Quante famiglie italiane hanno un cane in casa?

Il cane è, da sempre, il migliore amico dell’uomo. Oltre al legame affettivo che si può instaurare con l’animale, la presenza di un cane in casa garantisce moltissimi vantaggi e benefici alla persona. Avere un cane significa ridurre la possibilità di soffrire di solitudine, stress e ansia, ormai malattie diventate sempre più comuni negli ultimi anni. Un cane, inoltre, può regalare alla persona molti momenti felici e allegri, sollevando il morale e presentandosi assolutamente di supporto nei momenti di difficoltà nella vita.

Eppure, è bene evidenziare che possedere un cane vuol dire anche avere moltissimi benefici e vantaggi dal punto di vista fisico. Vivere con un cane aiuta a ridurre le possibilità di patologie cardiache, ottimizzando la salute del cuore. Avere un cane riduce il rischio di allergie e, inoltre, aiuta a restare in forma e a ridurre la possibilità di obesità.

In Italia, così come in tutto il mondo, il numero di animali domestici è aumentato notevolmente negli ultimi anni. Nonostante un leggero arresto causato dalla crisi economica, i cani continuano ad essere un punto di riferimento fondamentale ed indispensabile per gli italiani.

Quante famiglie hanno un cane in Italia? Scopri maggiori informazioni e dati aggiornati in merito alla presenza di cani nelle famiglie italiane e quanto spendono queste ultime per la cura degli animali. Inoltre, alcuni consigli e suggerimenti sulla cura e la buona tenuta dei cani in casa.

Quante famiglie italiane hanno un cane? Dati e stime aggiornate

Nel 2022, l’andamento del mercato animali domestici in Italia continuava ad avere un’andamento particolarmente positivo. Eppure, con l’arrivo del 2023, tale andamento ha subito una lenta decrescita. Come evidenziato all’interno del Rapporto Assalco-Zoomark 2023, la tendenza positiva in Italia ha subito un arresto a causa dell’inflazione e della crisi economica.

Nello specifico, il rapporto 2023 presenta un lieve calo pari rispettivamente al -5% rispetto al 2022, – 7,5% al 2021 per quanto riguarda il numero di famiglie italiane che hanno un cane. Secondo i dati emersi dallo studio Eurispes, nel 2023 gli italiani che possiedono un animale domestico sono il 32,7% con una preferenza del 42% rivolta ai cani. Segue l’interesse per i gatti, con una percentuale pari al 34,4%, per i pesci con il 4,5% e per gli uccelli con il 4,3%.

In particolare, in tutto il territorio italiano, la presenza di animali domestici è più concentrata nel Centro, con una percentuale pari al 36,4%. Di seguito, si registrano andamenti positivi rispettivamente anche nel Nord-Ovest (con il 35,1%), nelle Isole (con il 35%), nel Sud (con il 33,5%) e, per ultimo, nel Nord-Est (con il 23,2%).

Quante famiglie hanno un cane in Italia
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Benessere e cura degli animali domestici: i dati aggiornati

Per quanto riguarda le spese relative alla cura e al benessere dell’animale domestico, in media una famiglia italiana spende dai 31 ai 100 euro. In particolare, i fattori che richiedono maggiore attenzione sono la salute e l’alimentazione.

Secondo il sondaggio, il 18,7% degli intervistati ha dichiarato di spendere una cifra inferiore a 30 euro per le cure dell’animale. Il 28,4%, invece, ha espresso che la cifra media per le spese del pet è compresa tra i 31 e i 50 euro. Si prosegue con il 33,2%, che ha dichiarato di spendere una cifra compresa tra i 51 e i 100 euro. Seguono, infine, il 12,1%  e il 3,2% degli intervistati che spendono una media complessiva rispettivamente compresa tra i 100 e i 200 euro e tra i 200 e i 300 euro.

Con l’obiettivo di far fronte alla crisi economica, non pochi intervistati hanno dichiarato di aver ridotto le spese anche nel settore pet. In particolare, almeno un terzo degli intervistati ha evidenziato di aver calato il budget a disposizione. Più che nel settore salute e medicine, però, ad essere economizzato è il settore alimentare. Nello specifico, infatti, si tende più all’acquisto di prodotti di marche meno costose, come evidenziato dal 35,8%.

