Nel momento in cui si decide di ristrutturare casa in primavera, è necessario pianificare con attenzione ogni dettaglio, a partire dalla scelta del periodo migliore per dare il via ai lavori.
Sebbene anche l’inverno e l’estate siano perfetti per effettuare particolari tipi interventi, quella preferibile, sia per quanto riguarda il clima sia per ciò che concerne la disponibilità temporale, è la primavera.
Perché ristrutturare casa in primavera
Con l’arrivo della primavera, le giornate diventano più lunghe, regalando un maggior numero di ore di luce, e il clima diviene più mite e piacevole.
Nonostante il bel tempo, durante la settimana si è, nella maggior parte dei casi, impegnati con il lavoro o con la scuola. Per questo motivo, l’abitazione rimane libera per svariate ore al giorno e la presenza degli operai non disturba la quiete familiare (così come i componenti della famiglia non intralciano gli operai!).
Inoltre, nel caso in cui si optasse per interventi fai da te, si potrebbero sfruttare le molte ore di luce serali per portare avanti i lavori.
Tutti questi aspetti rendono la primavera una delle stagioni migliori – se non la migliore in assoluto – per ristrutturare casa effettuando interventi ordinari o straordinari.
Da dove cominciare: pianificazione dei lavori
La scelta della stagione è solo uno dei passaggi da compiere per pianificare e organizzare al meglio gli interventi di ristrutturazione della propria abitazione.
È necessario programmare i lavori seguendo un piano ben preciso che, partendo dal budget, conduca, passo dopo passo, fino all’apertura del cantiere, sia nel caso in cui si desideri rinnovare completamente la propria casa, che nel caso in cui si debbano effettuare solamente piccoli interventi di manutenzione.
In particolare, i passaggi da compiere sono i seguenti:
- stabilire il budget
- definire gli interventi da effettuare
- decidere se assegnare il lavoro a del personale esperto o se fare tutto da soli
- definire un progetto
- analizzare le tempistiche
- adempiere alle eventuali pratiche burocratiche
- acquistare i materiali.
Stabilire il budget
Definire il budget da stanziare per la ristrutturazione è forse il passaggio più difficile della pianificazione. Se da un lato è necessario tenere conto dei costi degli interventi che si desiderano effettuare, dall’altro è indispensabile avere innanzitutto ben chiaro in mente quanto si può realmente spendere.
Conoscere questo limite è essenziale in quanto, più spesso di quanto si possa immaginare, i costi degli interventi tendono a lievitare in fase di realizzazione a causa dell’insorgere di problematiche non previste o di spese non valutate in modo corretto.
Naturalmente, l’ammontare dell’importo massimo che si potrà spendere risulterà determinante nella scelta degli interventi da effettuare. Ad esempio, con un budget di 20.000 euro, sarà possibile rinnovare i serramenti, rifare i pavimenti, rimettere a nuovo gli impianti o effettuare interventi di tipo strutturale.
Ristrutturare in primavera: decidere quali interventi effettuare
Il passo successivo, il quale può anche procedere di pari passo alla definizione del budget, consiste nel decidere quali interventi effettuare. Ristrutturare casa in primavera permette di realizzare una grande varietà di interventi, sia all’interno dell’abitazione sia negli spazi esterni.
Chi desidera ricavare un’area relax nel giardino o proteggere il terrazzo dalle intemperie, potrà ad esempio mettere in programma la costruzione di un pergolato, di una pensilina o di una tettoia, mentre chi vuole rendere la propria abitazione più ecologica può puntare sulla sostituzione dei serramenti e degli infissi, e sulla sostituzione della caldaia.
Tra i numerosi altri interventi che possono essere effettuati durante questa stagione rientrano la tinteggiatura delle pareti, l’installazione di un impianto di climatizzazione, il posizionamento delle zanzariere, la ristrutturazione del bagno e la sostituzione della pavimentazione.
A chi rivolgersi?
