In genere, si è abituati a pensare che vivere in luoghi freddi e contraddistinti da temperature minime molto basse sia pressoché impossibile. Eppure, nonostante si tratti di città dove è necessario adottare specifiche abitudini quotidiane per combattere il freddo, è bene evidenziare che le basse temperature garantiscono anche diversi benefici e vantaggi agli abitanti.
Sicuramente, è necessario prestare attenzione all’abbigliamento, all’alimentazione e ad alcune piccole abitudini di ogni giorno. Ma vivere nelle zone più fredde del mondo ha anche i suoi vantaggi. Per esempio, secondo uno studio scientifico condotto da un professore universitario della California, il freddo è in grado di garantire una vita più longeva ai cittadini.
Quali sono i luoghi e le città più fredde e gelide del mondo? Oltre che negli Stati Uniti, è bene evidenziare che alcuni degli ambienti dove sono state registrate temperature minime record sono presenti anche nel continente europeo. Scopri qual è il paese più freddo del mondo e dove si trova.
I luoghi più freddi al mondo dove vivere: quali sono e dove si trovano?
Sono diversi i luoghi nel mondo che si distinguono per temperature minime a dir poco rigide. In particolare, tra le aree più fredde al mondo è possibile citare sicuramente la stazione Vostok, ubicata in Antartide. Si tratta, nello specifico, di una stazione situata vicino il Polo Sud geomagnetico, ad una quota dal livello del mare pari a 3488 metri. Qui, il 21 luglio 1983 è stata registrata la temperatura più bassa mai raggiunta al mondo, pari a -89,2°C.
Altri luoghi da poter citare che si distinguono per temperature molto basse sono Eureka e Denali, ubicate rispettivamente in Canada e negli Stati Uniti. Il primo si distingue come il luogo abitato più freddo al mondo. Diviso in tre piccole aree abitate, la temperatura media che si può trovare nella cittadina di Eureka è pari a -20°C, anche se nel periodo invernale può raggiungere -40°C.
Per quanto riguarda Denali, invece, si tratta di una città situata in Alaska, nell’area più alta del Nord America. Questo, ubicato a ben 6194 chilometri dal mare, è considerato come il luogo di montagna dalle temperature più fredde mai raggiunte. Basti pensare, infatti, che qui temperature minime pari a circa -40°C sono pressoché comuni.
Le zone e aree dalle temperature rigide sono sparse in tutto il mondo, anche in Europa. Scopri, di seguito, alcune tra le principali città europee più fredde al mondo.
Quali sono le città in Europa con le temperature più basse e qual è il paese più freddo al mondo?
Per trovare luoghi dalle temperature rigide, non è necessario cercare in altri continenti come gli Stati Uniti. Anche in Europa, infatti, è possibile trovare moltissime città che presentano tali caratteristiche climatiche. Ad esempio, una tra le città europee più fredde è sicuramente Helsinki, in Finlandia. Caratterizzata da inverni rigidi e gelidi, la città ha raggiunto come minimo storico di temperature mai toccato i -34,3°C.
Altre città da poter citare sono Ulaanbaatar (Mongolia), Minsk (Biellorussia) e Astana (Kazakhstan). Le temperature minime mai raggiunte da queste capitali europee sono rispettivamente: -49°C, -40°C e -51,6°C.
In Europa, inoltre, si trova anche quella che ha il titolo di essere la città più fredda e gelida al mondo. Si tratta, in particolare, della città di Ojmjakon, in Russia. Questa è stata ufficialmente premiata nel 1926, per aver raggiunto le temperature minime mai registrate al mondo, pari a 69,9°C.
Per quanto riguarda l’Italia, invece, questo in genere si presenta come un Paese contraddistinto da temperature miti e tendenzialmente calde. Eppure, anche qui, in alcune specifiche città del Nord, sono state raggiunte temperature minimi a dir poco basse. Nello specifico, la città più fredda d’Italia, è situata sulle Dolomiti, nella provincia di Trento. Si tratta della città di Busa di Fradusta, che il 27 dicembre 2010 ha registrato una temperatura minima raggiunta pari a -48,3°C.
