Addio alla proroga per il Superbonus 110%: novità e informazioni

arredamento caraibico

Come evidenziato dal Decreto Anticipi, è ufficialmente rifiutata l’idea di proroga del Superbonus. Cosa sapere a riguardo e quali sono le novità in merito alla proroga Superbonus rifiutata?

Proroga Superbonus rifiutata: cosa sapere a riguardo?

L’addio alla proroga per il Superbonus 110% è stata ormai dichiarata ufficiale. A partire dal nuovo anno, infatti, tutti gli italiani dovranno definitivamente dire addio all’incentivo finalizzato a supportare gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni. In particolare, infatti, il governo ha deciso di approvare in via definitiva il disegno di legge del Decreto Anticipi. Questo è conosciuto come Decreto-Legge n. 145/2023  e presenta “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.

Tutti i condomini che non riusciranno a terminare i lavori e gli interventi edilizi entro la fine dell’anno, dovranno dire definitivamente addio all’incentivo. Cosa sapere nello specifico e quali sono le novità emerse per quanto riguarda il nuovo incentivo per le ristrutturazioni casa?

Addio all’ipotesi di proroga per il Superbonus 110%: dichiarazioni ufficiali dal decreto Anticipi

Secondo quanto specificato dal Decreto Anticipi, la proposta di proroga per il Superbonus 110% è stata ufficialmente rifiutata. Il Senato, infatti, ha deciso di approvare il disegno di legge di conversione contenuto all’interno del Decreto Legge n. 145/2023. La proposta di rifiuto della proroga, in particolare, è stata approvata con ben 87 voti a favore da parte del governo. Per quanto riguarda i voti contrari, invece, sono stati 46 voti contrari, mentre non è stata registrata alcuna astensione.

proroga superbonus rifiutata
Canva

Cosa accadrà con l’arrivo del nuovo anno?

Secondo le ultime novità emerse, il governo ha deciso di approvare il disegno di legge di conversione del Decreto-Legge n. 145/2023 (noto anche come Decreto Anticipi) recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.

In particolare, dopo aver escluso l’idea di proroga dell’aliquota Superbonus pari al 110%, è bene specificare cosa accadrà a partire dal 1 gennaio 2024. Si evince, infatti, come sarà possibile accedere alla detrazione pari al 70% per tutti i principali beneficiari e richiedenti. Eppure, nel caso di condomini che non hanno ancora terminato i lavori edilizi e non riusciranno a terminarli entro la fine dell’anno, a questi spetta una sorte differente. Secondo quanto ufficializzato dal governo, infatti, tali condomini non potranno usufruire dell’incentivo almeno fino a metà del prossimo anno. Il provvedimento, sarà adesso esaminato direttamente dalla Camera, così da essere poi definitivamente approvato entro e non oltre il 17 dicembre.

proroga superbonus rifiutata
Canva

No alla proroga per il Superbonus 110%: tutte le novità a riguardo

Come stabilito dalla Legge di Bilancio 2023, la data di scadenza del Superbonus è fissata per il 31 dicembre 2023. In particolare, la detrazione, pari al 110%, subirà un calo con l’arrivo del nuovo anno raggiungendo il 70%. Quest’ultima disposizione, nello specifico, sarà valida soltanto per i condomini e per le persone fisiche proprietarie di un minimo di 2 e un massimo di 4 unità immobiliari accatastate in modo autonomo. Eppure, è bene evidenziare che tale incentivo pari al 70% è valido nel caso di proprietari che sono al di fuori di esercizio di attività di impresa, arti e professioni varie. Per quest’ultima categoria, in aggiunta, si prospetta un calo della detrazione che raggiungerà il 65% con l’arrivo del 2025.

proroga superbonus rifiutata
Canva

Cosa accadrà a tutte le strutture condominiali che non hanno completato i lavori edilizi entro la fine dell’anno?

Nel caso in cui le strutture condominiali non saranno in grado di terminare i lavori e gli interventi edilizi entro la fine dell’anno, l’aliquota di riferimento subirà un ulteriore calo. Si tratta, nello specifico, di una riduzione talmente drastica da rendere più conveniente la detrazione offerta dall’Ecobonus (da poter richiedere nel caso in cui i lavori effettuati hanno come obiettivo quello di ottimizzare l’efficienza energetica dell’immobile). In particolare, infatti, l’Ecobonus sarà disponibile alla percentuale del 75% che può salire all’85% nel caso di interventi di riduzione di rischio sismico nelle zone prescritte.

Altre novità e informazioni da sapere sul Superbonus

Secondo le ultime novità e aggiornamenti dal governo, nuove disposizioni in merito al Superbonus continueranno ad arrivare. In particolare, si evince come si prospetta un nuovo incentivo con l’obiettivo di supportare le famiglie con un basso reddito nelle operazioni di ristrutturazione della casa. Si tratta di un incentivo finanziato direttamente tramite i fondi del Pnrr e, a differenza degli altri bonus per la casa, gli interventi edilizi verranno effettuati tramite le Esco. Queste ultime, in particolare, si presentano come delle società specializzate nella ristrutturazione di immobili al fine di migliorare e ottimizzare l’efficienza energetica.

Inoltre, è bene specificare che tale nuovo incentivo verrà approvato soltanto nel 2025, anche se si prospetta di definire le modalità del meccanismo finanziario entro la metà del 2024. Ad essere investito è un fondo base molto consistente, pari a 1,38 miliardi, aggiunti ai 3,5 miliardi già previsti per la ristrutturazione degli immobili pubblici.

proroga superbonus rifiutata
Canva

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts