Milano si distingue come una delle città principali dell’Italia. Si tratta della città fulcro dell’economia e dello sviluppo del Paese, che ogni anno attira un numero sempre più alto di abitanti che lasciano le piccole realtà paesane, per maggiori stimoli e opportunità.
Eppure, la città di Milano nasconde anche un lato particolarmente oscuro. Questa, infatti, si distingue come una delle città più pericolose d’Italia, con un tasso di criminalità molto alto e sempre più in crescita. Nello specifico, le criminalità principali riguardano reati predatori, quali per esempio furti e rapine per strada. Basti pensare, secondo recenti studi, che Milano è stata etichettata come la città meno sicura del Paese.
La criminalità, comunque, non è distribuita in modo omogeneo in tutta la provincia e città. Vi sono infatti, alcuni quartieri considerati tra i peggiori dove poter vivere, proprio per un tasso di reati e denunce più alto dello standard. Scopri quali sono i quartieri Milano pericolosi e non sicuri da evitare assolutamente.
Criminalità a Milano: informazioni e dati aggiornati sui peggiori quartieri della città
Milano è una tra le mete più ambite per tutti coloro che sono in cerca di nuove aspirazioni e opportunità lavorative o di studio. Eppure, per quanto incantevole e ricca di vita possa essere la città, questa presenta un tasso di criminalità molto elevato rispetto la media.
Secondo uno studio condotto dal Sole24Ore, Milano è considerata la peggiore tra le province italiane per quanto riguarda l’altissimo tasso di criminalità. In particolare, secondo i dati emersi, nel 2022 sono stati denunciati almeno 6.991 reati ogni 100 mila abitanti. Inoltre, nel 2023, il tasso di criminalità e di denunce sono aumentate del 3,5% in appena pochi mesi.
Lo studio condotto dal Sole24Ore ha evidenziato che i reati più comuni nella città lombarda sono i reati considerati predatori. Questa espressione, nello specifico, fa riferimento a furti e rapine: nell’ultimo anno sono state denunciate più di 2.700 episodi nella città. Milano, infatti, è stata etichettata come la città più pericolosa del Paese, seguita in classifica da: Rimini, Roma, Bologna, Firenze, Torino e Napoli.
In linea generale, comunque, il ministero dell’interno ha evidenziato che la crescita del tasso di criminalità riguarda tutto il Paese. Nel 2022 sono state registrate ben 14.979 rapine e 554.975 furti.
Tornando alla città di Milano, per quanto la criminalità possa presentarsi abbastanza omogenea, vi sono dei quartieri considerati tra i più pericolosi. Quali sono, nello specifico, i quartieri Milano pericolosi da evitare?
Quali sono i peggiori quartieri Milano pericolosi?
Come già evidenziato, Milano si distingue come una delle città più dinamiche e ricche di opportunità lavorative del Paese. Eppure, la città presenta anche una realtà quotidiana tutt’altro che positiva per quanto riguarda il tasso di criminalità.
Il numero di denunce e reati, infatti, aumenta notevolmente ogni anno, soprattutto in determinati quartieri della città. Quali sono i quartieri Milano pericolosi da evitare e dove è preferibile non vivere?
Alcuni studenti del Politecnico hanno effettuato una vera e propria analisi, andando a registrare una mappa della criminalità nella città. Tale radiografia, in particolare, ha evidenziato che i furti avvengono soprattutto nelle zone centrali. Per quanto riguarda gli omicidi, invece, questi si verificano in prevalenza nelle zone di: Porta Romana, Città Studi, Centrale, Loreto. Infine, in relazione alle rapine, è stato evidenziato che queste si registrano con maggiore frequenza nei pressi di Brera, Guastalla, Corso XXII Marzo.
In genere, comunque, tra le zone più pericolose e meno consigliate della città, è possibile citare:
- Barona;
- Corvetto;
- Lorenteggio (presenza elevata di spaccio e scontri fra clan);
- San Siro (presenza elevata di case abusive sotto il controllo di gruppi di anziani);
- Quarto Oggiaro (presenza di gruppi criminali e spaccio di droga);
- Via Gola (presenza elevata di spaccio di droga e gruppi criminali).
