Il caldo record delle ultime settimane sta conducendo l’Italia verso uno stato di emergenza per siccità. A pagarne le spese saranno diversi settori tra cui quello relativo alla produzione del riso italiano.
La Cia-Agricoltori Italiani stima che è attualmente a rischio la produzione del riso italiano. Questo significa che la siccità toglierà dal piatto almeno il 30% di riso made in Italy. Oltre al grano, quindi, è in pericolo un’altra produzione strategica dell’agroalimentare nazionale.
Perdita di risorsa idrica pari al 90%
Negli ultimi sei mesi le ondate di caldo anomalo e la drastica diminuzione delle precipitazioni hanno condotto ad una perdita idrica stimata al 90%. Questa situazione ha portato al prosciugamento delle risaie presenti nei territori a nord del nostro paese. Le varietà di riso italiano come Carnaroli, Arborio e Roma, speciali per preparare i risotti, sono così fortemente a rischio. L’Italia ne è l’unico produttore al mondo per questo motivo una tale emergenza può avere una risonanza a livello internazionale.
Cosa fare per salvare il riso italiano?
Una delle proposte di Cia-Agricoltori Italiani è quella di estendere l’applicazione del credito d’imposta anche per l’acquisto di gasolio agricolo per tutta la stagione irrigua. Il prezzo del carburante, anche di quello agricolo, ha raggiunto il costo di 1,60 euro per litro. Questo fattore è determinate per salvare la produzione di riso italiano poiché sta compromettendo anche quelle operazioni alternative utili a contenere i danni, che su tutto il territorio nazionale, sono ormai valutati in svariati miliardi di euro.
Non solo, si rendono necessari altri interventi che possano fronteggiare il cambiamento climatico e le sue conseguenze, tra cui:
- la costruzione di una rete di bacini e invasi per l’accumulo e lo stoccaggio dell’acqua piovana;
- fare una manutenzione efficiente, costante e anti-dispersione;
- lavorare per sviluppare l’uso delle acque reflue in agricoltura;
- sfruttare la tecnologia per rallentare la risalita del cuneo salino;
- progettare e costruire impianti di desalinizzazione dell’acqua di mare impiegando energia derivante da fonti rinnovabili.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- In Italia ogni anno vengono prodotte ben 2 milioni di tonnellate di riso su circa 227 mila ettari di terreno. Questo dato rappresenta oltre il 50% dell’intera produzione europea.
- Durante la pandemia era stato registrato un consumo record di riso, pari al 16% in più rispetto agli anni precedenti.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it