Quante start up ci sono in Italia?

Quante start up ci sono in Italia|Quante start up ci sono in Italia?

Una start up è un’azienda di recente creazione che punta a diventare una grande impresa con un modello di business e un potenziale tali da poter espandersi velocemente, ma quante start up ci sono in Italia?

Quante start up ci sono in Italia?

In Italia ci sono quasi 11 mila start up iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese. Questo dato emerge dal rapporto trimestrale dello scorso anno sui principali trend demografici e finanziari delle start up innovative italiane, realizzato da Ministero dello Sviluppo Economico, Info Camere e Union Camere. La distribuzione per settori di attività è la seguente:

– il 73,7% delle start up innovative in Italia fornisce servizi alle imprese: produzione software e consulenza informatica, attività di R&S e attività dei servizi d’informazione.

– Il 17,6% delle start up innovative italiane opera nel manifatturiero: fabbricazione di macchinari, fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici.

– Il 3,4% delle start up innovative italiane opera nel commercio.

La redazione di StartupItalia realizza ogni anno una lista delle 100 start up più interessanti, tenendo conto di round, fatturato, premi vinti, brevetti. QUI la Top 100!

Quante start up ci sono in Italia?
Quante start up ci sono in Italia – shutterstock_210599638 Di Rawpixel.com

Milano, capitale italiana delle start up

La Lombardia è la regione con il maggior numero di start up innovative: il 26,9% del totale nazionale pari a quasi 3 mila start up. Seguono il Lazio, che supera quota mille e l’Emilia-Romagna con 931 start up presenti nel territorio. Al quarto posto il Veneto, con 918 startup, seguito dalla regione Campania con 896, Basilicata con 104, Molise con 80 e la Valle d’Aosta con 22 start up innovative. Milano è la capitale italiana delle start up, con oltre 2.000 nuove imprese presenti nel territorio e al secondo posto Roma con oltre 1.000 start up distribuite nella città.

Pillole di curiosità –  Io non lo sapevo e tu?

  • In origine, il termine start up veniva utilizzato per indicare attività di nuova istituzione con un prodotto molto tecnologico e all’avanguardia nel settore informatico. Con il passare del tempo questo termine ha perso la restrizione settoriale. Oggi il termine start up include diversi campi.
  • Le start up con una prevalenza femminile in Italia sono 1.468, il 13,5% del totale. Le start up innovative in cui almeno una donna è presente nella compagine sociale sono 4.704, il 43,2% del totale.
  • Le start up innovative italiane a prevalenza giovanile (under 35) sono 2.153, il 19,8% del totale. Si tratta di un dato di circa tre punti percentuali superiore rispetto a quello riscontrato tra le nuove aziende non innovative. Maggiore è la differenza se si considerano le aziende in cui almeno un giovane è presente nella compagine sociale: 44,4% per le start up, 34,9% per le altre imprese.
  • Le start up italiane innovative con una compagine sociale a prevalenza straniera sono 380, il 3,5% del totale. Le start up in cui è presente almeno un cittadino non italiano sono 1.515 in tutto, pari al 13,9% del totale.

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