Quanto costa una casa A4? Una casa A4 è un’abitazione che dal punto di vista energetico ha prestazioni elevatissime, che punta a sostenibilità e al risparmio.
I consumi per questo tipo residenze sono inferiori a 30 kWh/mq e il costo per la produzione di energia è in media compreso tra i 200 e i 300 euro all’anno.
A4 è la classe energetica rilevabile più elevata, il massimo standard energetico ad oggi raggiungibile e riconosciuto ad un’abitazione con la certificazione energetica.
Certificazione energetica: cosa significa una casa A4
La classe energetica di un immobile, si valuta in base a una scala formata da dieci livelli rappresentati da lettere. La lettera G corrisponde ad edifici con prestazioni meno performanti e salendo di livello, si arriva alla classe A.
Dal 2015 con il DM 26/6/2015 la classe A è stata divisa a sua volta in 4 sottoclassi: A1,A2,A3 e A4 con quest’ultima al vertice della classificazione di efficienza energetica. E fu una delle novità introdotte all’epoca, per risolvere i problemi emersi nei primi anni di vita della certificazione energetica, attuata in Italia a partire dal 2009.
All’interno della classe A, ogni salto di classe presuppone un risparmio in termini di energia primaria non rinnovabile del 20%. Le unità abitative in classe A4, ad alta efficienza e basso consumo energetico, sono caratterizzate quindi da un fabbisogno energetico inferiore del 60% rispetto a quello della medesima abitazione classificata in A1.
Le alte prestazioni di un edificio in classe A4 garantiscono innanzitutto il massimo comfort abitativo degli ambienti interni. In genere in queste costruzioni si utilizzano fonti energetiche rinnovabili . I consumi di energia ed i costi di gestione dell’immobile sono ridotti al minimo e le emissioni di CO2 azzerate.
La classe A4 è il massimo livello certificabile con un attestato APE. Un documento indispensabile e necessario nel caso di atti ufficiali, come una compravendita. Sul mercato esistono anche altri tipi di costruzioni come la casa passiva. Costruzioni altamente performanti che godono di un’altra specifica certificazione volontaria.
La Passivhaus che ha caratteristiche ben precise, e la certificazione APE, sono due certificazioni che non si escludono a vicenda. Una casa in classe A4, se soddisfa determinati requisiti può anche essere certificata Passivhaus.
Le caratteristiche di una costruzione in classe A4
L’abitazione è sempre un investimento per il futuro. A maggior ragione, una costruzione con bassi consumi di energia, spese energetiche ridotte e l’utilizzo dei migliori materiali da costruzione, avrà una costante rivalutazione nel tempo. Per questo un edificio in classe alta, altamente performante ha un costo superiore. Diventa sostenibile per il portafoglio e per l’ambiente, ma è un vantaggio evidente solo nel lungo periodo.
Un appartamento costruito in classe energetica A+ fa risparmiare sulla bolletta luce e gas perché segue i criteri della bioedilizia. Disperde meno calore perché sfrutta fonti naturali di approvvigionamento energetico. Apporta all’ambiente benefici in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico.
In Italia, il costo di mercato per la costruzione di una casa in classe energetica A4, indipendentemente da materiali e tecniche utilizzate, si aggira intorno ai 1100-1600 euro/mq + IVA.
La progettazione è una fase fondamentale per questo tipo di costruzioni. Gli edifici in classe A+ sono generalmente edificati tenendo conto dell’ esposizione. In modo da sfruttare al meglio la ventilazione e la luce naturale.
Anche i materiali sono importanti. Una costruzione in classe energetica A4 spesso è costruita in legno. Un materiale che riduce la dispersione di calore. I solai e i soffitti invece dovrebbero essere coibentati con materassini isolanti in sughero o sintetici.
L’isolamento termico realizzato con pannelli in sughero oppure in polistirene estruso. Questo per garantire il comfort termico e una temperatura uniforme e confortevole negli interni. Al comfort termico è strettamente legato quello acustico cosi come all’alta qualità dei materiali.
Anche a livello di impianti, per essere classificata come A+, la casa deve avere il massimo dell’efficienza energetica. Per ottenerla, si può utilizzare genere una caldaia a condensazione, pannelli solari fotovoltaici o pannelli fotovoltaici ad accumulo e un impianto di riscaldamento a pavimento.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Dall’analisi condotta a campione nel 2020, relativa al monitoraggio delle dinamiche del mercato immobiliare in funzione delle caratteristiche energetiche degli edifici condotto da l’ENEA, l’Istituto per la Competitività (I-Com) e FIAIP emerge che nel 2020 nonostante gli incentivi la qualità energetica degli immobili non cresce e la classe energetica maggiormente presente è ancora la G.
- La stessa indagine lascia emergere che al crescere del livello degli immobili aumenta la classe energetica. Le quattro classi energetiche da G a D, risultano coprire una percentuale che va dall’85% dei monolocali al 74% delle villette a schiera. Migliori le performance delle ville unifamiliari e delle villette a schiera nelle prime classi energetiche (A1-A4) . Valore che si attesta al 16% per le villette a schiera (6 punti in più in percentuale rispetto al 2019) e all’ 11% per le ville unifamiliari.
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