
- La tiny house è una mini-casa considerata come abitazione che solitamente non supera i 400 piedi quadrati. In cui ovviamente lo spazio del sottotetto non viene conteggiato nel calcolo della metratura.
- La tiny house solitamente ha una zona notte, una cucina e un bagno.
- Il minivan è in genere un furgone adibito a “casa”. Un minivan adattato alle esigenze del proprietario, con un posto dove consumare cibo e dove dormire.
- Nonostante sia possibile creare un angolo wc all’interno del minivan, la maggior parte dei proprietari decide di non crearla.
- L’efficienza è limitata all’interno di un minivan, per via del fatto che quando farà freddo il condizionatore sarà in competizione con il frigorifero e anche con la stufa.
Tiny House VS Vanlife: prezzo, luogo e clima
Le differenze di prezzo tra una tiny house e un minivan sono ovvie. All’interno di una mini-casa ci si sente davvero in una casa, invece all’interno di un furgone leggermente meno. Oltre a non esserci le necessarie comodità per vivere, per esempio, in molti minivan non vi è il bagno per scelta del proprietario. Anche dove mettere una tiny house, può essere un problema proprio perché non è semplice ottenere un permesso. Invece il minivan può essere parcheggiato in molte aree pubbliche e risulta quindi più semplice muoversi. E anche il clima può essere un elemento importante in questa distinzione, infatti sia il riscaldamento che il raffreddamento di un furgone possono essere impegnativi, soprattutto se non si isola in modo corretto il minivan. Quando si pensa alla climatizzazione di un furgone bisogna soffermarsi sulla potenza, per via del fatto che i condizionatori ad aria assorbono molta energia, quindi dovrà esserne acquistato uno adatto ai camper.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Sono stati circa 1,8 milioni i turisti italiani che hanno deciso quest’estate di trascorrere la vacanza all’aria aperta in tenda, roulotte o camper, per conciliare le esigenze di indipendenza, flessibilità e risparmio con la volontà di stare con la propria famiglia riducendo al minimo i contatti con l’esterno per la paura dei contagi Covid. Si è quindi registrato un aumento del 38%.
- I camper sono classificati come veicoli di Classe B, il che significa che sono relativamente più piccoli sia dei veicoli di Classe A che di Classe C (no, non hai letto male; i veicoli di Classe B sono probabilmente più piccoli dei veicoli di Classe C).
- La stufa a propano è uno degli elementi essenziali più importanti della vita del furgone. Avere una stufa a propano ti dà la libertà di cucinare tutti i tuoi pasti dal tuo furgone. Se hai abbastanza propano, vivrai per mangiare un altro giorno. Dovresti sapere che il propano può essere dannoso per l’uomo, quindi è importante adottare misure precauzionali. Assicurati una ventilazione adeguata prima di ogni utilizzo e dovresti essere a posto.
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