I sistemi di gestione secondo le norme per le certificazioni ambientali, sono strumenti, a disposizione delle aziende, per valutare e certificare l’impegno delle stesse verso le tematiche di tutela e impatto ambientale delle loro attività produttive. Ecco l’elenco delle certificazioni ambientali messe a punto dalla legge per le aziende.
La sostenibilità d’impresa, la nuova opportunità per il futuro
Le certificazioni di prodotto
Bisogna sottolineare che non è sufficiente che su una scatola siano presenti le parole “naturale” o “bio” per far sì che quel prodotto sia conforme alla caratteristiche. Le certificazioni sono di due tipi: di processo e di prodotto. Le certificazioni di processo hanno il compito di attestare la realizzazione di azioni positive e di miglioramento dell’ambiente durante il processo di gestione dell’azienda. Le certificazioni di prodotto fanno riferimento alla caratteristiche di un articolo:
- Etichette ambientali: basate su criteri ecologici ritenuti fondamentali.
- Autodichiarazioni ambientali: riportano informazioni ambientali e definiscono determinati vincoli che devono essere rispettati
- Dichiarazioni ambientali di prodotto: procurano dati che riguardano il profilo ambientale di un articolo tramite il ciclo di vita.
Perché un’azienda dovrebbe ottenere una certificazione ambientale?
Sono diversi i motivi per i quali un’azienda dovrebbe impegnarsi a rispettare l’ambiente e quindi richiedere una certificazione. Qui trovi un elenco dei principali:
- Valorizzazione dell’adeguamento al progresso tecnologico
- Verifica continua del rispetto della normativa ambientale
- Ottenimento di semplificazioni e agevolazioni
- Agevolazioni di vario tipo per l’impresa
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo uno studio chiamato “Seize the Change”, condotto da Dnv, Gl, EY in collaborazione con Gfk Eurisko nel 2017, più del 50% delle imprese italiane si sono dotate di una policy sulla sostenibilità e una percentuale simile ha investito per attuare politiche green nel proprio core business.
- Secondo l’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin aumenta l’interesse per i prodotti eco-sostenibili, ma l’offerta risulta ancora inadeguata. La tecnologia domestica è in secondo piano rispetto alla salute, dell’ambiente e della persona. È aumentata la sensibilità sul tema della sostenibilità soprattutto durante il lockdown.
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