Il Global Award for Sustainable Architecture, creato dall’Architetto e Ricercatrice Jana Revedin, promuove il pensiero innovativo e l’adozione di soluzioni sostenibili in architettura, guidato dal motto “Osare, trasmettere, unire.”
Dalla sua fondazione nel 2006, il premio ha riconosciuto ogni anno il percorso e la visione di cinque architetti internazionali. Il comune denominatore? Il loro impegno per la sostenibilità e per lo sviluppo di un’architettura che affronta le sfide etiche, ambientali e sociali di oggi. Il Global Award for Sustainable Architecture™ premia il lavoro di architetti impegnati in un approccio lungimirante, il cui approccio tiene conto dell’impatto dell’uomo sull’ambiente.
«15 anni fa, quando ho fondato questo premio, volevo onorare una posizione, un impegno politico, sociale, tecnico e artistico, un processo di apprendimento permanente e non solo un progetto. Oggi sono orgogliosa di vedere che i nostri vincitori a modo loro sono tutti pionieri», sottolinea Jana Revedin.
Il Global Award for Sustainable Architecture, il cui Simposio è patrocinato dall’UNESCO, è sostenuto quest’anno da Saint-Gobain, leader mondiale nell’edilizia sostenibile.
I segreti dell’architettura creativa per trasformare un semplice spazio in una fucina di idee
Il tema dell’edizione 2024: ARCHITECTURE IS EDUCATION
I cinque vincitori dell’edizione 2024 sono stati identificati da una giuria internazionale di architetti e ricercatori sul tema “Architecture is Education”. Ad essere premiato è stato un approccio pedagogico innovativo, in grado di pensare e praticare l’architettura in modo diverso, promuovendo tra le nuove generazioni una comprensione etica e responsabile della professione.
Global Award for Sustainable Architecture 2024: chi sono i vincitori premiati dalla giuria
Iyas Shahin e Wesam Al Asali, fondatori di IWLAB Laboratory (Siria)
Andrés Jaque dell’Ufficio per l’Innovazione Politica, Decano della Columbia University School of Architecture (Spagna/Stati Uniti)
Marina Tabassum, Architetto (Bangladesh)
Ciro Pirondi, co-fondatore della Escola da Cidade (Brasile)
Klaus K. Loenhart, architetto e architetto paesaggistico dell’Institute of Architecture and Landscape di Graz (Germania/Austria)
L’innovazione architettonica e l’importanza attribuita all’istruzione e alla pedagogia sono alla base del loro impegno. I loro singoli contributi aprono a un futuro più sostenibile, con particolare attenzione alle esigenze della società in cambiamento.
www.globalawardforsustainablearchitecture.com
Il Global Award for Sustainable Architecture
Il Global Award for Sustainable Architecture™ è stato fondato nel 2006 dall’Architetto e Ricercatrice Jana Revedin. Promuove i principi di sviluppo sostenibile e un approccio partecipato all’architettura nel Nord e nel Sud del pianeta. Il Simposio del Global Award for Sustainable Architecture™ è patrocinato dall’UNESCO.
Con l’edizione 2024 il Global Award for Sustainable Architecture™ conterà 85 vincitori da tutto il mondo che condividono l’etica dell’architettura sostenibile. Questa comunità persegue la ricerca, la sperimentazione e il cambiamento nei campi dell’architettura, della rigenerazione urbana e della responsabilità sociale accademica. A dimostrazione del suo ruolo pionieristico, cinque architetti o team insigniti del Global Award for Sustainable Architecture™ hanno vinto il prestigioso Pritzker Prize: Wang Shu (GA 2007, Pritzker 2012), Alejandro Aravena (GA 2008, Pritzker 2016), Balkrishna Vithaldas Doshi (GA 2007, Pritzker 2018), Anne Lacaton & Jean-Philippe Vassal (GA 2018, Pritzker 2021) e Diébédo Francis Kéré (GA 2009, Pritzker 2022).
Leader mondiale dell’edilizia sostenibile, Saint-Gobain è Partner ufficiale del Global Award for Sustainable Architecture™.
Chi è Jana Revedin
Nata a Costanza, in Germania, Jana Revedin è un Architetto e Ricercatrice con una laurea al Politecnico di Milano e un dottorato in Architettura e Urbanistica all’Università Iuav di Venezia. Attualmente è Professoressa presso l’École spéciale d’architecture di Parigi, contribuendo con la sua esperienza come membro del laboratorio di ricerca CNRS “Environnement, ville, société“. È anche Delegata UNESCO presso l’EDUCOM (Education and Research Commission) dell’Unione Internazionale degli Architetti (UIA).
Jana Revedin, che ha fondato il suo studio di architettura a Venezia nel 1996, ha un ricco background accademico, avendo insegnato all’Università Iuav di Venezia e alle Università di Umea e Karlskrona in Svezia.
Nel 2006 ha fondato il Global Award for Sustainable Architecture™, promuovendo una piattaforma globale collettiva di scambio e sperimentazione scientifica e professionale. Al centro della sua visione c’è la teoria del “radicant design”, che sostiene la trasformazione collettiva della città contemporanea attraverso una morfologia di “open work” con dei processi di partecipazione interdisciplinari. Come riconoscimento del suo contributo, Jana Revedin ha ricevuto il Chevalier des Arts et des Lettres nel 2014 e la Médaille de la Prospective dall’Académie d’Architecture nel 2017. È stata nominata membro dell’Académie d’Architecture nel 2022.