Lo stile Shabby Chic di origine inglese abbina il concetto di trasandato, al suo esatto contrario, che è chic. Quindi, ecco come già dal nome si riescono ad individuare determinate caratteristiche di questo stile d’arredo.
Shabby Chic è molto più di uno stile d’arredamento misto tra country e vintage. È una vera e propria filosofia nata prendendo come spunto le campagne inglesi. Questa si contraddistingue per l’utilizzo di mobili e complementi d’arredo usurati, ma rivisitati in chiave chic affinché il risultato sia raffinato ed elegante.
La nascita dello stile Shabby Chic
Lo Shabby Chic ha avuto origine nelle campagne inglesi dove per arredare i casali è comune utilizzare vecchi mobili usurati e sbiaditi senza troppe pretese. Tuttavia, solo successivamente è nato il suo nome grazie a Rachel Ashwell che diede vita a questo stile grazie al recupero di vecchi mobili utilizzati per l’arredo di ambienti familiari, lussuosi, accoglienti e per nulla trasandati.
I colori da utilizzare per un arredo in stile Shabby Chic
La cura dei dettagli, la scelta dei colori e il loro abbinamento armonico hanno reso questo stile d’arredo elegantemente complesso e raffinato. Pertanto, i colori ideali per arredare casa in stile Shabby Chic sono quelli chiari e opachi. Non a caso, il colore principale utilizzato in questo stile d’arredo è proprio il bianco nelle sue diverse gradazioni più calde, come il bianco panna e l’avorio, fino ad arrivare al grigio perla. Colorazione base, perfetta da abbinare anche a colori pastello come il rosa confetto, carta da zucchero e azzurro. Infatti, lo stile Shabby Chic si contraddistingue per il suo carattere per lo più femminile, romantico e puro che punta soprattutto a inserti decorativi colorati, pizzi, ricami e centrini ed anche piante e fiori dai colori delicati.
Mobili e complementi d’arredo Shabby Chic
I mobili e i complementi d’arredo che caratterizzano questo stile sono da preferire in una colorazione bianca, ma la verniciatura deve apparire rovinata e sembrare logorata dal tempo. L’obiettivo è quello di imitare lo stile retrò delle campagne inglesi, grazie all’utilizzo di materiali come legno e pietra e rivisitarlo in chiave raffinata ed elegante. Pertanto, per evitare banali errori è bene ricordare di non utilizzare mai colori troppo accesi e non esagerare con l’accostamento di colori troppo tenui tra loro. Infatti, di primaria importanza è assicurarsi che l’ambiente sia in ordine e armonico.
Arredamento in stile shabby chic moderno: 10 esempi a cui ispirarsi
Gli elementi fondamentali per l’arredo di una cucina Shabby Chic
Una cucina in qualsiasi casa è il fulcro dell’abitazione. Questa in stile rustico ed elegante riesce ad evocare la sensazione della vecchia cucina della casa di campagna della nonna. Pertanto, al fine di riuscire a creare una cucina accogliente e romantica è bene, come detto, utilizzare antichi mobili bianchi e scegliere decorazioni in svariate sfumature, alternandole a colori neutri.
Arredare il soggiorno in squesto stile d’arredo
Anche in soggiorno si prediligono arredi e mobili bianchi o di legno. In questo ambiente è bene puntare sull’essenzialità senza tralasciare l’impatto visivo. Ciò, per esempio, è possibile grazie ai mobili in legno decupato, altro tratto caratteristico di questo stile d’arredo, oppure nelle tinte pastello, come il verde acqua, il rosa salmone e l’azzurro, estremamente delicate.
La camera da letto Shabby Chic
La camera da letto, la stanza per eccellenza dedicata al relax, si contraddistingue per gli arredi dalle linee morbide e romantiche, nelle tipiche colorazioni bianche e usurate. Invece, per quanto riguarda la testata, che deve ricordare lo stile vittoriano, questa può essere imbottita, meglio se abbinata ad un poggiapiedi della stessa fattura.
Gli elementi d’arredo essenziali in un bagno
Anche nell’arredo di un bagno in stile Shabby Chic ci sono degli elementi che non possono mancare. Per esempio, la vasca con i piedini d’ottone curvati, una vetrinetta in legno che funge non solo da portaoggetti, come prodotti per la cura personale e accessori personali, ma anche come vano in cui riporre gli asciugamani in pizzo.
Arredo e decori per gli spazi esterni
Questo stile può essere portato anche all’esterno, su balconi, terrazzi e giardini. Spazi perfetti da decorare con un set da esterno composto da tavolino e sedie in ferro battuto, vecchie biciclette o macchine da cucire. Il tutto rifinito con fioriere contenenti piante e fiori dall’essenza delicata.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il termine fu menzionato per la prima volta nel 1980 dalla rivista “The World of Interiors”. Da allora questo stile si è diffuso in tutto il mondo, declinandosi in base alle tendenze del momento ed accogliendo tendenze e sfumature sempre nuove. Arrivando anche in Italia intorno agli anni ’80.
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