Superbonus fino al 2023 e bonus casa unico

Superbonus

Estendere il superbonus ad alberghi, imprese e professionisti e creare un portale unico per la cessione del credito. Sono queste le proposte avanzate dal Parlamento nell’ambito del Programma nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Superbonus e bonus casa unico

L’obiettivo delle proposte formulate dal Parlamento è da una parte quello di aprire il maggior numero di cantieri e riqualificare il patrimonio edilizio esistente, e dall’altra consentire una fruizione più semplice e immediata delle detrazioni fiscali. Tutto ciò nell’ottica del rilancio economico e della sostenibilità.

Quando conviene ristrutturare casa?

Superbonus fino al 31 dicembre 2023

In merito al Superbonus 110%, di cui si è ampiamente discusso, Camera e Senato hanno proposto per tutti i lavori una proroga fino al 31 dicembre 2023. Attualmente sono in vigore le seguenti scadenze:

  • 30 giugno 2022 per tutti i lavori;
  • 31 dicembre 2022 per i condomìni che a giugno 2022 abbiano concluso almeno il 60% dei lavori;
  • 30 giugno 2023 per gli ex-IACP che al 31 dicembre 2022 abbiano concluso almeno il 60% dei lavori.

Bonus casa: aliquota unica al 75%

Per rendere più agevole e immediato il risparmio del privato cittadino, secondo il Senato, sarebbe utile unificare e stabilizzare tutti i bonus già in vigore. In questo modo ecobonus, bonus ristrutturazioni, bonus mobili, sismabonus, bonus verde, bonus facciate, bonus idrico e bonus colonnine avrebbero un’unica aliquota al 75% e tempi di rimborso in 5 anni.

Il bonus facciate vale anche per scuri e persiane?

Superbonus 110% per alberghi, imprese e professionisti

Ad oggi il Superbonus è riservato ai privati ma, secondo il Parlamento, dovrebbe essere esteso anche ad alberghi, aziende agricole e agrituristiche, strutture fortemente penalizzate dalla pandemia. Inoltre sia la Camera che il Senato ritengono che per le strutture ricettive e di ristorazione dovrebbe essere previsto un piano di efficientamento energetico. In quest’ottica oltre all’estensione del Superbonus sarebbe opportuno prevedere anche dei finanziamenti a fondo perduto.

Infine il Senato propone interventi di riqualificazione e messa in sicurezza agevolati anche per il patrimonio immobiliare pubblico, ovvero l’edilizia residenziale pubblica, sociosanitaria, scolastica, della giustizia e dell’im­piantistica sportiva.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Oltre 9 milioni di nuclei familiari in Italia sono interessati al Superbonus. Quasi 1 individuo su 2, il 48,6%, esprime l’intenzione di utilizzare l’agevolazione.
  • Tra coloro che hanno intenzione di usufruire del Superbonus, il 58,2% pensa di ricorrere al bonus per effettuare un intervento di isolamento termico.

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