L’indice della qualità dell’aria si presenta come un vero e proprio indicatore numero che offre delle informazioni sull’aria nelle diverse zone del Paese.
Qual è la situazione della qualità dell’aria in Italia nel 2023? Scopri di seguito maggiori informazioni suddivise per Nord, Centro e Sud Italia, grazie ai dati emersi dal report Legambiente.
Qualità dell’aria in Italia: quali sono le zone migliori e peggiori del Paese?
Secondo quanto emerso dagli ultimi aggiornamenti sulla qualità dell’aria, la situazione del Nord Italia, soprattutto della regione Veneto è piuttosto grave.
In queste zone, infatti, le polveri sottili vengono catturate tramite le precipitazioni e portate direttamente sulla terra. Questo provoca la formazione di diverse nubi sospese nella zona che la popolazione respira quotidianamente.
Per quanto riguarda, la zona del Centro Italia, invece, si evince come la situazione peggiore dell’aria si registra nella periferia delle grandi città. Ad esempio, tra queste ultime è possibile citare Napoli e Roma. Per quanto riguarda le città che si affacciano sull’Adriatico e le città del Meridione, la situazione della qualità dell’aria è abbastanza positiva e alla norma.
Scopri di seguito maggiori informazioni in merito alla qualità dell’aria, cos’è l’indice e qual è la situazione specifica in ogni zona del Bel Paese.
Qual è la situazione nel Nord Italia? Informazioni e dettagli in merito
Per quanto riguarda il Nord Italia, qui è registrata la peggiore qualità dell’aria di tutto il Paese. Nello specifico, una situazione particolarmente negativa è registrata in Veneto, con situazioni gravi per città quali Padova, Venezia, Verona e Vicenza.
In relazione alle città di Pavia e Milano, la situazione cambia in base alla zona. L’aria, infatti, è positiva al centro della città e diventa più moderata nella zona delle periferia.
La Liguria mantiene una posizione abbastanza positiva, grazie alla vicinanza del mare. Per quanto riguarda la situazione dell’Emilia Romagna, questa si presenta abbastanza stabile e moderata.
Qual è la situazione nel Centro Italia? Informazioni e dettagli in merito
L’area del Centro Italia è molto diversificata. Nelle zone di Firenze è diffusa un’aria particolarmente positiva e moderata in tutta la città. Per quanto riguarda la città di Roma, invece, buoni risultati si registrano soltanto nella zona Sud est, grazie alle diverse aree verdi presenti.
Infine, anche le città che si affacciano sul Mar Adriatico presentano buoni valori di qualità dell’aria.
Qual è la situazione nel Sud Italia? Informazioni e dettagli in merito
Per quanto riguarda la zona del Meridione, qui l’aria registra un buon tasso di qualità. Nello specifico, si registrano valori positivi e in norma anche nelle isole, Sicilia e Sardegna.
Come viene calcolata la qualità dell’aria e quali sono le zone migliori e peggiori in Italia?
Cos’è l’indice della qualità dell’aria e qual è la situazione in Italia?
L’indice della qualità dell’aria viene utilizzata per valutare se l’aria che viene respirata sia sana. Noto anche come “Air quality index“, si tratta di un indicatore numerico che fornisce informazioni specifiche sull’aria di una specifica zona.
Per calcolare l’indice, inoltre, vengono presi in considerazione diversi fattori inquinanti atmosferici. Tra questi: PM10, PM2,5, C6H6 (Benzene), No2 (Biossido di azoto), CO (Monossido di carbonio), SO2 (Biossido di zolfo), O3 (Ozono).
In Italia, la qualità dell’aria viene misurata e controllata ogni anno da Legambiente. In particolare, per quanto riguarda la situazione del 2024, è emerso all’interno del report Mal’Aria di città come ben 18 città su 98 hanno superato i limiti di PM10. Soprattutto la città di Frosinone si distingue come la cosiddetta ‘maglia nera’ d’Italia e la città più inquinata, proprio perché ha superato i limiti giornalieri stabiliti dall’OMS per più di 70 giorni. Altre città italiane fortemente a rischio sono: Torino (66), Treviso (63), Mantova, Padova e Venezia con 62.
Qualità dell’aria in Italia: quali sono le zone migliori e le zone peggiori?
Secondo il rapporto pubblicato da Legambiente, le zone migliori per quanto riguarda la qualità dell’aria nel 2023 sono:
- Sondrio (Lombardia);
- Belluno (Veneto);
- Cuneo (Piemonte);
- Nuoro (Sardegna);
- Aosta (Valle d’Aosta).
Per quanto riguarda la zona più inquinata del Paese, questa si distingue essere la Pianura Padana, per diversi motivi. Nello specifico, uno tra questi è la conformazione orografica delle città presenti in questa zona. La loro disposizione e l’essere circondate dai monti, infatti, non consente il passaggio del ricambio delle correnti d’aria.