La Giunta Regionale della Lombardia ha deciso di stanziare 2 milioni di euro a favore di un programma per piccole imprese artigianali. Di seguito maggiori informazioni a riguardo.
Sotto proposta dell’Assessore Barbara Mazzali, la Giunta Regionale della Lombardia ha approvato un programma per piccole imprese artigianali della regione. Ecco cosa sapere a riguardo.
In cosa consiste il programma?
Come già anticipato, si tratta di un programma volto a sostenere le piccole e medie imprese specializzate nel fashion e nel design. Questo sopporto sarà possibile tramite dei percorsi di formazione digitale e innovazione. L’incentivo si presenta come un’agevolazione a fondo perduto e, nello specifico, si presenta come un contributo dal valore del 50% su una spesa massima di 100 mila euro. Di seguito, verrà pubblicato un bando attraverso il quale le diverse aziende avranno la possibilità di iscriversi e aderire ai percorsi di trasformazione digitale. Per sostenere tali percorsi di innovazione, alle imprese verrà retribuito contribuito dal valore dell’80% su tutte le spese legate alla partecipazione del progetto stessa. Il contributo, però, non può essere applicato su una spesa superiore a 25 mila euro.
Le parole di Barbara Mazzali, Assessore a Turismo, Design, Moda e Marketing Territoriale
“Oggi servono Artigiani 4.0, imprenditori che sappiano conciliare tradizione e tecnologia, un connubio che alimenta l’unicità del Made in Italy e del Made in Lombardy in chiave moderna. In uno scenario tecnologico che evolve rapidamente far incontrare le piccole aziende, spesso di matrice artigianale che operano nelle filiere del Made in Italy, con realtà quali gli acceleratori, significa creare sinergie tra attività di grande tradizione e il mondo dei giovani, a vantaggio della competitività delle nostre imprese”.
“Il grande valore aggiunto del Made in Italy è la capacità di riconoscervi la garanzia nella qualità delle materie prime, la cura del dettaglio, la creatività, la possibilità di personalizzare il prodotto. Sono i valori del ‘saper fare artigiano’ che Regione Lombardia oggi tutela, ma, al contempo, vuole adattare al mercato globale, alle innovazioni e anche a un trend sostenibile, ricordando che il marchio italiano vale 1.800 miliardi di euro ed è tra i più forti brand al mondo”.