Quale uso si fa del vetro piano?

Quale uso si fa del vetro piano|Quale uso si fa del vetro piano

Quale uso si fa del vetro piano? Questo tipo di vetro è impiegato prevalentemente nella realizzazione di vetrate. Tuttavia, il vetro piano è essenziale in innumerevoli applicazioni come quella solare, elettronica, dei dispositivi digitali, d’arredamento e non solo. Inoltre, offre caratteristiche uniche e funzionalità aggiuntive.

Cos’è il vetro piano?

Il vetro piano, conosciuto anche come vetro float, è caratterizzato da un particolare tipo di lavorazione per vetro che serve a realizzare vetrate per facciate, finestre e partizioni interne. Questo particolare processo produttivo, al quale viene sottoposto il vetro, è in atto dagli anni Cinquanta e consente di realizzare grandi lastre di vetro. Fu inventato da Alastair Pilkington e Kenneth Bickerstaff per ottenere lastre di vetro piano lisce senza ricorrere a costose operazioni per eliminare le abrasioni. L’obiettivo era quello di ottenere, a costi inferiori, un vetro di qualità in cui fosse necessaria l’assenza di aberrazioni visive. L’invenzione del processo produttivo “float” fu senza dubbio un vero e proprio momento di svolta sotto più punti di vista, a partire da quello produttivo e industriale, ma anche qualitativo e commerciale.

Quale uso si fa del vetro piano
Quale uso si fa del vetro piano – shutterstock foto di LadyRhino

Il processo produttivo del vetro piano

Prima della scoperta di questo nuovo processo produttivo il vetro era lavorato con il metodo della tiratura. Consisteva nel realizzare la lastra per colata, estrusione o laminazione. Le superfici, di conseguenza, non avevano le facce otticamente parallele e davano origine ad aberrazioni visive. Il parallelismo veniva ottenuto successivamente attraverso un’operazione di lucidatura meccanica e ciò comportava un considerevole aumento dei costi.

Grazie all’invenzione di Alastair Pilkington e Kenneth Bickerstaff, dagli anni Cinquanta, la pasta vitrea, cioè il vetro allo stato ancora duttile, viene colata alla temperatura di 1100° su uno stampo perfettamente piano con alla base stagno fuso che consente al vetro di posizionarsi in maniera perfettamente liscia. Inoltre, nel forno sono presenti azoto e idrogeno che impediscono al vetro di ossidarsi.

Una volta finito il processo di cottura e di ricottura a 600°, il vetro è pronto per essere tagliato e trasformato. Infatti, presso le “vetrerie della trasformazione” le lastre standard sono tagliate e lavorate in funzione delle delle diverse applicazioni. Con questo procedimento è possibile realizzare lastre di vetro di vari spessori, dai 2 mm fino a 19 mm, che vengono lavorate sui bordi, forate, smaltate, temprate e non solo.

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Le caratteristiche del vetro piano

Il vetro piano ha caratteristiche di qualità e resistenza tali da coprire  il 90% della produzione mondiale di vetro. Inoltre, il processo produttivo permette di lavorare grandi quantitativi di materiale a basso costo con svariate caratteristiche:

  • vari colori, come leggermente verde, extrachiaro, bronzo, blu o super trasparente (quello che comunemente viene chiamato cristallo);
  • perfettamente liscio in modo da non causare aberrazioni visive;
  • possibilità di essere sottoposto a vari processi come decorazione, molatura, curvatura, stratificazione e coatizzazione.

Il vetro piano è utilizzato per la realizzazione di vetri basso emissivi, a controllo solare e selettivi. Tra i più diffusi ci sono i vetri temperati estremamente resistenti alla rottura e allo shock termico. Ovvero quelli utilizzati per gli infissi, ma anche per i finestrini auto, mobili in vetro, box doccia e vetrate isolanti.

Intervista a Sara Zanoni, architetto del vetro

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Oggi in Europa 48 impianti industriali soggetti all’ETS, situati in 12 paesi, producono 10 milioni di tonnellate di vetro all’anno. Infatti, oltre l’85% delle finestre installate nell’UE sono realizzate con vetro europeo
  • Secondo lo studio condotto da Glass for Europe l’Europa produce ogni anno 1,3 milioni di tonnellate di vetro piano per trasformarlo in parabrezza, finestrini laterali, tettucci apribili, luci posteriori e specchi per soddisfare i bisogni del settore automobilistico di tutto il mondo.

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