Progetti e idee di recupero architettonico

Progetti e idee di recupero architettonico|Progetti e idee di recupero architettonico

L’Italia è un Paese in cui la storia dell’architettura vive in ogni tipologia. Ci sono i caratteristici trulli, le cascine, i palazzi storici e le masserie. Sempre più spesso, per quanto riguarda la loro ristrutturazione, è richiesto di valorizzarne gli elementi caratteristici combinandoli allo stile contemporaneo. Scopri questi progetti e idee di recupero architettonico.

Idee di recupero architettonico

È sempre più frequente oggi, per progettisti e costruttori, sviluppare progetti di recupero architettonico, in cui si affiancano al recupero di elementi storici, percorsi di interior design a “contrasto”, perché mossi da un gusto minimalista, funzionale e contemporaneo. Molto spesso si tratta di edifici storici con valenze culturali e architettoniche di rilievo, che possono avere anche grande interesse culturale per l’unicità o il valore ambientale che rappresentano.

Ogni intervento di recupero e conservazione di un edificio storico necessita del supporto di una filosofia di approccio. È importante conoscere bene la storia dell’edificio. Allo stesso modo, è importante conoscere lo stato di degrado dei materiali, per poter decidere le scelte tecniche di intervento migliori.

Progetti e idee di recupero architettonico
Progetti e idee di recupero architettonico – shutterstock foto di Giuma

Progetti di recupero architettonico in Italia

Sicilia: recupero di una fattoria contadina

In Sicilia, sulle colline dei Monti Iblei, nel ragusano, sorgeva un piccolo baglio contadino, nel territorio siciliano, il baglio (bagghiu, in lingua siciliana) è una fattoria fortificata con ampio cortile. L’edificio, abbandonato da tempo e destinato all’oblio, oggi è rinato grazie all’intervento di recupero dell’architetto Patrizia Sbalchiero, che coniugando la vocazione rurale del baglio, i materiali della tradizione e le moderne esigenze abitative è riuscita a trasformarlo in luogo dedicato all’ospitalità: N’Orma è caratterizzato dall’alternanza di muri in pietra a vista e muri intonacati di bianco con i tetti in legno a doppio spiovente. Gli spazi abitativi, invece, dispongono di ampie finestre che creano un contatto costante con la natura circostante e annullano il concetto di separazione tra interno ed esterno.

Ampliare una fattoria in maniera moderna e armoniosa con l’ambiente circostante

Una casa per amici in Sardegna

Questa casa per amici situata al secondo piano di un palazzo Ottocentesco del centro storico di Sassari, ha rappresentato una sfida interessante per gli architetti di Officina 29. In fase di restauro, sono stati riportati alla luce stucchi e decorazioni murarie originali e pavimenti restituendo loro il dovuto splendore. Anche i soffitti di travi in legno originariamente nascosti dietro un anonimo controsoffitto intonacato, ora regalano calore all’intero appartamento e mettono in mostra la struttura originale dei solai.

The Luxury Orangery Retreat in Basilicata

Nella Rabatana, il borgo antico di Tursi, Martine Greslon-Collins, imprenditrice inglese, ha recuperato più appartamenti creando una sorta di albergo diffuso che rispetta lo stile tipico del posto per offrire un lussuoso soggiorno a turisti provenienti da tutto il mondo. The Luxury Orangery Retreat in Basilicata è un luogo in cui rilassarsi, un’opportunità di fuga dalla vita frenetica delle metropoli. Un’immersione sensoriale in luoghi e gusti antichi, dove poter godere del bellissimo clima del Sud Italia. Anche qui, le scelte legate all’interior design, dedicate agli arredi, hanno privilegiato soluzioni semplici, capaci di valorizzare i punti di forza dell’edificio e i suoi dettagli architettonici.

Il recupero edilizio più poetico d’Italia

Un appartamento a Ostuni

In una palazzina Ottocentesca nel centro del paese di Ostuni il progettista Gian Paolo Guerra, nonché proprietario dell’appartamento, si è occupato di un progetto di ristrutturazione che ha previsto anche numerosi interventi strutturali, sviluppati con l’obiettivo di rispettare la struttura esistente. In più, l’inserimento di arredi sobri di stile contemporaneo dimostra ancora una volta la volontà di far convivere antico e nuovo. Fra gli interventi c’è stata la stonacatura della volta della loggia, il cambio della pavimentazione con le tipiche cianche pugliesi in pietra di Trani e l’eliminazione del bagno preesistente, ora usato come studio, che ha portato alla luce una tipica alcova pugliese.

L’interpretazione contemporanea del progetto nasce anche dalla scelta di materiali innovativi affiancati a quelli storici, come il micro cemento resinato usato come rivestimento a parete per cucina e bagni.

Superbonus fino al 2023 e bonus casa unico

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • La lettura del “Manuale del recupero edilizio”, di Fabrizio Astrua e Riccardo Nelva (dicembre 2016), è consigliata per conoscere tutto quello che c’è da sapere sul recupero di edifici esistenti. Propone risposte e suggerisce soluzioni tecniche, criteri di scelta e di intervento, individuando i temi da sviluppare con interventi specialistici.
  • I soggetti che sostengono delle spese per ristrutturare immobili residenziali, cioè adibiti ad abitazione (sono pertanto esclusi tutti gli immobili ad uso commerciale o industriale: ad esempio, negozi, uffici, laboratori, ecc.), hanno diritto a recuperare parte del costo sostenuto, grazie ad una detrazione dall’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche), cioè dalle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts