05 settembre 2021 – KFC, famosa catena di fast food presente e famosa in tutto il mondo, ha pubblicato durante la giornata di ieri il suo “stop alle galline in gabbia” e l’impegno nel voler diventare cage- free.
Infatti, l’obbiettivo è quello di non rifornirsi più presso allevamenti di galline che conducono la loro vita chiuse all’interno di una gabbia.
La speranza è quella di riuscire a eliminare tutta la carne che non rispetta i criteri dell’impegno preso entro il 2026 per moltissime sedi, ponendo come termine ultimo a livello globale il 2030.
L’arrivo a questa importante svolta all’interno del mondo della ristorazione di tutto il modo si deve anche grazie alla più grande campagna volta alla pubblica sensibilizzazione realizzata da Open Wing Alliance. Quest’ultima si muove in tutto il mondo con migliaia di attivisti e con l’obiettivo di tutelare il benessere di galline e polli.
Si spera che l’esempio di KFC sarà in grado di portare ad una vera e propria svolta in tutto il mondo.
Ad oggi, fortunatamente sono sempre di più i consumatori che richiedono ed acquistano regolarmente uova cage – free, proprio per questa domanda moltissime aziende produttrici hanno dovuto abbandonare le gabbie.
Infine, è bene sottolineare che sono moltissime le aziende nel mondo che hanno preso importanti impegni in materia di animali in gabbia. Tra queste troviamo: Neslé, Barilla, Aldi, Compass Group, ecc.
Un’importante battaglia che spera di avere presto una vittoria, sia per la nostra salute che per il bene di milioni di animali.
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