Due modi diversi di prendersi cura di se stessi, ma che nella loro unione moltiplicano i loro benefici. Durante le passeggiate nella natura è facile perdersi ammirando infiniti paesaggi, respirando l’aria pulita tra gli alberi. Anche lo yoga regala le stesse sensazioni di benessere, l’apertura che il nostro corpo trova durante la pratica di questa disciplina è davvero unica. Molto spesso quando raggiungiamo un punto strategico durante le escursioni sentiamo il bisogno di abbandonarci ai suoni e profumi che ci circondano. Approfittiamo di questa sensazione e ritroviamo noi stessi unendo lo yoga alle camminate nella natura.
Dove si incontrano i due opposti si crea l’alchimia
A pensarci bene, molti potrebbero pensare che praticare yoga durante passeggiate impegnative potrebbe toglierci energie utili, ma la realtà non è questa.
Per non appesantire troppo il nostro fisico è necessario scegliere percorsi facili che portino a una meta rilassante come ad esempio un bel prato o una cascata. Prima di partire nel tragitto a piedi, ricordiamoci di fare un po’ di stretching per risvegliare tutti i muscoli, facendo respiri molto profondi.
Entriamo nel clima del benessere e ritroviamo noi stessi praticando yoga durante la passeggiata. L’ideale è partire al mattino molto presto e scegliere un posto rivolto ad est, così da poter dedicare il saluto al sole al diretto interessato.
Durante la camminata tutto il nostro corpo si prepara per la sessione di yoga, che non dovrebbe essere troppo accesa, ma puntare più sugli allungamenti delle fibre muscolari. Con i polmoni aperti e lo sguardo alto, possiamo riposarci facendo un conviviale pic-nic.
Il segreto è mantenere una fluida respirazione per nutrire il nostro corpo
La respirazione controllata è la regola numero uno per ogni sport, da quelli più intensi a quelli più semplici. Lo yoga è maestro nel controllo di ogni fibra del nostro corpo.
Per mantenere in asse tutto il corpo è necessario concentrarsi molto sul respiro, e niente ci aiuta di più di una passeggiata all’aria aperta. Scenari fantastici, il fresco verde e il ronzio degli insetti intorno a noi, sono la cornice perfetta per sentirsi davvero connessi con noi stessi e la natura che ci circonda. Non c’è nulla di più bello che dedicare dei momenti a noi stessi, pratica che la vita frenetica alla quale siamo costretti purtroppo ci sottrae molto spesso. Allora prendiamo un impegno con noi stessi, diamoci del tempo lasciando da parte la tecnologia e ascoltiamo quello che ha da dirci madre natura.
L’unione della mindfulness nelle passeggiate per connetterci con il mondo naturale
La meditazione, o mindfulness, si sta aprendo molte strade anche nel campo medico. Ormai è certificato che dedicare del tempo alla meditazione quotidiana sia fondamentale per avere un assetto corretto tra anima e corpo.
Si tratta di trovare il proprio io, aiutati dalla respirazione. Liberare la mente, accettare i proprio pensieri e prendere consapevolezza di se. Accettarsi. Sentirsi parte della natura, del mondo che ci circonda, di chi siamo e di chi vogliamo essere. La natura ha la funzione di amplificatore di questa ricerca del se, aiutandoci a respirare a ritmo del vento, seduti sotto un albero, scaldati dal sole.
Meditazione e mandala per rilassarsi: tutto quello che c’è da sapere
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il sentiero più lungo del mondo è italiano: il Sentiero Italia Cai ha 368 tappe lungo i suoi 6880 kilometri da percorrere a piedi, per un totale di 350.000 metri di dislivello! Percorre tutta la penisola, da nord a sud.
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