La dichiarazione dell’Oms: la fine della pandemia in Europa dopo Omicron. Infatti, questa variante che ha aperto una nuova fase dovrebbe portare all'estinzione del virus. Le previsioni dell’Oms sul virus Secondo l'analisi del responsabile dell'Oms, Hans Kluge, prima della graduale fine della pandemia, ci sarà un nuovo picco di casi entro marzo, con il 60% dei cittadini europei contagiati. Dunque, mentre il virus continua a correre con picchi di contagi in tutto il mondo, si inizia ad intravedere la fine di questo incubo mondiale. Covid-19: la variante Omicron La variante Omicron non preoccupa solo l’Europa. Anche in Cina, dove si terranno gli imminenti giochi invernali, intere città sono in lockdown, dove si continuano a monitorare intere province attraverso i tamponi. Infatti, a Fengtai, uno dei 16 distretti della municipalità di…
Sono diversi i fattori che concorrono a rendere il Blue monday il giorno più triste dell'anno. Secondo una teoria, il terzo lunedì di gennaio porterebbe uno stato di sconforto che non ha eguali nel corso dell’anno. Ecco come affrontarlo per renderlo meno cupo. Blue Monday – Il giorno più triste dell’anno Il Blue Monday è stato individuato dagli esperti analizzando alcune variabili come il meteo, la situazione economica dopo le festività e l'acquisto dei regali, che hanno alleggerito il portafoglio delle persone. Inoltre, il terzo lunedì di gennaio è considerato come la giornata mondiale della tristezza perché a incidere sull'umore c'è anche il pensiero che le prossime vacanze saranno lontane, e che comunque bisognerà perdere tutto il peso preso! Tutto ciò provoca un calo generalizzato di energia, stanchezza e umore…
Il 2022 potrebbe decretare la fine della pandemia da COVID. L'OMS è fiduciosa in quanto la comparsa della variante Omicron potrebbe mostrare come il periodo più acuto della pandemia sia passato. https://www.habitante.it/habitare/news/decreto-anti-covid-stop-alla-quarantena-per-i-vaccinati-ed-estensione-del-super-green-pass/ La fine della pandemia entro il 2022? Un gruppo di medici ha effettuato uno studio nell'ospedale dove è stato registrato il primissimo focolaio della variante Omicron. Il risultato si basa su 466 pazienti che hanno contratto il virus nell'attuale ondata di COVID e 3.976 precedenti casi di malattia. "L'ondata di infezione è andata avanti ad una velocità senza precedenti e ha causato malattie molto più lievi rispetto ai ceppi che esistevano prima. Se questo modello persiste e si ripete in tutto il mondo, è probabile che assisteremo a una completa separazione tra morbilità e mortalità", hanno affermato gli…
Breathe! è un percorso di arte urbana itinerante che ha coinvolto sei street artist della scena internazionale per la realizzazione di opere d’arte sui muri di cinque cittadine altoatesine. Come dice il nome del progetto, si tratta di un vero e proprio invito a respirare e a credere nel potere dell’arte di trasformare i luoghi e le persone. Habitante ha incontrato questa settimana Anna Bernard, curatrice del progetto. Quando e come è nato Breathe! Project? Breathe! Project nasce durante la prima ondata della pandemia. In un momento di chiusura, di vita confinata fra le mura delle proprie case, abbiamo sentito il bisogno di progettare qualcosa per lo spazio pubblico, quello spazio che tutti noi non vedevamo l’ora di tornare ad occupare. Allo stesso tempo volevamo che questo spazio fosse arricchito…
Nell'ambito del festival "Elevation 1049: Frequencies", l'artista americano Doug Aitken ha realizzato, nel 2017, una fra le sue opere più famose: Mirage Gstaan. Si tratta di uno chalet situato nel mezzo delle Alpi svizzere, completamente rivestito di specchi. https://www.habitante.it/habitante-viaggiatore/ballenberg-incredibile-museo-allaperto-in-svizzera/ Lo chalet miraggio delle montagne svizzere Lo stile della Mirage Gstaad prende spunto dai ranch californiani degli anni '20/'30. Si tratta, infatti, di uno chalet di dimensioni bassissime, ma tipiche delle case di montagna resistenti alla neve. A rendere unica la Mirage Gastaad è il fatto che questa casa sia interamente rivestita di pannelli di alluminio lucidati a specchio. In questo modo, l'abitazione riflette ed interagisce con l'ambiente circostante. Perciò, a seconda delle stagioni e del clima, la casa apparirà di un colore, piuttosto che di un altro e rifletterà svariati…
