Per gli appassionati dello sport, ecco una mini guida e dei suggerimenti utili da seguire per realizzare un campo da tennis.
Come realizzare un campo da tennis?
Negli ultimi anni, il tennis è diventato uno degli sport più seguiti e praticati in Italia, sia a livello agonistico sia come hobby. Quando si ha a disposizione un terreno inutilizzato vicino la propria casa, una buona idea per gli appassionati dello sport potrebbe essere quella di realizzare un campo da tennis. In particolare, però, nel caso in cui si decide di agire alla costruzione, è bene sapere che si tratta di un lavoro impegnativo, che richiede tempo e precisione. Infatti, per realizzare un campo è importante distinguere tre fasi principali: fase iniziale, fase esecutiva e fase finale. Di seguito maggiori informazioni in merito ad ogni fase, così da avere una guida completa da seguire per realizzare il campo in modo semplice e veloce.
Fase iniziale per la costruzione del campo
Al giorno d’oggi, in Italia e oltre, il tennis è uno degli sport più amati e seguiti da milioni di appassionati. Nel caso in cui si ha a disposizione un terreno inutilizzato, una buona idea potrebbe essere quella di sfruttarlo per realizzare un campo da tennis, così da trascorrere piacevoli giornate in compagnia e praticando sport. Prima di cominciare i lavori veri e propri, però, è necessario tenere in considerazione alcuni aspetti importanti per la progettazione del campo. Come prima cosa, quest’ultimo può essere realizzato sia all’aperto che al chiuso, nel caso in cui le dimensioni lo permettono. Inoltre, è importante rispettare le misure relative a lunghezza e larghezza e, soprattutto, utilizzare per la costruzione materiali di qualità. Di seguito maggiori informazioni a riguardo.
Fase esecutiva: ecco come procedere passo dopo passo
La fase esecutiva della realizzazione di un campo da tennis si concentra, in genere, sulla scelta della pavimentazione, considerando che si tratta la parte più consistente del campo. Eppure, è bene evidenziare che vi sono infiniti materiali da poter utilizzare per la pavimentazione, anche se tra i migliori spiccano sicuramente:
- Cemento;
- Erba naturale o erba sintetica;
- Terra rossa.
Per quanto riguarda il campo in cemento, si tratta di una soluzione adottata in genere dalle grandi palestre. Nello specifico, uno dei vantaggi principali, che lo rende una delle scelte più apprezzate, è sia l’economicità sia la minima manutenzione.
L’erba naturale come pavimentazione è, in genere, ideale per gli intenditori e professionisti dello sport. Si tratta di una tra le opzioni meno diffuse, considerando il prezzo più elevato e la continua e costante manutenzione necessaria. D’altro canto, l’erba sintetica è una soluzione ideale e molto versatile. Nello specifico, si tratta di uno dei materiali più convenienti disponibili che, oltre a garantire durezza e resistenza, presenta costi molto contenuti. A livello tecnico, il campo con erba sintetica è composto da poliuretano con all’interno la gomma, capace di rendere la superficie morbida e non dannosa in caso di urti e cadute del giocatore. Infine, è bene evidenziare anche che si tratta di un materiale elastico e fortemente impermeabile.
Infine, la terra rossa è consigliata soprattutto a coloro che desiderano realizzare un campo da tennis per giocatori principianti o che preferiscono un gioco più lento e semplice. La terra rossa è molto economica e versatile e, inoltre, richiede una costante manutenzione in quanto la terra necessita di acqua nei periodi più caldi dell’anno.
Fase finale: ultime rifiniture per la realizzazione del campo da tennis
Dopo la fase esecutiva che, come già evidenziato, prevede la scelta dei materiali da utilizzare per la costruzione, ha inizio la fase finale del lavoro. Nello specifico, è bene evidenziare che, in base ai materiali scelti, cambiano le tecniche di costruzione campo tennis a cui fare riferimento. Per esempio, nel caso in cui si è deciso di utilizzare la terra rossa, sarà necessario coprire l’intero terreno con uno strato lungo almeno 30 centimetri in pendenza di un materiale drenante. Al di sopra di quest’ultimo, si potrà procedere applicando la terra, una soluzione economica e molto piacevole dal punto di vista estetico.
D’altro canto, nell’eventualità in cui si è deciso di optare per dei materiali sintetici, sarà necessario realizzare uno strato di fondo di misto di cava con una pendenza di circa 20-30 centimetri. In questo caso, è bene evidenziare che si tratta di materiali resistenti, duraturi e particolarmente versatili e adatti ad ogni tipologia di terreno.
Dopo aver realizzato il campo, è necessario concludere i lavori aggiungendo delle siepi da protezione. Nello specifico, queste ultime devono essere abbastanza folte in modo da proteggere i giocatori da un’eccessiva esposizione solare e da bloccare le palline. La distanza da rispettare tra diverse siepi è di almeno 50 centimetri. In alternativa alle siepi, infine, è possibile optare per una recisione di sassi e ghiaia.