Dal 8 al 13 aprile 2025, Fiera Milano Rho ospita la 63ª edizione del Salone del Mobile.Milano, l’evento internazionale più atteso nel mondo dell’arredo e del design. Un’edizione ricca di novità, tra installazioni immersive, progetti culturali e visioni artistiche che attraversano padiglioni e città, in un dialogo continuo tra innovazione, arte e architettura.
I Progetti Speciali del Programma Culturale 2025
Per l’edizione 2025, il programma culturale del Salone del Mobile propone quattro grandi progetti: due in città e due nei padiglioni fieristici.
Robert Wilson. Mother: l’omaggio a Michelangelo

Ad aprire simbolicamente l’edizione, il 6 aprile, è stata inaugurata l’installazione Robert Wilson. Mother al Museo della Pietà Rondanini – Castello Sforzesco. Un’opera totale dedicata al capolavoro incompiuto di Michelangelo, affiancato all’Ultima Cena di Leonardo come icona assoluta dell’arte milanese.
Es Devlin. Library of Light alla Pinacoteca di Brera

Nel Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera prende vita Library of Light, installazione site-specific dell’artista britannica Es Devlin. Un faro simbolico per celebrare il sapere, con oltre 2.000 volumi selezionati e donati da Feltrinelli. L’opera sarà visitabile fino al 21 aprile con un ricco programma pubblico di tre appuntamenti serali esclusivi.
Due installazioni nei padiglioni: tra emozione e interior design
All’interno dei padiglioni di Fiera Milano Rho, il pubblico potrà vivere due esperienze immersive di grande impatto.
La dolce attesa: Paolo Sorrentino porta il cinema nel design

Nei padiglioni 22-24, l’attesa diventa protagonista grazie all’installazione La dolce attesa, firmata dal premio Oscar Paolo Sorrentino in collaborazione con la scenografa Margherita Palli e il musicista Max Casacci. Un tributo poetico e viscerale all’attimo sospeso della vita.
Villa Héritage: la visione atemporale di Pierre-Yves Rochon
Nei padiglioni 13-15, l’architetto Pierre-Yves Rochon, celebre per i suoi progetti di hôtellerie di lusso, presenta Villa Héritage, un progetto d’interni che reinterpreta il classico contemporaneo. Attorno a un giardino d’inverno ispirato alle antiche serre italiane, si snoda un percorso fatto di arazzi, opere d’arte e pezzi unici (con il coinvolgimento di 40 brand). Il Salone lo presenta come “A Luxury Way”, esaltando l’artigianalità senza tempo.

Euroluce 2025: tecnologia, biofilia e luce poetica
L’evento di riferimento internazionale per il lighting design
Con 306 espositori, Euroluce 2025 conferma il suo ruolo di punto di riferimento globale per il design dell’illuminazione. L’evento restituisce una panoramica chiara sulle tendenze attuali e future della luce negli ambienti domestici e pubblici, tra tecnologia, design biofilico, sostenibilità e intelligenza artificiale.

Le forme della luce: design e materiali innovativi
Le lampade si ispirano a forme botaniche, fenomeni celesti e flussi naturali. La modularità e l’interattività sono centrali: corpi luminosi componibili, direzionabili e tattili, alimentati anche da batterie ricaricabili, rendono la luce sempre più libera e funzionale.
Tra i materiali più utilizzati: vetro soffiato, metalli lavorati a mano, termoplastiche riciclate. L’illuminazione diventa così poesia, materia, emozione.
The Euroluce International Lighting Forum: la luce come cultura
Il 10 e 11 aprile, il padiglione 2 ospita la prima edizione di The Euroluce International Lighting Forum, curato da Annalisa Rosso in collaborazione con APIL.
Tema dell’edizione: Light for Life. Light for Spaces. Oltre 20 relatori internazionali tra lighting designer, architetti, neuroscienziati, antropologi e artisti condivideranno visioni e ricerche multidisciplinari sul futuro della luce.
Un’arena d’eccezione: The Forest of Space di Sou Fujimoto
Il forum sarà ospitato nell’arena The Forest of Space, progetto firmato dall’architetto giapponese Sou Fujimoto, tra i protagonisti di Expo 2025 Osaka con il futuristico Grand Ring in legno.
SaloneSatellite: il futuro dell’artigianato passa dai giovani
700 progettisti da 36 Paesi
SaloneSatellite 2025 torna con 700 giovani talenti under 35 provenienti da tutto il mondo e da 20 scuole di design. Tema della nuova edizione:
NUOVO ARTIGIANATO: UN MONDO NUOVO // NEW CRAFTSMANSHIP: A NEW WORLD.
Un’occasione per ripensare il rapporto tra sapere artigiano, innovazione e sostenibilità, stimolando l’industria del design con nuove idee e linguaggi creativi.
Le Manifestazioni annuali del Salone del Mobile
A Fiera Milano Rho saranno in scena quattro manifestazioni:
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Salone Internazionale del Mobile
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Salone Internazionale del Complemento d’Arredo
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Workplace3.0
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S.Project
L’obiettivo è offrire un’esperienza immersiva e integrata, che rappresenti la complessità del design contemporaneo, tra contract, home office, hospitality e residenziale.
Una nuova idea di abitare
L’edizione 2025 propone una visione dell’abitare sofisticata, dove modularità, materiali pregiati e finiture sartoriali si fondono con la tecnologia integrata e l’espressione personale. Il design diventa un racconto visivo, sensoriale e funzionale, capace di rispondere a stili di vita dinamici e personalizzati.
Cultura diffusa: il Salone abbraccia la città
Il programma culturale in città rafforza il legame tra il Salone e Milano, con eventi, mostre e performance nei luoghi simbolo dell’arte e dell’architettura urbana.
Teatro alla Scala: serata inaugurale con Robert Wilson
Per il quinto anno consecutivo, il Salone rinnova la collaborazione con il Teatro alla Scala. Il regista Robert Wilson inaugura la manifestazione con lo spettacolo The Night Before: Chairs, Objects, Opera, un viaggio tra oggetti scenici e brani operistici, accompagnato dall’orchestra diretta da Michele Spotti e dalla soprano Marina Rebeka.
Design Kiosk e Vernissage: Milano come galleria a cielo aperto
Torna anche il Design Kiosk in Piazza della Scala (1–13 aprile), a cura di Corraini Edizioni e DWA Design Studio, con conversazioni tra grandi nomi come Piero Lissoni, Federica Biasi, Aldo Cibic, Stephen Burks e Olimpia Zagnoli.
Nel frattempo, in via Dante, la mostra Vernissage curata da Bill Durgin riflette sulla relazione tra uomo e prodotto e sull’impatto sociale ed emotivo del design.
Il design per tutti: 8 interventi grafici in città
Otto installazioni grafiche in prossimità di icone del design milanese raccontano il valore democratico del progetto. Tra queste, il corrimano delle metro firmato Albini e Helg, le pensiline degli autobus di Norman Foster e il celebre panettone di cemento di Enzo Mari.
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