Quali architetture ucraine rischiano la distruzione per la guerra?

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Nelle prime ore del 24 Frebbraio 2022, le forze russe hanno invaso l’Ucraina. Fra i vari danni che ogni guerra causa, uno riguarda il pericolo di distruzione delle architetture ucraine e dei luoghi di interesse. L’Ucraina è famosa per le sue architetture in stile barocco-cosacco del periodo dell’Etmanato, per la Cattedrale di Santa Sofia, oltre che per il patrimonio museale.

Le architetture ucraine barocco-cosacche

Lo stile barocco-cosacco, noto anche come barocco-ucraino, è uno stile artistico emerso nei secoli XVII e XVIII. A differenza del barocco europeo, quello ucraino si contraddistingue per la sua:

  • semplicità delle forme
  • cupole a forma di pera o di bocciolo

Il colore delle cupole si alterna spesso fra il dorato ed il verde. Invece, il colore base degli interi monumenti è bianco oppure intonacato (in netto contrasto con i colori blu e bianco). Inoltre, sulle architetture ucraine in stile barocco-cosacco figurano sempre rappresentazioni di ornamenti vegetali oppure angeli. La nascita del barocco-ucraino è associata alla ristrutturazione dei templi di Kiev e Chernihiv e dei tempi pre-mongoli (sotto il metropolita Petra Mogila e i suoi successori). Il periodo più produttivo di questo stile è associato al periodo di potere dell’atman Ivan Mazeppa, grazie al quale vennero edificate numerosissime architetture ucraine, fra cui:

  • Monastero di Mgarsky vicino a Luben
  • Cattedrale dell’Ascensione a Pereyaslav e dell’Epifania nel Monastero della Confraternita
  • Cattedrale militare di Nikolaevsky
  • Chiesa di Tutti i Santi sul Monastero delle Grotte Economiche
  • Chiese Trinità e Mykolaiv a Baturyn
  • La chiesa di Pietro e Paolo del monastero Gustynsky vicino a Priluki
  • Cattedrale dell’Assunzione a Glukhov
  • Chiesa Pokrovskaya nel Degtyarya.

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La Cattedrale di Santa Sofia

La Cattedrale di Santa Sofia è il primo bene delle architetture ucraine ad entrare a far parte del patrimonio UNESCO. Infatti, si tratta di una delle cattedrali più belle dell’Ucraina, oltre che del mondo intero. La Cattedrale di Santa Sofia si trova nella così detta Città Vecchia ed è famosa in tutto il mondo per le sue 13 cupole c.d. a cipolla. Inoltre, al suo interno sono presenti mosaici di immenso valore e pregio, come il Mosaico della Vergine. Nel corso della campagna antireligiosa del 1920, i sovietici cercarono più volte, invano, di distruggerla. Così, nel 1934, la Cattedrale fu trasformata in un museo. Perciò, fra le architetture ucraine che rischiano di essere distrutte dalla guerra, la Cattedrale di Santa Sofia è certamente un luogo a rischio.

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Quali architetture ucraine rischiano la distruzione per la guerra?- Pixabay di VisionPics

Il Monumento all’Indipendenza

Il Monumento all’indipendenza, situato in piazza Majdan Nezaleznosti (Kiev), è uno fra le architetture ucraine a maggiore rischio distruzione. Infatti, il Monumento all’Indipendenza ha celebrato il decimo anniversario dell’indipendenza ucraina nel 2001. Si tratta di una colonna posizionata all’esatto centro della piazza, tanto che la domina completamente. Sopra la colonna dallo stile misto (barocco-ucraino e stile impero) è posizionata la statua di Berehynia, che tiene fra le proprie mani un ramoscello di viburnum.

Il Monumento a San Vladimiro

Noto come uno fra le architetture ucraine più importanti, il Monumento di San Vladimiro è stato costruito nel 1853. La struttura è alta 20 metri ed è composta da una statua di bronzo del santo, alta 4,40 metri. La statua di San Vladimiro si presenta con una croce nella mano destra, nell’intento di donare il sacramento del battesimo ai suoi figli. La speciale importanza nazionale di questo monumento è confermata dalla sua rappresentazione sulle banconote ucraine, emesse dal 1993 al 1995.

Il Palazzo Mariinskij

Il Palazzo Mariinkij è la sede di rappresentanza ufficiale del Presidente dell’Ucraina. Il palazzo ha sembianza solenni e maestose. Sul retro della residenza si trova il municipio (conosciuto anche con il nome di giardino dello zar), fondato da Pietro il Grande. La facciata di Palazzo Mariinskij si affaccia sull’omonimo parco, fondato nel 1874 e famoso per i suoi vicoli tortuosi e lo stile paesaggistico.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Ammontano a circa 2.421 le vittime di guerra ucraine, dall’inizio dell’invasione russa. Invece, per quanto riguarda le morti, si contano 925 deceduti e 1.496 feriti, tra cui 39 bambini, 25 ragazzi ed 11 ragazze.
  • Sul fronte ucraino, la Russia conta un numero pari a 200mila forze di terra (quasi il doppio di quelle ucraine). Infatti, il divario fra i due eserciti è abissale, considerando che Mosca spende 45,8 miliardi di dollari per le forze armate (circa 10 volte la cifra spesa dal governo ucraino).

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