02 gennaio 2022 – Stop all’abbattimento dei pulcini di “Gallus Gallus Domesticus” di linea maschile in tutto in tutto il territorio italiano a partire dall’anno 2027.
L’approvazione ufficiale è arrivata direttamente dall’Aula della Camera, dopo l’emendamento della commissione alla Legge di delegazione europea.
È Animal Equality a portare avanti questa importante campagna che mira sensibilizzazione su questo tema fondamentale. Terminato il 2026, infatti, l’abbattimento dei pulcini di sesso maschile diverrà vietato.
Francia e Germania hanno già annunciato di seguire quest’impronta, al fine di eliminare ogni ingiustizia e tutelare gli animali.
La conferma definitiva dello stop all’abbattimento dei pulcini all’interno del nostro Senato è attesa per questo inizio anno, che, si spera, porti buone notizie.
Purtroppo, ad oggi, i pulcini maschi vengono considerati da molti produttori un vero e proprio scarto, in quanto ritenuti inutili per la produzione di uova ed il macello.
Ogni anno vengono uccisi fino a 40 milioni di queste piccole vite.
In contemporanea e questa vera e propria rivoluzione, si cercherà, inoltre, di favorire tecnologie per il sessaggio in ovo, evitando la crudele pratica di triturazione di milioni di piccoli pulcini ogni anno.
Un importante passo verso un futuro più felice e rispettoso del mondo animale.
Si spera, infine, che questa svolta porterà i consumatori di questi alimenti a compiere scelte migliori, evitando crudeltà e sofferenza.
Il rispetto per gli animali e per la loro vita è un valore fondamentale da diffondere ed insegnare.
Tante idee di arredamento per rendere felici i nostri amici a quattro zampe
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Sono ben 32 milioni gli animali che abitano nelle case degli italiani. Di questi 12,9 milioni sono uccelli, 7,5 milioni sono gatti, 7 milioni sono cani, 1,8 milioni sono piccoli mammiferi, 1,6 milioni sono pesci e 1,3 milioni sono rettili.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it