Un mese che ci porta nella stagione più fredda dell’anno in cui il raccolto di gennaio e la frutta di stagione ci accompagnano nelle giornate più gelide e grigie. I mercati ortofrutticoli sono colmi di colori sgargianti e tutto ciò che questo mese ci offre è colmo di vitamine importanti per il nostro organismo. Seguire la stagionalità della frutta vuol dire assaporare i pieni gusti della frutta a seconda del mese e ovviamente se ne assumono i principali nutrienti. https://www.habitante.it/casa-attenta-alla-salute/habitante-a-tavola-come-e-cambiato-il-consumo-di-frutta-e-verdura-con-la-pandemia/ Cosa ci offre gennaio: la frutta Tra i banchi ortofrutticoli troviamo sfumature di colori accessi, l’arancione degli agrumi e cachi fino ad arrivare al giallo delle pere e delle mele, siamo circondati da prodotti di color vivace. Non mancano i colori del verde, perché a gennaio vediamo anche i kiwi…
Creare un edificio ad impatto zero può garantire la massima efficienza ed ottimizzare le risorse. Sosteniamo insieme in nostro Pianeta. https://www.habitante.it/habitare/news/lipotesi-ue-case-in-vendita-o-in-affitto-solo-se-green/ Edificio ad impatto zero: come realizzarlo Il nostro Pianeta ha sempre più bisogno di noi, proprio per questo ogni sforzo ed iniziativa è utile, nel suo piccolo, per migliorare le nostre vite e sostenere la nostra amata Terra. Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di edifici ad impatto zero. Il loro obiettivo è quello di ridurre al minimo, od annullare completamente, le emissioni ed i consumi. Naturalmente, oggi si cerca sempre di più di realizzare strutture nell’ottica della sostenibilità, nonostante i costi siano nettamente superiori rispetto ad una classica casa o condominio. Per realizzare un edificio ad impatto zero è necessario creare dei progetti che abbiano come…
Perché la notte di capodanno si indossa il rosso? Indossare qualcosa di rosso per l’ultima notte dell’anno è da sempre un must, una sorta di simbolo portafortuna. Infatti, per assicurarsi un nuovo anno fortunato si porta avanti la tradizione dell’intimo rosso. Sia in Oriente che in Occidente ci sono tradizioni che suggeriscono di indossare il rosso tra la notte di San Silvestro e il primo giorno dell’anno nuovo. Infatti, il rosso è un colore di buon augurio, perfetto per augurare e augurarsi il meglio per l’anno nuovo. Un modo tradizionale per dare l'addio al vecchio anno e il benvenuto a quello nuovo. La tradizione del colore rosso a Capodanno Indossare qualcosa di rosso a Capodanno è per molti un rito propiziatorio. Si accoglie il nuovo anno con l’auspicio che porti fortuna, salute, sicurezza. Pare che…
Vivere in una tiny house non è da tutti, anzi, è un passo che decidono di fare i più coraggiosi. Anche perché vuol dire stravolgere il proprio modo di vivere la casa e abitare in spazi estremamente ridotti. Negli anni il concetto di abitare si è evoluto, cambiando radicalmente, anche se casa vuol dire sempre il posto in cui rifugiarsi dal mondo, ma ora in una dimora mobile. I vantaggi e gli svantaggi di vivere in una mini-casa mobile sono diversi, rispettare l'ambiente, diminuire i costi, ma chi decide di vivere la vita in una tiny house dovrà anche affrontare gli svantaggi di quei 40 mq. https://www.habitante.it/casa-sostenibile/starsbox-con-airbnb-in-una-mini-casa-sostenibile/ I vantaggi di una mini-casa mobile Chi sceglie una tiny house come dimora ha indubbiamente una concezione di vita mutevole e rispettosa dell’ambiente.…
Nell'era del digitale, chiunque è abituato ad affidarsi al web per risolvere ogni dubbio e soddisfare qualsiasi curiosità. Si chiede a Google cosa guardare in tv, dove poter andare la sera, quale sia il ristorante più consigliato nei dintorni o il posto più carino da visitare. Così, viene da chiedersi quali siano state le parole più cercate dagli italiani su Google, in modo da poter provare a capire ed interpretare gli interessi, le passioni e, perché no, le perplessità che hanno accomunato la popolazione in questo periodo. Le parole più cercate dagli italiani su Google nel 2020 Ogni cambiamento influenza le esigenze e le abitudini di vita. Così, se si dovesse incominciare una nuova relazione, si tenderebbe ad interrogare Google su qualche posticino romantico oppure gli si chiederebbero consigli su…