Single in cerca di anima gemella

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L’Istat censisce ogni anno la popolazione italiana per quanto riguarda, la salute, il lavoro, le nascite, i matrimoni. Oggi i single che vivono in Italia sono sempre di più. In molti tra questi sono in cerca di anima gemella. Al 1° gennaio 2019 la popolazione residente in Italia è pari a 60.359.546 unità. Il 33,2 per cento sono coppie con figli, la categoria che ha fatto registrare la maggiore diminuzione negli ultimi anni. Invece le persone single sono il 33,0 per cento, in costante aumento. Infatti, i matrimoni dal 2017 hanno subito un importante calo con 191.287 celebrazioni, quasi 12 mila in meno rispetto all’anno precedente. Tuttavia, le separazioni legali sono diminuite, i divorzi invece, dopo il recente aumento dovuto all’entrata in vigore del cosiddetto ‘divorzio breve’, hanno subito una forte contrazione.

I single in cerca di anima gemella

Nei film la vita da single è descritta come affascinante e piacevole. Essere single è sinonimo di autonomia e libertà. Per molti single convinti l’indipendenza e la libertà sono fondamentali e ciò costituisce una vera e propria scelta. Tuttavia, sono molti i cuori solitari che si ritrovano a vivere da soli e a festeggiare tristemente San Faustino, il 15 febbraio, il giorno dopo San Valentino, la festa di tutti gli innamorati. Nonostante l’età al primo matrimonio continua a crescere, gli sposi hanno infatti in media 35 anni e le spose 32, oggi il contesto culturale è ancora legato allo stereotipo familiare che vede la vita di coppia, e di conseguenza il matrimonio, come un obbligo sociale. Un super obiettivo da raggiungere a tutti i costi ed entro una certa età.

single anima gemella
Single in cerca di anima gemella – shutterstock Di Antonio Guillem

Dating online e agenzie matrimoniali

A causa dei tempi frenetici che denotano la nostra società, e più recentemente a causa del distanziamento sociale provocato da Covid-19, è sempre più difficile incontrare l’anima gemella nella vita di tutti i giorni. Superati i trent’anni è quasi impossibile conoscere persone all’infuori della propria cerchia lavorativa, soprattutto nelle grandi metropoli. Presentare il nuovo fidanzato conosciuto sul web è diventata quasi la normalità. Una ricerca condotta da Usa Today afferma che più di un terzo delle coppie che si sposano negli Stati Uniti ha iniziato la relazione via chat o app. Addirittura l’Harvard University e l’Università di Chicago hanno stabilito che i matrimoni nati da amori online sono più stabili di quelli di chi si è conosciuto in modo più tradizionale. Inoltre, sono molti quelli che cercano la propria anima gemella in relazione alle affinità di coppia, e si affidano ad agenzie matrimoniali che offrono un vero e proprio servizio su misura.

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Godersi la vita da single

Internet e le tecnologie digitali hanno trasformato i diversi ambiti della vita quotidiana, creando nuovi modi di comunicare, relazionarsi e ragionare. Tuttavia, l’utilizzo crescente dei social network non rappresenta una modalità sostitutiva delle relazioni sociali, face to face, non virtuali, che restano la forma di interazione più appagante che si conosce. Essere single non significa per forza tornare la sera a casa e struggersi davanti a una bottiglia di vino. Può offrire l’opportunità di affinare le proprie capacità sfruttando al massimo il proprio tempo, all’insegna della libertà e prepararsi a costruire una relazione appagante. Per i più giovani e per chi adora viaggiare partire per un cammino in tenda permette di muoversi liberamente e consente di imparare a stare bene con sé stessi, accettarsi, e a volersi bene senza aggrapparsi a nessuno.

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Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?

  • Esistono siti e applicazioni per tutte le esigenze, da quelli destinati ai fedeli di una determinata religione(per i cattolici c’è ad esempio il Cantico Dei Cantici, per i musulmani Muslima), ai vegani (uno tra i tanti è Veggie Flirt) o ai genitori single. Invece, la scelta migliore pensata per donne “queer, bisessuali e gay” è unirsi a delle community nate appositamente, come ad esempio  Her.
  • Una persona su tre che si rivolge ad agenzie matrimoniale è un uomo che ha meno di 40 anni che non frequentano molto spesso locali, in cui per di più si incontrano donne “troppo” giovani e con idee lontane dal “metter su famiglia”. Il 25% degli iscritti ha meno di 40 anni, il 50% più di 50, e un restante 25% oltre i 60. Le richieste degli uomini sono per un 60% riferite alla ricerca di donne senza figli e con un lavoro stabile, quelle delle donne invece, per un 75% riguardano la ricerca di uomini culturalmente preparati e con una stabilità economica accertata.
  • Secondo una ricerca di Meetic condotta su 7300 single, il 70% degli intervistati è alla ricerca di una storia seria, a piccoli passi, che il virus non può ostacolare.

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