Torino cerca un’azienda per testare un nuovo modello di mobilità sostenibile: Living Lab Maas è il progetto pilota del comune piemontese che punta alla digitalizzazione per agevolare gli spostamenti casa-lavoro. Quanto impieghiamo ogni giorno per gli spostamenti casa-lavoro? Da una ricerca ISTAT emerge che solo un italiano su dieci si reca ogni mattina a piedi sul posto di lavoro. Eppure il 41% dichiara di metterci meno di 15 minuti, quindi non si tratta di lunghe distanze. Il 69% degli italiani va al lavoro in automobile, come conducente. Un altro 6% come passeggero, comunque utilizzando le quattro ruote. A queste scelte si aggiunge poi chi preferisce i mezzi di trasporto pubblici oppure raggiunge l’ufficio in motorino o in bicicletta. Queste due ultime soluzioni sono scelte dal 4% degli italiani. Oggi più…
Un marchio di autocarri, una rompighiaccio, un soldato, uno sportivo, una trottola, delle caramelle balsamiche… cosa potrebbero mai avere in comune tra di loro? La potenza, la tenacia, la resistenza, in una parola la sisu. Unsplash.com Il significato del termine Sisu Questo termine per noi buffo appartiene al vocabolario finlandese sin dal 1939, quando il popolo della Finlandia tenne testa all’Armata Rossa (con 2,5 milioni di soldati) nella Guerra d’Inverno. Durante i pochi mesi dell’aspro conflitto, l’esercito finlandese (mal organizzato al punto da non essere dotato di uniformi per tutti i militari) seppe escogitare trappole e nascondigli nella fitta foresta careliana, tanto da disorientare gli invasori che morirono assiderati nelle trincee. I cuor di leone del Nord più che altro possedevano ‘fegato’, ossia freddezza, precisione, coraggio, spavalderia, resistenza alle condizioni…
L’architettura sostenibile è la soluzione più adeguata alla messa in sicurezza degli esseri viventi in caso di calamità con la progettazione di abitazioni di emergenza. "Sicura e resistente" coniugate con "dignitosa e sostenibile" sono i parametri che vogliamo appartengano alle abitazioni in cui accogliere persone in difficoltà, seppur temporanee. Tante purtroppo le situazioni di emergenza in cui possiamo trovarci (terremoti, inondazioni, uragani, guerre) quindi appartiene un po’ a tutti i progettisti del mondo questa esigenza di sviluppare un’idea, un prototipo che possa funzionare all’occorrenza. Un'idea vincente arriva da un ingegnere saharawi di 27 anni, il cui progetto ha fatto il giro del mondo, fino ad arrivare a Ginevra, al quartier generale dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Dall’esigenza nasce l’ingegno per le abitazioni di emergenza nel deserto…
Scopriamo i piccoli paesi italiani grazie ad Arcipelago Italia di Mario Cucinella per la 16. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia dal titolo FREESPACE. Uno dei tanti interessanti progetti si concentra nell’entroterra campano: siamo a Cairano, un comune di circa 300 abitanti nella provincia di Avellino. "Ci troviamo in un territorio dell’Italia appenninica meridionale, sconosciuto a tutti o quasi; - spiega l’architetto Angelo Verderosa, promotore dell’iniziativa - qui l’architettura, il progetto, il cantiere, il fare è divenuto manifesto per indicare possibili cammini da percorrere, per ridare valore e attenzione alle piccole comunità marginalizzate dalle ultime politiche governative. Cultura e comunità, arti e visioni, uniche risorse per recuperare e riabitare i piccoli paesi del Sud.” Tre giorni di studio e di relazioni felicitanti per recuperare e riabilitare i piccoli paesi dell’Appennino Una sequenza di…
L’isola di Paxos, in Grecia, si trasforma in una galleria d’arte contemporanea all’aperto grazie a Paxos Contemporary Art Project (P-CAP). Arte e natura si intrecciano per mettere in risalto la bellezza della natura quasi incontaminata dell’isola e le opere degli artisti coinvolti nel progetto. Otto artisti selezionati, Ricky Lee Gordon, Jewgeni Roppel, Leonid Keller, Linus Lohmann, Quintessenz Creation, Rene Wagner, Michael Sebastian Haase, Yiannis Pappas, per realizzare opere site-specific che includono lavori su carta, scultura, performance, murales e installazioni audio/video. Tutte opere realizzate con materiali trovati sull'isola. Il progetto Paxos Contemporary Art Ad ideare Paxos Contemporary Art Project l'italiana Marina Tomacelli Filomarino, che ha dato il via al progetto, lanciando una campagna di crowdfunding che le ha permesso di raccogliere quasi venticinquemila euro per realizzare questo primo appuntamento. "L'idea…
