Progettare una nuova casa non è una cosa semplice ma è importante valutare di investire in una casa completamente automatizzata per aumentarne il valore. Quanto costa un impianto domotico?
Impianto domotico: cosa sapere
Per poter capire quali sono i costi relativi alla creazione di un impianto elettrico domotico, è importante capire che questo sistema strutturale e funzionale permette all’utente di attivare e gestire al meglio la casa. Tra gli ambiti principali ci sono:
- Illuminazione: per gestire l’accensione, lo spegnimento e la potenza delle luci
- Riscaldamento: per regolare la temperatura in ogni parte della casa.
- Automazione delle porte e degli infissi: per gestire in maniera automatica la chiusura e l’apertura di porte, cancelli, finestre e altro anche a distanza.
- Controllo elettrodomestici: per gestire e programmare anche da remoto.
- Controllo del carico di corrente: per gestire i carichi di corrente per il risparmio energetico e la prevenzione di blackout da sovraccarico.
- Sicurezza: tramite videosorveglianza e impianti d’allarme che rilevano la presenza di fumo, fughe di gas o allagamento.
Costo impianto domotico
L’impianto domotico base include alcuni sistemi semplici come gli impianti di aria condizionata e di videosorveglianza. In questo modo è possibile regolare l’accensione e lo spegnimento delle luci, l’antifurto e il clima.
I costi di un impianto domotico base per un appartamento di medie dimensioni (100-120mq) ha un costo tra i 7.000 € e 13.000 €. Questo tipo di impianto permette di regolare l’illuminazione, impostare la temperatura del termostato o anche di aprire e chiudere le tapparelle.
Impianto completo
Gli impianti domotici completi vengono di solito installati da imprese edili specializzate che desiderano creare sistemi smart con strumenti specializzati ed elettricisti con competenze ricercate.
Poiché questo tipo di sistema è superiore rispetto all’impianto base e le sue funzioni possono essere integrate nei sistemi di domotica completi, il prezzo di partenza è di circa 20.000€ e può raggiungere importi anche più impegnativi in base alle personalizzazioni scelte e alla metratura dell’immobile stesso. Indicativamente l’impianto domotico può arrivare a costare fino al 4%-5% del valore totale dell’immobile stesso.
Costi di manutenzione
Oltre ai costi di installazione è importante considerare anche i costi di manutenzione dell’impianto domotico. Nonostante non è proprio possibile stimare con precisione a quanto ammontino, bisogna comunque tenere in considerazione che, in generale, gli impianti domotici di fascia elevata prevedono l’utilizzo di materie prime e dispositivi di alta qualità che dovrebbero perciò mantenere sempre un certo standard.
Risulta quindi fondamentale installare o adeguare un impianto smart domestico alla portata di tutti. Infatti, a fronte di un investimento iniziale molto importante, è comunque fondamentale considerare che è possibile beneficiare di risparmio energetico costante nel corso degli anni. Se quindi la domotica consente di monitorare i consumi domestici attraverso le apposite applicazioni, è importante trovare strumenti elettronici compatibili con questa soluzione tecnologica scegliendoli di una classe energetica poco elevata.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Realizzare un’abitazione con un impianto domotico incrementa il valore dell’immobile dal +5% al +8%.
- La norma EN15232, che stabilisce l’efficienza energetica degli edifici, dimostra che un’abitazione di 70 mq con impianto domotico consente un risparmio energetico ed elettrico del 26%.
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