Può sembrare qualcosa da soli professionisti del mestiere, in realtà realizzare oggetti in ceramica è semplice e alla portata di tutti. Il primo passo consiste nell’apprendere le basi e applicarle con pazienza, il risultato vi sorprenderà.
Realizzare oggetti in ceramica: ecco come fare
Potrebbe sembrare un’arte complicata, fatta di procedimenti lunghi e non privi di difficoltà, ma non è affatto impossibile arrivare a realizzare dei veri capolavori. Ecco tutto ciò che è bene sapere prima di mettersi all’opera.
La scelta del metodo e dell’argilla
Prima di “mettere le mani in pasta” è indispensabile scegliere il metodo da mettere in pratica per realizzare i nostri oggetti in ceramica. Questo, di conseguenza, includerà la scelta della tipologia di argilla da lavorare. Ecco, in breve, quali sono i principali metodi e tipi di argilla che si possono usare:
- Argilla cotta al forno di casa, asciugata all’aria o argilla polimerica. In questo caso non è richiesto l’uso della fornace, strumentazione professionale, anche costosa, di cui non si dispone a casa. Le argille da forno e quelle da asciugare all’aria hanno un aspetto simile all’argilla normale. L’argilla polimerica, invece, è disponibile in vari colori brillanti e il prodotto finale risulta molto simile alla plastica.
- Argilla normale lavorata a mano. Si tratta di una materia prima molto economica, un sacchetto da 10 kg costa 5-10 euro circa ma per il suo utilizzo è necessaria la fornace. La sua lavorazione richiede anche: un mattarello, fogli di giornale e un panno, più altri oggetti che sono generalmente presenti in casa.
- Argilla normale lavorata su tornio. Anche in questo caso serve una fornace unitamente ad un tornio. Quest’ultimo ha il vantaggio di velocizzare molto la produzione degli oggetti. Si tratta ovviamente di una metodica che si consiglia quando si prende dimestichezza con l’argilla e la sua lavorazione.
Preparare l’angolo di lavoro
Una volta scelto il metodo e acquistato tutto l’occorrente è indispensabile preparare un’area dedicata. Lavorare l’argilla sporca molto perciò si consiglia di coprire il piano di lavoro e ogni zona che non si vuole macchiare, posando della tela cerata o dei fogli di giornale. In alternativa si può decidere di lavorare in una stanza che si può lasciare in disordine, come il garage. Inoltre si consiglia di non indossare abiti che non si vuole sporcare o macchiare.
Fasi di lavorazione per realizzare oggetti in ceramica
Preparazione dell’argilla
Questo passaggio è fondamentale per la buona riuscita del prodotto finale. Quando si lavora l’argilla la si deve impastare, un po’ come si fa con il pane, andando a formare una palla omogenea e priva di bolle d’aria. Se non si è sicuri di aver eliminato tutte le eventuali bollicine è bene tagliare la palla a metà con un filo e controllarne l’interno. Quando si è alle prime armi si consiglia di impastare poche quantità per volta.
La tornitura
Una volta acceso il tornio porre l’argilla lavorata sul centro dello strumento con un po’ di forza. Tenere vicino al piano di lavoro una scodellina piena d’acqua in cui bagnare le mani, questo renderà più agevole il modellamento dell’argilla. Cominciare la lavorazione dando alla palla una forma a cono, tenendola fra i palmi delle mani e schiacciandola verso l’alto. In questa fase si consiglia di tenere i gomiti a contatto con l’interno coscia o sulle ginocchia, questo piccolo accorgimento aiuterà a tenere le mani salde sul materiale.
Una volta ottenuto un cono privo di bozzi o solchi, spingerlo verso il basso usando una mano e tenendolo stabile con l’altra. Quando l’argilla è più larga alla base, applicare una leggera pressione sui lati, cercando di renderli omogenei. A questo punto non resta che modellare dando la forma desiderata. Indipendentemente dalla forma scelta, è importante fare movimenti fluidi ma lenti, lasciando che il tornio faccia 5 giri prima di finire ogni movimento. Controllare sempre che l’argilla venga lavorata nello stesso modo a 360°. Infine togliere l’eventuale acqua in eccesso con una spugna.
Lavorare a mano
Non sempre il tornio è uno strumento necessario, per realizzare piccoli oggetti in ceramica come gioielli o elementi decorativi basterà avere una buona manualità. Nella lavorazione a mano dell’argilla esistono 3 metodi tra cui scegliere.
- Il pizzicato. Con questo metodo è possibile creare per esempio un vaso, ecco come. Formare una palla di argilla che stia nella mano, premere il pollice sul centro della sfera, a circa metà altezza dalla base. Mentre viene girata la sfera in una mano, schiacciare uniformemente le pareti verso l’esterno con il pollice all’interno e con le altre dita all’esterno. A questo punto lisciare la superficie con una spugna bagnata.
- Il metodo dell’arrotolamento. Utilizzato per creare scodelle, vasi e anche oggetti dalle forme più strane. Con il metodo precedente preparare un piatto piano che fungerà da base. A questo punto modellare dell’altra argilla al fine di formare dei piccoli cilidri da posizionare sui bordi della base. Continuare ad aggiungere i cordoni, pressandoli con le dita finché il risultato sarà di vostro gradimento.
- Il metodo a fette. Porre l’argilla da lavorare tra due strisce di legno su un panno. Lavorando su un tessuto ruvido si otterrà una finitura molto particolare. Usando un mattarello pressare l’argilla fino a ottenere delle fette dello spessore desiderato. A questo punto rifinire il pezzo e farlo asciugare su una scodella o su un oggetto di plastica per creare forme particolari e concave.
La smaltatura
A seconda della tipologia di argilla scelta farla cuocere o meno seguendo le modalità suggerite per quella specifica materia prima. Una volta cotto o asciugato il nostro oggetto è pronto per essere smaltato. Le possibilità sono molte, si può acquistare in negozi specializzati lo smalto liquido da applicare con un pennello, oppure lo smalto asciutto ideato per immergere, versare o con cui spruzzare l’oggetto. In alternativa i più esperti possono optare per lo smalto fai-da-te che si prepara seguendo delle specifiche ricette.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- In fitoterapia l’argilla viene utilizzata per trattare disturbi che affliggono l’apparato gastro-intestinale, quali gonfiore, tensione e dolore addominale, stipsi o diarrea.
- Anche la cosmesi trae vantaggio dall’argilla, difatti viene molto usata per la formulazione di prodotti anticellulite e antismagliature ad uso topico o in lozioni volte a rallentare la caduta dei capelli o ancora in cosmetici anti-age.
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