Quanti sono i russi in Italia?

Russi in Italia: quanti sono?

Il Bel Paese consta di diverse nazionalità presenti, queste nella maggior parte dei casi rappresentano il risultato dei flussi migratori che si sono susseguiti negli ultimi decenni. Secondo i dati elaborati dall’Istituto Nazionale di Statistica i russi in Italia, al primo gennaio 2021, sono 39.746.

I russi in Italia suddivisi per regione

Tenendo sempre conto dei risultati del Censimento permanente della popolazione, elaborato dall’Istat, i russi in Italia sono così suddivisi nelle regioni italiane. Dalla regione più popolosa di cittadini provenienti dalla Federazione Russa a quella meno popolosa abbiamo:

8.987 russi in Lombardia;
4.262 in Emilia Romagna;
3.991 in Lazio;
3.441 in Toscana;
3.237 in Campania;
2.686 in Veneto;
2.573 in Piemonte;
1.883 in Liguria;
1.421 nelle Marche;
1.322 in Sicilia;
1.017 in Calabria;
912 in Friuli Venezia Giulia;
878 in Puglia;
826 in Abruzzo;
739 in Sardegna;
667 in Umbria;
666 in Trentino Alto Adige;
101 in Basilicata;
79 in Molise;
58 in Valle d’Aosta.

Quanti abitanti ci sono in Russia?

Negli ultimi anni il numero di stranieri residenti in Italia con cittadinanza russa è aumentato non di moltissimo ma in maniera costante nel tempo. Nel 2015 si contavano 34.702 russi in Italia, nel 2016 ve erano 35.791, nel 2017 570 in più rispetto all’anno precedente. Poi nel 2018 se ne contavano 37.384, nel 2019 si è verificato un leggero decremento (36.512), nel 2020 il numero è tornato a salire raggiungendo quota 37.424. Infine nel 2021 sono poco meno di 40mila. I russi nel nostro paese rappresentano lo 0,77% di tutti gli stranieri presenti.

Non solo russi in Italia

Come anticipato in Italia sono diverse le nazionalità ospitate, ovvero i cittadini stranieri. Con questa terminologia si intendono le persone di cittadinanza non italiana aventi però dimora abituale nel nostro paese. I più recenti dati Istat stimano che, al primo gennaio 2019, complessivamente ci siano 4.996.158 cittadini stranieri, che rappresentano l’8,4% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 22,9% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita poi dall’Albania, con l’8,5%, e dal Marocco, con l’8,1%.

Ecco nel dettaglio come sono suddivisi gli stranieri in Italia in basi al continente di provenienza:

dal resto dell’Europa si contano 2.509.608 stranieri, ovvero il 50,23% del totale;
dall’Africa 1.091.646 stranieri, cioè il 21,85%;
poi dall’Asia 1.029.653 cittadini stranieri, ovvero il 20,61% del totale;
dall’America 362.548 stranieri, quindi il 7,26%
infine dall’Oceania solo 2.120, ovvero lo 0,04% del totale.

A questi si aggiungono 583 apolidi, ovvero coloro che non possiedono la cittadinanza di nessuno Stato.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

Secondo i dati riportati dall’ente statistico Rosstat, la Federazione Russa nel 2021 contava 146 milioni 238 mila abitanti. I russi sono il più grande gruppo etnico europeo e anche uno dei più grandi del mondo. Si stima che ben 18 milioni di russi vivano nelle regioni adiacenti. Questi si sono stabiliti in Nord America e in Europa Occidentale ma la maggior parte di essi vive soprattutto in Europa dell’Est e in Asia.
Oggi le più grandi comunità di russi etnici del mondo si trovano in Ucraina, dove se ne contano circa 8 milioni, in Kazakistan con circa 4 milioni, in Bielorussia ce ne sono 1,2 milioni, in Israele 1,1 milioni, in Lettonia con 700.000 cittadini russi, in Uzbekistan con 650.000 e infine in Kirghizistan con 500.000. Nelle isole Svalbard, appartenenti alla Norvegia, anche se ve ne sono solo poche centinaia, i russi costituiscono la principale minoranza insieme agli ucraini. Vi sono inoltre anche piccole comunità di cittadini russi nei Balcani e in alcune nazioni dell’Europa Centrale come per esempio la Repubblica Ceca. Infine sono presenti anche in Cina e nell’America Latina.
Secondo l’ultimo aggiornamento AIRE, datato 2016-2017, gli italiani che vivono in Russia sono 3607. Si tratta soprattutto di giovani laureati, di età compresa tra i 19 e i 35 anni, che non trovando lavoro in Italia hanno deciso di emigrare all’estero.

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