- Via Padova.
Tra queste citate, si consiglia di evitare, in particolare, le zone di San Siro, Via Gola e Lorenteggio. Si tratta di tre aree considerate dagli abitanti stessi come ‘zone della città fuori controllo’.
Come migliorare la sicurezza personale in città e in casa? Consigli e suggerimenti da seguire
La vita in città è molto ambita per opportunità e stimoli vari, al punto che sempre più giovani desiderano lasciare il proprio paese d’origine per trasferirsi nelle grandi città d’Italia e del mondo. Basti pensare che, secondo il diciottesimo rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes, nel 2022 più del 44% degli italiani che hanno lasciato il Paese erano giovani con un’età compresa dai 18 ai 34 anni.
Eppure, è bene evidenziare che la vita in città, per quanto più dinamica e vivace possa essere, necessita anche una maggiore attenzione alla sicurezza personale. In particolare, soprattutto per le donne, è bene essere sempre pronte a qualunque tipo di situazione possa presentarsi in strada. Per esempio un buon modo per garantire una maggiore sicurezza personale alla persona, è quella di usufruire dei vari servizi digitali di supporto per segnala situazioni di pericolo o chiedere aiuto.
Nella città, inoltre, è disponibile un vero e proprio servizio attivo, noto come ‘Milano sicura’, che offre ascolto e assistenza per tutti coloro che si trovano in situazioni di pericolo o difficoltà di qualunque tipo. Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 18 e il sabato dalle 9:30 sino alle 12:30. In caso di servizio non attivo, però, è possibile lasciare comunque un messaggio alla segreteria.
In alternativa, è bene essere a conoscenza o, comunque, informarsi, sui possibili luoghi e centri di incontro da raggiungere in caso di pericolo. Soprattutto per le donne, infatti, esistono luoghi inclusivi aperti a queste ultime con l’obiettivo di offrire riparo, protezione o assistenza in caso di pericolo o difficoltà.
Inoltre, una buona idea è quella di essere ben consapevoli sulla zona dove si decide di vivere, magari, se possibile, optando sempre per soluzioni più affollate e ben illuminate. Quando si è per strada, in aggiunta, è bene mantenere sempre una postura sicura, nascondendo il telefono o altri oggetti di valore dalla vista altrui. Infine, una buona idea è quella di affidarsi sempre a mezzi di trasporto pubblici, ponendo particolare attenzione agli orari e alle fermate di riferimento.
Sicurezza in casa: consigli e suggerimenti per un appartamento più sicuro
Negli ultimi anni, i furti e le irruzioni criminali negli appartamenti di casa sono aumentati notevolmente. Per questo, è bene prestare attenzione alla sicurezza in casa, seguendo alcuni semplici consigli e accorgimenti che possono aumentare la protezione della medesima.
In genere, un primo consiglio è quello di puntare sulla scelta di infissi stabili e molto robusti. Per esempio, per quanto riguarda il portone di casa, una buona idea è quella di scegliere modelli che siano particolarmente ben affidabili e a prova di ladro. Molto utilizzate sono le porte blindate, fornite di catenella laterale e apposito spioncino per osservare sempre il pianerottolo esterno dell’appartamento.
Sempre per quanto riguarda le porte, è bene prestare attenzione a quelle secondarie, come per esempio la porta del garage o di eventuali mansarde e cantine. In relazione alle finestre, invece, si potrebbe optare per un doppio vetro o, magari, per griglie esterne fisse sui muri.
Infine, per garantire una massima sicurezza in casa, una buona idea è quella di usufruire della tecnologia e degli appositi apparecchi per la sicurezza. Telecamere, sensori di movimento, controllo remoto dell’appartamento, sono solo alcune delle soluzioni di domotica da poter sfruttare per una casa più sicura e a prova di ladro. Negli ultimi anni, infatti, la domotica si è sviluppata notevolmente proprio per quanto riguarda la protezione della casa, progettandosi moltissimi dispositivi innovativi e all’avanguardia.