Dopo aver individuato il budget a disposizione e la tipologia di interventi di ristrutturazione da realizzare bisogna decidere a chi affidare i lavori.
In base agli interventi che si desiderano effettuare, al tempo che si ha a disposizione e – non ultimo – alla propria manualità, sarà possibile decidere se fare tutto da sé o chiedere l’intervento di personale specializzato.
In questo secondo caso, si potrà optare per una ditta, la quale si occuperà di tutti i lavori, oppure ci si potrà rivolgere a singoli professionisti. Naturalmente, prima di assegnare il lavoro a qualcuno, è preferibile chiedere diversi preventivi e valutare le reali competenze di ognuno. In questo modo si riuscirà non solo a rimanere entro il budget stabilito, ma anche a ottenere il miglior rapporto qualità/prezzo.
Ristrutturare casa in primavera: quando optare per il fai da te
A meno che non si abbiano competenze nel settore, è preferibile riservare al fai da te lavori di semplice attuazione, che non richiedano particolari abilità o interventi particolarmente invasivi.
Tra i lavori che possono essere effettuati in totale autonomia rientrano la tinteggiatura delle pareti, il posizionamento di pavimenti in PVC, la realizzazione di piccoli mobiletti e persino la realizzazione di un impianto idraulico a vista.
Il progetto
Sia che ci si affidi a professionisti o ditte specializzate sia che si opti per il fai da te, prima di iniziare a ristrutturare casa è necessario realizzare un progetto ben dettagliato.
Naturalmente, mentre nel primo caso saranno gli esperti a occuparsi della progettazione, lasciando al cliente unicamente la responsabilità di accettare o meno il progetto, nel secondo si dovrà fare tutto da soli.
Gli aspetti di cui tenere conto durante la realizzazione del progetto variano a seconda degli interventi da effettuare.
Le tempistiche
Se si desidera ristrutturare casa in primavera, è indispensabile tenere conto delle tempistiche richieste dai vari interventi. Questo aspetto risulta fondamentale sia nel caso in cui si decida di affidare i lavori a un’impresa sia nel caso in cui si opti per il fai da te.
Definire con attenzione i tempi consente di portare a termine tutti i lavori inclusi nel progetto entro una data prestabilita, così da non vedersi costretti a rimandare il trasloco – nel caso in cui si stia ristrutturando un’abitazione appena acquistata -, o le vacanze estive o eventuali impegni di lavoro.
Gli aspetti burocratici
Alcuni lavori di ristrutturazione e di restauro richiedono il disbrigo di pratiche burocratiche, come la richiesta di autorizzazioni e la comunicazione di inizio lavori. Assolvere questi obblighi è di fondamentale importanza se non si vuole incorrere in sanzioni e nell’interruzione dei lavori.
Per non farsi trovare impreparati, è sempre preferibile informarsi bene e affidarsi a degli esperti prima di dare inizio a interventi che vadano oltre la semplice tinteggiatura delle pareti o la sostituzione della pavimentazione interna.
Scelta dei materiali
Prima di dare il via ai lavori, è necessario scegliere con attenzione i materiali che verranno utilizzati durante gli interventi di ristrutturazione della casa.
Mentre per chi sceglie di affidarsi a dei professionisti il problema è solo di tipo estetico – in quanto provvederanno loro stessi a effettuare una prima selezione in base alla qualità, alla resistenza e all’adeguatezza rispetto al tipo di intervento richiesto – chi fa da sé deve informarsi bene sulle qualità dei diversi materiali prima di procedere all’acquisto.
Gli aspetti da valutare variano, ancora una volta, in base al tipo di intervento che si vuole effettuare e al luogo in cui tali materiali andranno posti. Ad esempio, chi desidera rinnovare la pavimentazione del balcone, dovrà optare per un materiale non solo semplice da mettere in posa, ma anche resistente agli agenti atmosferici e con un basso livello di scivolamento.