Nello scenario attuale dell’energia rinnovabile e delle Passive House, nasce in Italia il progetto pilota che l’ENEA sta portando avanti nel Centro Ricerche Casaccia. È Carlo Alberto Campiotti del Dipartimento Unità per l’efficienza energetica che spiega il progetto: “abbiamo realizzato una parete vegetale basata su un sistema estensivo di tetto-giardino e su una struttura autoportante posizionata a 50 cm dalla parete dell’edificio della Scuola delle Energie, dove svolgiamo corsi di formazione”. Continua dicendo “Successivamente abbiamo iniziato lo studio delle interazioni con le coperture verdi, i flussi energetici, il microclima e il comfort interno, diversificando le specie vegetali”. Parliamo quindi di pareti verdi intelligenti che riescono a migliorare il microclima dell’edificio e a farci risparmiare sulla bolletta fino al 15% con abbattimento del 40% del flusso termico nelle abitazioni. Cosa sono…
In questo nostro ultimo pomeriggio di luglio, prima del malinconico agosto (il mese che precede la fine di un’estate intensamente vissuta ha dato origine al fenomeno noto come august blues: malinconia/tristezza di agosto), iniziamo con il porvi una domanda: «Qualcuno di voi conosce il Giardino dei Tarocchi, in provincia di Grosseto?». È una domanda non scontata perché chi scrive, ad esempio, fino all’anno scorso non ne era affatto a conoscenza…un peccato aver vissuto 26 anni senza il piacere di posarvi lo sguardo! Che dite dunque? A tutti coloro che non avessero avuto la fortuna di conoscerlo prima, potrebbe far piacere un breve racconto in merito? Forza allora! Se vi va, seguiteci virtualmente fin nei pressi di Grosseto, non costa una gran fatica e una lettura di dieci minuti finisce per…
Oggi nasce la rubrica "Diario di un abitante", che inauguriamo con una ragazza che ama viaggiare da sola, che "nota dettagli che agli altri sfuggono", che ha sempre la valigia con sé "perché non si sa mai che possa scappare un viaggio...": Floriana, una nutrizionista vagabonda. Scopriamo insieme chi è Floriana: CRONACHE SEMISERIE DI UNA NUTRIZIONISTA VAGABONDA Vagabonda: un aggettivo che ho sentito ripetere da mio nonno non so quante volte. Ero adolescente, mi piaceva già ai tempi girovagare. A 5 km da casa, così come a 200: partivo esattamente con lo stesso spirito. Uno zainetto, un paniano imbottito (anche se si stava via un’oretta, “Metti che ti prende la fame, che fai?” –come se stessi andando nel deserto) e poco altro. Giusto la voglia e lo spirito, gli…
Ricordate gli spazi austeri e grigi in cui Ugo Fantozzi, interpretato da Paolo Villaggio, trascorreva le sue giornate lavorative? I trend di riferimento nella progettazione degli spazi lavorativi stanno contribuendo a fare in modo che la Megaditta sia solo ( e per fortuna!) un lontano ricordo. Nei piccoli nei grandi uffici le parole d’ordine stanno cambiando, e accanto ai necessari requisiti di funzionalità e spazio, si stanno affermando concetti che strizzano l’occhio al benessere del lavoratore, quali flessibilità, multifunzionalità, e relax, partendo dalla sacrosanta considerazione secondo cui la definizione spaziale influisce in modo determinante sulle modalità lavorative, relazionali, comunicative e produttive di ogni singolo lavoratore. L’obiettivo del progetto di interni per uno spazio ufficio dovrebbe essere quello di creare un comfort space, accogliente, stimolante ed armonico, senza rinunciare alla funzionalità…
Kuki Gallmann purtroppo non gode di una grande fame. I mass media preferiscono parlare di calcio e notizie spazzatura. Eppure, da qualche parte nel mondo, c’è una nostra concittadina che ha fatto la storia grazie alla sua determinazione e al suo talento. Kuki Gallmann, nata a Treviso nel 1943, vive in Kenya dagli ormai lontani anni ’70. Naturalizzata keniota, è una scrittrice e ambientalista. La sua causa è quella di combattere contro i bracconieri, difendendo il patrimonio naturale e gli animali a rischio. Tra i suoi numerosi libri, il più famoso è “Sognavo l’Africa” dal quale successivamente è stato tratto il film di Hugh Hudson e interpretato da Kim Basinger “Sognando l’Africa”. La sua vita è una lotta continua, ma il suo coraggio e la sua resilienza meritano di…