Progetto Ripple: un modulo abitativo sostenibile, ma anche un’app che premia il rispetto per l’ambiente

Progetto Ripple - sostenibilità

Ripple, un modulo abitativo sostenibile e innovativo

Ripple è un termine inglese che tradotto in italiano vuol dire ondulazione. Il progetto del modulo abitativo sostenibile, a zero consumi, studiato all’Università di Eindhoven, in Olanda, sembra essere in grado di adattarsi a diversi contesti urbani. Un esempio per il settore dell’edilizia sostenibile, il progetto Ripple nasconde una grande ambizione: quella di portare sempre più persone a pensare che è possibile progettare e costruire con alti standard di qualità, rispettando l’ambiente.

Perché scegliere una casa sostenibile?

Come nasce il progetto Ripple

Alcuni studenti e ricercatori VIRTUe dell’University of Technology di Eindhoven, si sono impegnati nello sviluppo di un sistema abitativo innovativo, efficiente e di alta qualità.

La struttura del progetto è quella di un modulo adattabile a più contesti: una valida soluzione alla sempre più diffusa espansione urbana. La casa Ripple, grazie alle sue dimensioni ridotte, può essere persino collocata sul tetto (pianeggiante) di edifici già esistenti.

Parola d’ordine: zero sprechi!

Nel progettare Ripple l’attenzione si è focalizzata sulla riduzione di consumi e dispersioni. Oltre all’impiego di pannelli fotovoltaici posti sulla copertura e integrati sulle facciate, il progetto impiega un sistema intelligente in grado di distribuire il consumo energetico durante la giornata nella maniera più intelligente ed economica.

Inoltre, ogni componente e materiale utilizzato nella costruzione di Ripple è riutilizzabile: questo consente una rilevante riduzione dell’impatto della costruzione sull’ambiente.

Non solo. Il tetto piano di ogni modulo di Ripple può diventare un giardino pensile o un orto urbano dove produrre cibo a km zero e favorire la biodiversità.

Un obiettivo ambizioso

L’obiettivo del team di studiosi e ricercatori che ha lavorato al progetto è quello di sensibilizzare ai temi legati alla sostenibilità. Da qui l’idea di pensare anche ad un’app che si occupa di impartire i principi della sostenibilità. L’applicazione spinge gli utenti a perseguire degli obiettivi di efficienza energetica e di riduzione dei consumi che, una volta raggiunti, vengono premiati con monete virtuali spendibili all’interno del sistema urbano dei moduli Ripple.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il caro-energia non frena l’aumento dei consumi e delle emissioni di gas serra nel nostro Paese. A livello nazionale la domanda di energia registra un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2020, sulla spinta del Pil (+3,9%) e della produzione industriale (+20,2%). In crescita risultano anche le emissioni di CO2 (+4% circa) a causa del maggiore utilizzo di fonti fossili, soprattutto petrolio (+8%) e carbone (+25%). È quanto emerge dall’ultimo numero dell’Analisi trimestrale del sistema energetico nazionale dell’Enea.

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