Tendenze domotica 2022: i sistemi di automatizzazione e le alte tecnologie che rendono intelligenti le abitazioni conquistano sempre più famiglie.
Trend Smart: Apple
Tra le tendenze relative alla domotica ci sono sicuramente i controlli da remoto tramite smartphone. In questo modo luci ed elettrodomestici possono essere controllati dai propri dispositivi elettronici e addirittura per determinati apparecchi, regolati e comandati tramite Siri.
I dispositivi più acquistati sono le smart light, ma anche prodotti per la gestione dell’elettricità, rilevatori di fumo e prodotti per la cucina.
Tuttavia da recenti ricerche, come quella condotta da D-Link, emerge che le famiglie europee siano più interessate all’utilizzo della domotica per rendere più sicure le proprie case rispetto che all’automatismo e alla gestione remota o al risparmio energetico.
La domotica per la sicurezza della propria abitazione
La ricerca condotta per D-Link svolta su un campione di 3.200 persone di nazionalità italiana, francese, inglese e spagnola ha rilevato che ben il 79,4% desidera dispositivi domotici per la sorveglianza come le telecamere di sorveglianza IP e non solo per avere una Casa Smart e realizzare un risparmio energetico.
Infatti, il 65% vuole sensori per il rilevamento dei movimenti e il 55,9% dispositivi per l’apertura delle porte. Invece, le smart plug, i rilevatori di fumo ed i sistemi di controllo del riscaldamento si piazzano solo rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto. Inoltre, più della metà delle persone intervistate ha affermato che nel concreto è interessata alla domotica solo per motivi di protezione dell’abitazione, dato che sale al 62% è preso in considerazione solo il campione italiano.
Tendenza: acquisti domotici on-line
Gli acquisti di dispositivi domotici si fanno su internet. Infatti oltre il 78% del campione intervistato preferisce comprare in rete i propri dispositivi. In particolare, la metà degli intervistati è disposto a spendere un budget che va tra i 100 e i 300 euro. Tuttavia, gli italiani sono disposti a spendere molto di più, in quanto solo l’8% ha dato un budget sotto i 100 euro contro una media europea del 16%.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Negli Stati Uniti secondo la ricerca di Parks and Associates, svolta su un campione di 10.000 nuclei familiari, il 37% ha affermato di avere in programma l’acquisto di dispositivi domotici entro l’anno prossimo.
- Gli smart-accessories risultano essere dei regali molto gettonati (ben il 32% dei dispositivi per smarthome acquistati nel 2013 sono infatti stati dei regali) e dunque le vendite potrebbero impennarsi notevolmente sotto natale.
- Il nuovo standard universale per la domotica è già in ritardo: presentato a maggio dalla CSA (l’alleanza di cui fanno parte anche Apple, Amazon Google), Matter -questo il nome scelto – sarebbe dovuto arrivare entro quest’anno, ma pochi giorni fa è stato posticipato al 2022. Questo è un protocollo di connettività che, partendo da quelli esistenti, permette il dialogo tra i diversi dispositivi all’interno del medesimo ecosistema. Attraverso tecnologie già ampiamente diffuse come Wi-Fi, Bluetooth e lo standard Thread, usato tra gli altri da Google Nest Hub, da alcuni router e da HomePod Mini di Apple, Matter promette di rendere compatibili e interoperabili i dispositivi domotici permettendo così di acquistare accessori e componenti per la Smart Home senza doversi più affidare a un’unica linea di prodotti.
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