Il Superbonus ha subito negli anni alcune modifiche e novità importanti. Ecco le principali.
Il Superbonus è un incentivo fiscale introdotto dal Governo Italiano nel 2020 per incentivare la ristrutturazione e l’efficientamento energetico degli edifici. Ecco tutte le novità e le informazioni utili per poterne beneficiare ancora.
Superbonus novità: stop allo sconto in fattura e alle cessioni
Il 17 febbraio 2023 è stata introdotta una norma che ha vietato le operazioni che permettevano di effettuare i lavori senza tirare fuori denaro. In particolare, sono stati fermati gli sconti in fattura e le cessioni del credito, che erano diventati molto popolari ma avevano anche fatto lievitare i costi per lo Stato e proliferare le frodi.
Le eccezioni: dal sismabonus alle case popolari
Tuttavia, alcune deroghe escludono dalla norma i bonus per:
- la rimozione delle barriere architettoniche,
- gli immobili danneggiati dalle alluvioni nelle Marche e dai terremoti,
- le cooperative di abitazione,
- le case popolari.
Inoltre, non sono stati modificati neppure gli interventi di riqualificazione urbana.
Superbonus novità : la soluzione gli infissi e le caldaie
Per quanto riguarda gli infissi e le caldaie, se i lavori non sono iniziati entro il 16 febbraio, basterà aver versato l’acconto per ottenere il diritto a sconto e cessione. In assenza di un acconto, dovrà essere provata l’esistenza di un accordo vincolante con la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Si sottolinea che una dichiarazione falsa implica la responsabilità penale.
Salve le cessioni 2022
Le spese dell’anno precedente potranno ancora essere cedute anche oltre l’attuale scadenza del 31 marzo, a fronte di una sanzione di 250 euro. Alla Camera è stata riconosciuta la possibilità di effettuare la comunicazione nel caso in cui il contratto di cessione non sia stato ancora concluso. Si applicherà la remissione in bonis valida fino al 30 novembre.
Più tempo per le villette
I cantieri negli edifici unifamiliari saranno ‘salvi‘ ancora per un po’. La detrazione massima al 110% spetterà ancora per le spese sostenute fino al 30 settembre 2023, ma solo rispettando la condizione di base: aver effettuato almeno il 30% dei lavori complessivi entro il 30 settembre del 2022.
Superbonus novità: detrazioni in 10 anni
Archiviati gli sconti e le cessioni, arriva una chance in più per i redditi bassi con scarsa capienza fiscale. Per le spese sostenute dal primo gennaio al 31 dicembre 2022, i contribuenti potranno optare per il riparto della detrazione in 10 quote annuali a partire dal periodo d’imposta 2023.
Per le banche chance Btp
La soluzione al problema dei crediti incagliati è lasciata in gran parte ai privati. Nascerà un veicolo finanziario per la compravendita e le banche utilizzeranno gli spazi fiscali ancora a disposizione. Chi li ha esauriti per smaltire fino al 10% dei crediti scontati annualmente potrà ricorrere a una compensazione con i buoni del Tesoro, con emissioni a partire dal 2028.
La responsabilità in solido
Le cessioni tra banche, assicurazioni e soggetti qualificati diventano più semplici grazie a un allargamento delle maglie. Per essere esclusi dalla responsabilità solidale a tutti i cessionari (non solo ai correntisti professionali) basterà, infatti, ottenere dalla banca un’attestazione di possesso dei documenti di verifica del credito.
Il Superbonus rimane un incentivo fiscale molto interessante per chi vuole ristrutturare la propria casa o rendere più efficiente il proprio edificio. Le novità introdotte dal Parlamento offrono maggiori opportunità e soluzioni a chi desidera usufruirne. Tuttavia, è importante prestare attenzione alle scadenze e alle condizioni per poter accedere ai benefici. Si consiglia di consultare un professionista del settore per avere maggiori informazioni e supporto nella pianificazione degli interventi e nella richiesta dei bonus.