Infine, per quanto concerne i comuni italiani più freddi al mondo, il primo posto spetta a pari merito ai comuni di Anzola e Conselice. Il primo in provincia di Bologna e il secondo in provincia di Ravenna, hanno registrato rispettivamente una temperatura minima pari a -26,2°C.
Perché vivere nei luoghi più freddi al mondo? Vantaggi e testimonianze dei residenti
In genere, si tende a pensare che i luoghi dove predominano temperature calde siano i più favorevoli dove vivere. Eppure, è bene evidenziare che anche vivere nelle zone più fredde del mondo ha diversi vantaggi e benefici. Come testimoniano i residenti e gli abitanti, infatti, le basse temperature riducono particolarmente la possibilità di di incontrare insetti o altri animali come serpenti o ragni.
Di base, inoltre, un pensiero comune tra gli abitanti è sicuramente quello di preferire le basse temperature, proprio perché con un alto numero di strati di indumenti è possibile sentire meno freddo. Questo non è possibile, invece, quando le temperature sono esageratamente alte come in alcuni luoghi tropici e più miti. Se, quindi, con alcune accortezze il freddo può essere combattuto, diversa è la situazione per quanto riguarda le calde temperature.
In genere, gli abitanti di questi luoghi caratterizzati da temperature così basse, tendono ad avere un rapporto di comunità più solidale e intenso, grazie ad un maggiore senso di appartenenza. Ciò, a sua volta, determina un maggiore rispetto della legalità e, di conseguenza, una corruzione e illegalità minime rispetto lo standard.
Infine, è bene evidenziare che anche secondo un punto di vista scientifico le temperature fredde sono migliori di quelle calde. Come registrato da uno studio condotto dal dottor Eduardo Ruiz-Pesini dell’Università della California, il freddo è in grado di condizionare le cellule del DNA di un individuo a tal punto da garantire una vita più longeva a chi vive in tali ambienti.
Come vivere nei Paesi con temperature così basse? Consigli e suggerimenti da seguire
Per quanto banale possa essere, il primo consiglio per resistere al freddo nei luoghi caratterizzati da temperature così gelide è, appunto, quello di vestirsi in modo adeguato. In genere, si tende ad optare per un abbigliamento a strati, così da garantire un buon isolamento termico del corpo. Per quanto riguarda le scarpe, invece, bene scegliere modelli non troppo stretti. Questo poiché, essendo molto alto il rischio di congelamento dei piedi, acquistando dei modelli troppo stretti si rischia di limitare la circolazione e favorire il raffreddamento. Inoltre, è bene evidenziare che orecchie, naso e mani devono necessariamente essere tenute al coperto.
Un altro suggerimento ideale per sopportare un freddo così estremo è sicuramente quello di combatterlo con l’alimentazione. Pietanze e alimenti tipici in questi luoghi sono, ad esempio: zuppe calde, té realizzato con il samovar e vodka.
Inoltre, proprio con l’obiettivo di mantenere una buona temperatura corporea, è tradizione in questi luoghi frequentare i banja. Si tratta, nello specifico, di strutture simili alle saune dove è possibile fare veri e propri bagni di vapore.
Per quanto riguarda i telefoni, o altri apparecchi elettronici, è bene evidenziare che devono essere necessariamente tenuti al riparo dal freddo, soprattutto quando si è fuori casa. Tenerlo in mano, infatti, significherebbe compromettere la batteria che, a causa del troppo freddo e gelo, potrebbe scaricarsi in appena trenta secondi.
Infine, uno dei consigli principali per tutti coloro che desiderano trasferirsi in luoghi dalle basse temperature, è bene considerare che si trascorrerà molto tempo in casa, per cui è necessario adeguarla a tali condizioni climatiche. Ciò significa che le strutture immobiliare devono essere fornite degli appositi impianti di riscaldamento in grado di alzare le temperature della casa, proteggerla dal freddo e garantire il massimo benessere alla persona.
