Il Pritzker Architecture Prize, il prestigioso riconoscimento internazionale nell’ambito dell’architettura, è stato assegnato nel 2024 a Riken Yamamoto, un progettista giapponese che ha fatto del valore collettivo delle sue opere il fulcro della sua carriera. La giuria ha elogiato Yamamoto per aver messo in discussione la disciplina dell’architettura e per aver sottolineato l’importanza di rispondere alle esigenze sociali attraverso le risposte architettoniche.
Il percorso di Riken Yamamoto
Nato in Cina ma cresciuto a Yokohama, Yamamoto ha iniziato la sua carriera durante il Giappone moderno postbellico. Dopo gli studi tra Nihon e Tokyo e la formazione con il maestro Hiroshi Hara, ha fondato lo studio Riken Yamamoto & Field Shop Co. nel 1973. Durante la sua carriera, ha viaggiato in tutto il mondo, tracciando un panorama di riflessioni che ha plasmato la sua filosofia architettonica.
Un approccio all’architettura orientato al collettivo
Yamamoto ha sviluppato la sua pratica architettonica concentrandosi sull’importanza dell’interazione e sulla creazione di spazi che mettano in continuità il pubblico e il privato, l’interno e l’esterno. Ha lavorato su progetti di housing collettivo, architetture pubbliche e risposte collettive a scenari di difficoltà, come il post-tsunami del 2011. La sua casa, il Gazebo, progettata nel 1986, è un esempio eloquente di come abbia integrato gli spazi abitativi con l’ambiente circostante.
Un architetto impegnato nella comunità
Yamamoto ha costantemente cercato di mettere la sua posizione in relazione alla storia contemporanea del Giappone, contrastando le tendenze individualistiche e incoraggiando la condivisione e la collaborazione attraverso i suoi progetti. Ha anche contribuito all’attività accademica come docente presso diverse università giapponesi.
Il futuro delle città secondo Yamamoto
Secondo Yamamoto, una delle sfide fondamentali per il futuro delle città è creare spazi che favoriscano l’incontro e l’interazione tra le persone. La sua visione architettonica mira a conferire dignità alla vita quotidiana, trasformando la normalità in straordinario e portando lo splendore attraverso la calma.
Il significato del premio
Alejandro Aravena, presidente della giuria del Pritzker, ha sottolineato l’importanza di Yamamoto nel dare un contributo significativo alla vita urbana attraverso l’architettura. Il suo approccio rassicurante e il suo impegno per la creazione di spazi inclusivi e interattivi hanno reso meritevole il riconoscimento del Pritzker Architecture Prize 2024.