Quali sono i tessuti innovativi per l’arredo moderno

tessuti innovativi

Ci sono tessuti innovativi per l’arredo creati per rendere l’ambiente di design, anche in ottica sostenibile. Scopriamo quali sono.

Casa accogliente e comoda: come arredare senza tralasciare il comfort

Tessuti innovativi per l’arredo: la personalizzazione

Le tecnologie digitali e l’artigianato si intrecciano sempre più, anche nel tessile. Dalla moda al design di arredo infatti c’è sempre una maggiore richiesta di personalizzazione del prodotto, senza trascurarne il ciclo produttivo.

Nani Marquina è un brand produttore di tappeti che ha introdotto un configuratore di prodotto online per creare il proprio tappeto in base a differenti dimensioni, colori e decorazioni. Ciò consente di gestire facilmente la produzione senza sprechi e di organizzare una distribuzione capillare in assenza di rivenditori in loco.

Unmade invece è una piattaforma digitale di una start-up britannica fondata nel 2013 da Hal Watts, Kirsty Emery e Ben Alun-Jones per creare ‘esperienze’ di personalizzazione su scala industriale. Attraverso un software di morphing il cliente può scegliere i colori e i pattern e gli ordini vengono centralizzati e processati da macchine computerizzate.

La produzione on demand diminuisce gli sprechi. Solitamente, oltre il 30% dei prodotti rimane invenduto perché realizzato in base alle proiezioni di vendita. In questo caso, il problema viene eliminato

Kniterate stampa tessuti personalizzati a un costo dieci volte inferiore rispetto a macchine industriali.

L’innovazione

I belgi Diane Steverlynck, Anne Masson ed Eric Chevalier dello studio lænd hanno creato dei tappeti decorati a partire dalla progettazione del filato. Questo è possibile grazie a minuscole oscillazioni del filo che conferiscono un margine di inaspettato.

L’inglese Jenny Banks, neolaureata del Central Saint Martins ha progettato un processo circolare per il settore del fast fashion che vede il riciclo di fibre tessili. Dalle circa 350 mila tonnellate di indumenti usati, pari a un valore di 140 milioni di sterline, vengono realizzati una serie di tessuti-non-tessuto stampati.

I designer londinesi Cecilia Delaney e Vladimir Gheorghe hanno creato Raum, un brand che propone una serie di tessuti stampati con decorazioni che nascono dalla rielaborazione in tempo reale di immagini video.

Hella Jongerius ha invece studiato l’intersezione tra artigianato e processi di produzione industriale. Ha infatti crwato, grazie ai telai jacquard industriali, uno strato superiore in filato di lino spesso con lunghi fili di trama non legati al tessuto di base con l’ordito.

Come scegliere le migliori sedute per gli ambienti domestici

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu? 

  • Il fatturato del settore arredo ha perso l’8,9% rispetto al 2019. A metà dello scorso anno però hanno registrato numeri in crescita grazie a innovazione digitale, sostenibilità ambientale e alla qualità del made in Italy.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO?  ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts