L’autunno ormai è arrivato, i paesaggi si colorano di arancione, giallo e marrone. La raccolta di castagne nel Lazio è un buon modo per svagarsi con i piccoli di casa.
I colori cambiano, si fanno più gialli e arancioni, l’autunno saluta l’estate e porta paesaggi autunnali mozzafiato. Tanti vogliono fare lunghe passeggiate nei boschi o tra i castagneti, in particolare con i più piccoli di casa. Se ci si trova in zona, la raccolta castagne nel Lazio è una vera avventura da intraprendere.
Dove raccogliere le castagne nel Lazio con i bambini
L’autunno è una delle stagioni più belle e ricche dell’anno, un periodo in cui si può passeggiare per boschi ammirando i colori e le foglie cadere. Un momento dell’anno in cui, anche i più piccoli di casa vogliono uscire e scoprire nuove cose, come la raccolta delle castagne. Per chiunque si trovi nel Lazio, esistono tanti luoghi in cui poter passare una domenica in famiglia, portando con sè i bambini. Un ottimo modo per coinvolgerli e mostrargli quanto le piccole azioni, quelle più semplici siano così importanti. Una fuga dal caos cittadino per evadere in un bosco a raccogliere castagne, nel Lazio esistono diversi luoghi in cui poter raccogliere castagne in compagnia.
Manziana, tra Canale Monterano e Bracciano
Una delle zone più frequentate del Lazio, proprio per la raccolta di castagne. Un piccolo borgo incantanto, che è circondato da diversi boschi. Una folta vegetazione che sembra un dipinto, un’atmosfera magica ed unica. Qui, è possibile andare a castagne, in quanto vi è una superficie di circa 600 ettari. In cui al suo interno, sono presenti molto castagneti, querce, aceri, nespoli, betulle e felci.
Selva di Cori
Considerato da molti, uno dei boschi più suggestivi della regione. Un luogo incantato, in cui ci si può perdere guardando la bellezza delle natura circostante. Questo luogo si trova nel pittoresco borgo di Cori, un paesino che sprigiona profumo di Medioevo e antichità. Qui, sarà possibile andare a castagne anche con i più piccoli, stupendoli.
I castagneti di Vallerano (Viterbo)
Un’altra zona in cui è possibile andare a raccogliere castagne nel Lazio, qui ci si sposta nella provincia di Viterbo. I castagneti di Vallerano vantano una tradizione secolare, in cui è possibile visitare ed ammirare le grotte di tufo in cui si trovano le castagne. La castagna di Vallerano è perfetta per essere consumata immediatamente, dopo essere stata arrostita o bollita. Ottimo ingrediente per i secondi piatti.
I Monti Cimini
Un’altra zona in cui è possibile raccogliere molte castagne, lungo la strada ci si può fermare per raccogliere anche tutte le castagne cadute. Di preciso, la zona di Soriano nel Cimino, in cui ogni anno tra il primo e anche il secondo weekend di ottobre è possibile partecipare alla festa dedicata proprio alle castagne. Le radici della sagra partono da molto lontano, infatti si parla della fine del XV secolo, quando venne istituita in memoria dei fatti acacduti a Soriano, la sanguinosa battaglia del Fosso del Buon Incontro.
Canepina
Ecco, un’altra ottima zona in cui recarsi per raccogliere le castagne. Il luogo si trova in provincia di Viterbo, il nome del paese è nato dall’attivitò che veniva svolta durante il periodo medievale. Vale a dire, la coltivazione di canapa, un vero simbolo per il paese. Un prodotto tipico della zona, cvhe appartiene alla qualità del “Marrone fiorentino”. Anche in questo luogo sarà possibile raccogliere le castagne ed ammirare la natura circostante.
Dove è consentito raccogliere castagne in Lazio: cosa dice la normativa
Sempre bene ricordare che, prima di qualsiasi gita fuori porta per raggiungere castagneti o boschi, è utile sapere se si può o meno andare. Infatti, è importante contattare prima le organizzazioni turistiche della zona. In modo da sapere se, come, dove, quando sarà possibile la raccolta castagne. In generale, è bene sapere che, raccogliere castagne in un bosco è un reato. Dato che, ogni frutto caduto a terra nel terreno di qualcuno, è del proprietario, non di chi passeggia. Per questo, è sempre utile conoscere le regole e le norme locali che regolano le zone in cui è possibile raccogliere e quante castagne possono essere raccolte. Solitamente, in molti casi, possono essere raccolte in media 2 kg al giorno, dopo ovviamente aver verificato che il bosco in questione sia pubblico e non privato. Alcontrario, se il proprietario del bosco dichiara apertamente di concedere il permesso di raccolta, sarà possibile. Se, si trovano frutti caduti su un suolo pubblico, possono essere raccolti tranquillamente.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati dell’Inventario Nazionale delle Foreste, in Italia ci sono oltre 11 milioni di ettari di bosco.
- Solitamente si acquistano le castagne per mangiare il frutto, ma non il suo guscio. Ma, i gusci ricoprono una funzione importante, vale a dire, sono ottimi come fertilizzante rinvigorente.