L’Agenzia delle Entrate ha specificato come funziona la remissione in bonis per quanto riguarda il Sismabonus acquisti. Cosa sapere a riguardo?
Remissione in bonis e sismabonus acquisti: ecco tutte le informazioni dall’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha reso note alcune specificazioni e informazioni in merito al funzionamento del Sismabonus acquisti e della remissione in bonis per quanto riguarda l’asseverazione tardiva. In particolare, si fa riferimento all’agevolazione che garantisce diverse detrazioni a tutti coloro che devono ricostruire strutture immobiliari con l’obiettivo di garantire una maggiore efficienza per il rischio sismico. Ecco maggiori dettagli e informazioni in merito al Sismabonus acquisti.
Cos’è il Sismabonus acquisti e come funziona? Informazioni sull’agevolazione
Il Sismabonus acquisti è un incentivo fiscale approvato dal governo che garantisce una serie di detrazioni a tutti gli acquirenti di immobili che hanno subito interventi edilizi con l’obiettivo di rinforzarne l’efficienza sismica. In particolare, l’incentivo si presenta come una vera e propria detrazione Irpef alla quale possono accedere e può essere richiesta da tutti coloro che decidono di acquistare una struttura immobiliare con caratteristiche antisismiche. Si fa riferimento, nello specifico, ad immobili che sono ubicati nelle zone ad alto rischio sismico, quali rispettivamente le zone classificate a livello nazionale come 1, 2 o 3 a causa di demolizioni avvenute in precedenza. In aggiunta, per poter accedere all’incentivo, è necessario che ad occuparsi degli interventi edilizi sia un’impresa di costruzione o ristrutturazione che garantisca la vendita dell’immobile di riferimento almeno entro i 18 mesi dalla fine dei lavori.