Quali sono i passaporti più utili per viaggiare nel mondo?

Quali sono i passaporti più utili per viaggiare nel mondo?|Quali sono i passaporti più utili per viaggiare nel mondo?

Viviamo ormai in un mondo ad alta velocità e i limiti nel viaggio sono sempre di meno. Vediamo quali sono i passaporti più utili per viaggiare nel mondo.

Nei trend viaggi 2019 due diverse “anime” del viaggiatore sembrano riuscire a coesistere, nonostante le estreme differenze: la ricerca di nuove esperienze e la tendenza a rendere i viaggi sempre più hi tech.

Quali sono i passaporti più utili per viaggiare nel mondo? I dati

Sicuramente, dal quadro dei trend viaggi emerge il quadro di viaggiatori nel mondo sempre più attenti all’ambiente e alla possibilità di scoprire luoghi e periodi “non turistici”. Il desiderio di una vacanza sostenibile è diventato per molti viaggiatori nel mondo una priorità, tanto che un terzo dei viaggiatori è alla ricerca di un’offerta sostenibile per le loro vacanze.

Arton Capital, una società canadese di consulenza che aiuta investitori e stati a gestire le questioni legate alla cittadinanza, ha compilato come ogni anno la sua classifica dei passaporti più potenti del mondo: cioè quelli che consentono di visitare più paesi senza richiedere il visto d’ingresso.

Dalla classifica emerge il numero di stati che si possono visitare senza chiedere il visto d’ingresso. Arton Capital ha inoltre verificato il numero di paesi nei quali si può entrare semplicemente compilando il modulo per il visto all’ingresso nel paese. Si intende, ovviamente, per soggiorni brevi e medi, sotto una soglia di giorni che varia di paese in paese, in genere tra i 15 e i 90.

Quali sono i passaporti più utili per viaggiare nel mondo? La classifica

Quali sono i passaporti più utili per viaggiare nel mondo?
Shutterstock – Maxx-Studio

La classifica vede il cosiddetto indice di potenza del passaporto: vediamo che al primo posto nella classifica ci sono gli Emirati Arabi Uniti, i cui cittadini non hanno bisogno del visto in ben 179 stati. È un vantaggio piuttosto recente, frutto di una serie di accordi stretti soprattutto nel 2018 e nel 2019.

Nel resto del mondo la situazione è in fase di cambiamento: l’Italia è più avanti della Francia nella classifica, perché i suoi cittadini non hanno bisogno del visto anticipato per entrare in Pakistan. Si trova dopo la Spagna, però, perché gli spagnoli possono fare lo stesso in Mongolia. Messi a confronto il passaporto italiano con quello statunitense, notiamo molte differenze: in particolare, gli italiani non hanno bisogno di richiedere il visto per entrare in Pakistan, Iran e Venezuela (anche se per esempio in Iran è consigliato farlo prima, per evitare brutte sorprese).

Quali sono i passaporti più utili per viaggiare nel mondo? Dove farlo in anticipo

Quali sono i passaporti più utili per viaggiare nel mondo?
Shutterstock – Chintung Lee

I paesi in cui serve fare il visto in anticipo con passaporto italiano, senza nemmeno una soglia di giorni sotto al quale non è necessario, sono:

  • Afghanistan
  • Algeria
  • Benin
  • Bhutan
  • Burundi
  • Camerun
  • Repubblica Centrafricana
  • Ciad
  • Cina
  • Congo
  • Repubblica Democratica del Congo
  • Guinea Equatoriale
  • Eritrea
  • Iraq
  • Liberia
  • Libia
  • Mali
  • Mongolia
  • Nauru
  • Niger
  • Corea del Nord
  • Russia
  • Sud Sudan
  • Siria
  • Turkmenistan
  • Yemen.

Per quanto riguarda i paesi i cui passaporti consentono meno mobilità vediamo che le ultime dieci posizioni sono occupate interamente da paesi africani e del Medio Oriente. Per i cittadini dell’Afghanistan, è permesso l’ingresso senza visto soltanto in cinque paesi del mondo:

  • Dominica
  • Haiti
  • Micronesia
  • Saint Vincent
  • Grenadine
  • Costa d’Avorio.

Quali sono i passaporti più utili per viaggiare nel mondo? Gli stati più accoglienti

Arton Capital ha poi compilato un’ultima lista: quella dei paesi più accoglienti del mondo, cioè che non richiedono il visto per i cittadini provenienti dal maggior numero di paesi, o che richiedono soltanto quello ottenibile all’arrivo.

In cima a questa ultima classifica troviamo:

  • Bolivia
  • Cambogia
  • Unione delle Comore
  • Costa d’Avorio
  • Gibuti
  • Etiopia
  • Gabon
  • Guinea
  • Guinea-Bissau
  • Lesotho
  • Malawi
  • Maldive
  • Micronesia
  • Mozambico
  • Nigeria
  • Qatar
  • Ruanda
  • Samoa
  • Seychelles
  • Somalia
  • Timor Est

L’Italia è nel gruppo di paesi che occupa la 52esima posizione, con 93 paesi che non necessitano del visto anticipato. Gli Stati Uniti sono al 78esimo posto, con 44 paesi.

Cosa serve agli abitanti per il rilascio del passaporto?

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • I passaporti del mondo sono ordinati in base al loro punteggio di mobilità (SM), che include senza visto, visto all’arrivo, eTA ed eVisa se il paese lo ha rilasciato per meno di 3 giorni lavorativi. Maggiore è il punteggio degli Stati membri, migliore è la mobilità globale di cui gode il titolare del passaporto.
  • Alcuni passaporti richiedono rispetto e accesso senza visti a molte parti del mondo. Ma quanto sono accoglienti? Il grado di accoglienza globale del paese considera il paese e il numero di passaporti che vengono accolti senza bisogno di un visto precedente. Il Welcoming Country Score (WCS) include i visti senza visto, visto all’arrivo, eTA ed eVisa se il paese ha emesso meno di 3 giorni lavorativi. La classifica di accoglienza per paese dell’indice passaporti mostra i paesi più e meno accoglienti del mondo, classificati esclusivamente in base al numero di paesi che accettano senza visto o con visto all’arrivo.
  • Il World Openness Score (WOS) è un punteggio globale che calcola il numero di paesi che possono visitarsi senza visto. Il WOS massimo è 199 x 199 = 39, 402, dato che ogni paese può visitare tutti gli altri paesi senza richiedere un visto. Più il punteggio è vicino a questo numero ultimo, più il nostro mondo diventerà aperto, o meglio, illimitato. Alla fine di ogni anno, calcoliamo il WOS e monitoriamo l’avanzamento del punteggio con una classifica in tempo reale. È possibile verificare questi indici sul portale Arton Capital.

Credits immagine in evidenza: Shutterstock – Chintung Lee

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