Qual è la città più smart del mondo? Da molto tempo si sente parlare di Smart Cities, dall’inglese “città intelligenti” e secondo lo Smart City Index 2020, che si basa su dati economici, tecnologici e sulle opinioni della popolazione relative a quanto sia smart una città, è Singapore, seguita da Zurigo e Helsinki. Tuttavia, nonostante negli ultimi anni anche Milano sia stata definita la “Smart City” italiana per eccellenza, a seguito della pandemia, la capitale lombarda ha perso il suo primato. Infatti, secondo il rapporto realizzato da FPA, società del gruppo Digital360, oggi è Firenze la città italiana più smart della Penisola.
Le caratteristiche di una smart city
“Le Smart Cities – scrive l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – puntano a integrare lo sviluppo tecnologico con diverse funzioni/componenti quali: mobilità, gestione delle risorse energetiche, naturali, idriche e del ciclo di rifiuti, qualità dell’aria, uso del territorio, rete di servizi, edilizia ma anche economia, partecipazione sociale, aumento di occupazione e sicurezza del cittadino”. Non a caso, la digitalizzazione è uno dei tasselli fondamentali. Infatti, affinché le Smart Cities prosperino, è necessaria un’elevata connettività tra persone e tra cose, messa in atto dall’Internet of Things (IoT). Pertanto, grazie alla prossima proliferazione della tecnologia 5G, le Smart Cities sono sempre più digitalizzate. Inoltre, lo IoT sta assistendo ad una crescita esponenziale, la connessione, infatti, raggiunge sempre più cose, come i semafori, l’illuminazione stradale e le auto che si guidano da sole.
L’obiettivo finale di una città smart è migliorare la vita dei cittadini. A questo proposito si prevede che i ricavi globali previsti per le tecnologie, i prodotti e i servizi delle città intelligenti siano di 129 miliardi di dollari. Questo fatturato include tutte le entrate generate dalle aziende che offrono tecnologie e prodotti in grado di creare maggiore valore all’interno dell’ambiente cittadino.
Le iniziative sostenibili nel mondo: Smart Cities le città del futuro
Singapore, la città del futuro
Singapore oltre ad essere famosa per essere la seconda città più densamente popolata al mondo per numero di abitanti, lo è anche per essersi guadagnata il primo posto nella classifica delle città più smart del mondo. Ciò grazie alle innovazioni relative al progresso digitale che il suo governo continua a implementare per aumentarne la produttività. Infatti, entro il 2022, l’amministrazione comunale prevede di lanciare un’illuminazione intelligente ed efficiente dal punto di vista energetico su tutte le strade della città. In più ha l’obiettivo di costruire 6.000 pannelli solari sui tetti degli edifici cittadini. Infatti, le abitazioni, nelle quali risiedono l’80% degli abitanti della città, sono continuamente utilizzate per innovazioni avanzate non solo relative ai sistemi di gestione dell’acqua e ai sistemi di tracciamento per tutti gli anziani.
Inoltre, sono tanti i progetti digitali relativi alla gestione del traffico, alla salute e alla finanza intelligente, all’identità digitale avanzata e tanto altro ancora. Tanto che le aziende pubbliche e private sono aperte a sviluppare strumenti che possono essere ulteriormente testati per elevare le iniziative tecnologiche intelligenti della città.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Smart Nation di Singapore raccoglie digitalmente le informazioni che sono essenziali per la gestione della città. I dati sul traffico vengono raccolti e inviati alle agenzie competenti per fornire servizi migliori. Inoltre, il 95% delle abitazioni dispone di un accesso internet a banda larga che fornisce informazioni essenziali per motivi personali o di lavoro.
- A Zurigo, seconda città nella classifica dello Smart City Index, i cittadini hanno messo al primo posto la disponibilità di case a prezzi sostenibili (69%), seguito dal traffico congestionato (62%) e dalla disponibilità di spazi verdi (38%); ben il 66% degli abitanti sarebbe disposto a condividere dati personali se questo aiutasse a ridurre la congestione del traffico, il 65% si dichiara non contrario al riconoscimento facciale per mantenere i livelli di sicurezza, infine il 64% ritiene che la disponibilità online di documenti e informazioni abbia migliorato la fiducia nelle autorità, dati che la rendono una delle città più dinamiche del mondo.
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