Eppure, non manca chi si è trovato nella situazione di dover rinunciare a cure e interventi a costi molto alti per il proprio animale o anche alle visite veterinarie. Nello specifico, nel primo caso si tratta del 28,5%, nel secondo caso del 26,3%.

Quanti cani ci sono in Italia e in Europa?

Secondo i dati emersi da Euromonitor, in Europa sono presenti ben 65 milioni di animali domestici. Nello specifico, si registra come almeno 19 milioni sono cani e gatti mentre, per quanto riguarda i pesci, in Europa si contano almeno 30 milioni di esemplari.

In relazione agli uccelli, Euromonitor ha registrato 12,9 milioni di presenze, mentre per quanto concerne rettili e piccoli mammiferi sono presenti rispettivamente 1,4 e 1,8 milioni di esemplari.

Secondo quanto emerso, invece, dal Rapporto Eurispes 2022, sempre più famiglie italiane hanno deciso di optare per l’adozione di un animale domestico. Basti pensare, infatti, che il 37,7% degli italiani intervistati, con un’età superiore ai 18 anni, ha dichiarato di avere un animale in famiglia. Inoltre, si evidenzia come almeno il 28% delle famiglie è proprietaria di un cane e almeno il 22% di un gatto.

Infine, dal punto di vista europeo, secondo un report condotto da Samsung, nelle famiglie d’Europa sono attualmente presenti più animali domestici che bambini. Inoltre, il 63% delle famiglie intervistate gli animali sono considerati dei veri e propri membri della famiglia.

Quante famiglie hanno un cane in Italia
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Come prendersi cura dei cani? Consigli e suggerimenti

Come già evidenziato, in Italia e in Europa il numero di famiglie che hanno un animale domestico è in continuo aumento.

Eppure, è bene evidenziare che avere un cane in casa o, in generale, un animale domestico, predispone un’attenzione particolare e una responsabilità per le cure del medesimo. Le esigenze alimentari, fisiologiche e sociali dell’animale, infatti, sono moltissime, per cui è necessario essere ben informati su tutti i punti di vista.

Per quanto riguarda l’alimentazione, è bene evidenziare che non ci si può limitare nel somministrare all’animale gli avanzi della cena. In genere, infatti, l’idea migliore potrebbe essere quella di rivolgersi ad un veterinario il quale possa stilare un’alimentazione sana ed equilibrata per l’animale.

Nel caso in cui si decide di optare per una dieta di alimenti industriali, questi ultimi devono essere somministrati al cane almeno due volte al giorno, seguendo tutte le raccomandazioni presenti sulla confezione.

Un altro aspetto particolarmente importante per la cura del cane è l’igiene. In primis, si fa riferimento alla cura del pelo. Che sia lungo o corto, è bene evidenziare che la spazzolatura deve avvenire in modo frequente, soprattutto nei periodi di muta, rispettivamente in primavera e autunno. Per quanto riguarda, invece, la cura di orecchie, unghie e occhi, la soluzione migliore è quella di rivolgersi periodicamente al Veterinario.

Infine, altri due aspetti tutt’altro che da sottovalutare sono il gioco e la socializzazione. Il cane è un essere vivente che, come l’uomo, necessita di giocare e di incontrare persone e animali diversi per incentivare lo sviluppo delle capacità fisiche e mentali. Per quanto concerne i giochi, una buona idea è quella di optare per soluzioni che non risultino pericolosi e fragili e con i quali il cane può giocare in completa tranquillità. In relazione alle tipologie, si potrebbero scegliere giochi in grado di incrementare il rapporto e il rispetto nei confronti del proprietario.

Per quanto riguarda la socializzazione, invece, una buona idea è quella di fare lunghe passeggiate con l’animale almeno due volte al giorno, soprattutto se si vive in appartamenti in grandi città. Le passeggiate devono essere dinamiche e attive, così che il cane sia sempre stimolato ad uscire. Inoltre, tramite le uscite è possibile impartire piccole regole all’animale che deve seguire al di fuori della casa.

Quante famiglie hanno un cane in Italia
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