Scopriamo insieme quanti sono i settori professionali nel mondo

I lavori nel mondo|I lavori nel mondo|I lavori nel mondo

Sono davvero pochissime le persone che non hanno mai lavorato un giorno nella loro vita. Il mondo del lavoro ci apre diverse possibilità sia personali che formative, e aumenta la nostra adattabilità agli ambienti. La mancanza di professione è forte causa di depressione e disturbi legati all’ansia e all’insicurezza. Non per tutti si tratta di un lavoro che appaga davvero le nostre volontà, spesso ci dobbiamo accontentare di una mansione che non ci appartiene, ma ci consente di vivere dignitosamente. Quanti sono i settori professionali nel mondo? Abbiamo fatto una ricerca interessante su quanti siano le tipologie di lavoro in tutto il mondo e anche quali lavori non esistono più: scopriamoli insieme.

I lavori nel mondo
Quanti sono i settori professionali nel mondo? – fonte shutterstock foto di SasinTipchai

Distinzione tra lavoro e professione

La differenza tra lavoro e professione è legata specialmente all’ambito e al senso della parola stessa. Per intenderci, una persona che è laureata in medicina svolge il lavoro di medico nella professione sanitaria. Ci sono molte tipologie di lavoro che richiedono una formazione professionale precisa (ad esempio un informatico), ed altre che possono essere imparate sul campo (ad esempio il cassiere di un negozio).

Ci sono anche le scuole che preparano gli studenti ad una formazione specifica, che accettano iscrizioni dopo il compimento del sedicesimo anno d’età. In questo caso dopo il diploma è richiesto un periodo di praticantato, per poter essere considerato un professionista abilitato a svolgere il lavoro in autonomia. Mentre in altri ambiti è richiesto un percorso di studi molto più lungo che termina con la laurea attraverso cui si diventa “Dottori in”, seguito generalmente da dottorati e master facoltativi in base alla professione scelta.

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Quanti sono i lavori nel mondo?

Si tratta di una cifra quasi inestimabile da calcolare, visto il continuo cambio di necessità degli abitanti terresti. Possiamo però fare un elenco abbastanza preciso dei campi in cui si opera e farne una piccola stima:

  • Edilizia
  • Agricoltura e ambiente
  • Sanità
  • Cultura e spettacolo
  • Finanza
  • Industria
  • Trasporti
  • Impresa e consulenza aziendale
  • Bancario
  • Politico
  • Comunicazione e media
  • Ricerca
  • Turismo e ristorazione
  • Sicurezza
  • Pubblica amministrazione
  • commercio e vendita al dettaglio
  • Cura e benessere animale
  • Associazioni sportive asd
  • Cura e benessere della persona

Per ognuno di questi settori ci sono molteplici lavori che tengono in piedi il mondo del lavoro, suddivisi ulteriormente in sottocategorie e in sostenitori.

I lavori nel mondo
La tecnologia in sostegno all’innovazione del settore agricolo – fonte shutterstock foto di Mr.Whiskey

Le nuove professioni e quelle scomparse

Con l’arrivo della tecnologia, ma anche della formazione come diritto e dovere di ogni cittadino, molti lavori presenti fino a metà del secolo scorso non esistono più. Tra i più particolari citiamo il lettore in fabbrica, che leggeva gli annunci dei giornali ai lavoratori analfabeti. La sveglia umana, che era solita svegliare con un bastone bussando dalle finestre chi richiedeva questo servizio. Il venditore di ghiaccio, che trasportava pezzi di ghiaccio recuperato dai monti, in contenitori isolanti in zinco. Il famoso uomo del latte, che trasportava il latte appena munto distribuendolo nel paese. Questi sono solo alcuni esempi di mansioni che hanno lasciato spazio alla tecnologia moderna e alla cultura.

Le nuove professioni più richieste

Con il vulcano mediatico degli ultimi decenni, sicuramente investire la propria formazione in professioni che siano al passo con i tempi è una scelta vincente. Lavorare nel mondo della comunicazione e dei media, specializzarsi in ricerche di mercato e occuparsi della pubblicità sono i lavori che nel 2021 andranno per la maggiore.

C’è un altro ramo che sempre più in sviluppo, sta attirando il mondo dei giovani: quello ambientale. Sappiamo bene ormai quanto è importante puntare sull’autoproduzione, sui prodotti a km zero e sulla ricerca continua di materiali che possano sostituire quelli più dannosi come la plastica. Seguendo l’onda della riscoperta del nostro habitat, sono cresciute le aziende agricole che vendono prodotti naturali e biologici, sempre più in linea con l’attenzione alla natura.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu? 

  • Durante la Seconda guerra Mondiale, nacque una nuova figura professionale: l’ascoltatore del cielo. Il suo ruolo era quello di ascoltare, grazie a due enormi corni d’ottone di circa 3 mt di lunghezza ciascuno, i rumori provenienti dal cielo. In questo modo si poteva prevedere un attacco missilistico e avvisare la popolazione in tempo per rifugiarsi nei bunker.
  • In Italia l’età minima per un lavoratore in regola sono sedici anni compiuti, dopo aver svolto dieci anni di attività scolastica consecutiva (dalla prima elementare alla terza media, più due anni di scuola media superiore).

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